2023divano1108

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - E IN CHIARO CHE VEDIAMO? SU IRIS ALLE 21 AVETE L’OTTIMO “BLACKKKLANSMAN” TRA I MIGLIORI IN ASSOLUTO DI SPIKE LEE - SU CIELO ALLE 21, 15 TROVATE IL FONDAMENTALE ESOTICO-EROTICO DI PIERO VIVARELLI “IL DIO SERPENTE” - IN SECONDA SERATA TORNA "LA FIGLIASTRA”  E “PROFUMO–STORIA DI UN ASSASSINO”, CON UNA GRANDE ORGIA FINALE CON 700 COMPARSE - OCCHIO INVECE A “PRIMA CHE SIA NOTTE”, FU IL FILM CHE LANCIÒ BARDEM INTERNAZIONALMENTE… - VIDEO

Marco Giusti Dagospia

 

incompreso. l ultimo sole d estate 2

E in chiaro che vediamo? Tv2000 alle 20, 55 ci propone il lacrima-movie “Incompreso. L’ultimo sole d’estate”, celebre storia di padri che non capiscono e di figli che soffrono perché non si sentono capiti, tratta dal romanzo di Florence Montgomery, nella versione ambientata in Tunisia diretta dal celebre fotografo Jerry Schatzberg con Huckle Berry Fox, Gene Hackman, Henry Thomas, Maureen Kerwin, Susan Anspach, Rip Torn, che deve molto a quella, più riuscita, di Luigi Comencini con Anthony Quayle, ambientata in Toscana, della quale è un remake molto, ma molto fedele.

 

blackkklansman

Su Iris alle 21 avete l’ottimo “BlacKkKlansman” di Spike Lee con John David Washington (figlio di Denzel W), Adam Driver, Topher Grace, Laura Harrier, Ryan Eggold, che non è solo un grande film, probabilmente tra i migliori in assoluto del regista, è anche un viaggio nel razzismo profondo americano che ci ha portato oggi a Trump e nella cultura nera degli anni ’70 che capovolse le idee bianche di bello e di sexy grazie a musica, film e icone nere.

 

blackkklansman 3

Diciamo che siamo dalle parti del “Django Unchained” di Quentin Tarantino, con la sua rilettura ironica di “The Birth of a Nation” di D.W.Griffith, anche se Spike Lee è, lo sappiamo, molto più ideologico e pesante. Ma la presenza di un produttore come Jordan Peele e la sceneggiatura a tante mani, rendono il tutto un grande racconto a metà tra blaxploitation e film di poliziotti biancoenero, offrendo a Spike Lee sì la possibilità di deviazioni ideologiche, ma anche di sviluppare il suo cinema più vivo e ironico.

 

blackkklansman 1

Primi anni ’70, nel distretto di polizia di Colorado Springs un giovane poliziotto nero, Ron Stallworth, interpretato da John David Washington, con capigliatura afro pesantissima, assieme a un poliziotto bianco ebreo, Flip Zimmermann, il sempre grande Adam Driver, riescono a infiltrarsi all’interno di una sezione del Ku Klux Klan e a prendere di mira addirittura il loro capo, David Duke, Topher Grace. Ron li adesca al telefono e Flip prenderà il suo posto come Ron Stallworth all’interno della sezione.

blackkklansman 2

Partendo proprio dalla grande scena dell’assedio di Atlanta in Via col vento di Victor Fleming, e seguitando poi a confrontarsi continuamente col cinema e i modelli culturali americani fino agli anni ’70, fino alla domanda chiave fra Shaft e SuperFly, cioè meglio detective o pappone?, Spike Lee tende a costruire un’America dove tutti, bianchi e neri, razzisti e non razzisti, tendono a interpretare dei ruoli imposti dalla produzione culturale del paese. Perfino i cattivissimi membri del Ku Klux Klan ripetono gesti e battute che hanno già visto, vanno a scuola di razzismo vedendo The Birth of a Nation, ma si fanno fregare dalla voce da bianco del Ron nero al telefono.

 

miracolo a sant’anna

Sarà il vecchio Harry Belafonte, nel film, a spiegarci quanto il Ku Klux Klan si rifondò dopo la visione del film di Griffith e cosa produsse in America. Mentre le parole di David Duke ci spiegheranno quanto la politica del Klan in doppio petto ci porterà all’elezione di un personaggio come Trump. Rai Movie alle 21, 10 propone un altro film diretto da Spike Lee, il molto meno riuscito, e girato e prodotto in Italia nel 2008, “Miracolo a Sant’Anna” con John Turturro, D. B. Sweeney, Derek Luke, Walton Goggins dove quattro militari del battaglione nero, i “Buffalo Soldiers”, si ritrovano isolati in un paesino della Toscana con i contadini italiani. In realtà non piacque a nessuno. Ma c’è Chiara Francini in un piccolo ruolo di ragazza toscana.

 

vip di carlo vanzina

Su Cine 34 alle 21 si naviga nel cinema vanziniano con “Vip” diretto da Carlo Vanzina con Marco Branciamore, Enrico Brignano, Carlo Buccirosso, Maria Grazia Cucinotta. Su Canale 27 alle 21, 10 trovate la space-opera molto western “Space Cowboys” di Clint Eastwood con Clint Eastwood, Tommy Lee Jones, Donald Sutherland, James Garner. Già vederli in sala a Venezia I quattro Space Cowboys ricordo che era uno spettacolo. In mezzo a tutto questo trionfo di cinema machista passa una commedia rosa per ragazze, “Le amiche della sposa” di Paul Feig con Rose Byrne, Jon Hamm, Kristen Wiig, Maya Rudolph, Melissa McCarthy, Ellie Kemper, La5 alle 21, 10.

 

il grande paese

Non era il capolavoro che avrebbe potuto essere il polpettone western “Il grande paese” di William Wyler con Gregory Peck, Charlton Heston, Jean Simmons, Carroll Baker, Burl Ives, Charles Bickford, Rai Tre 21, 15, girato da Wyler poco prima di iniziare “Ben-Hur”, ma era comunque un filmone, adorato dal presidente Dwight Eisenhower, che se lo fece proiettare quattro volte alla Casa Bianca. Lavorarono alla sceneggiatura ben sette diversi scrittori. Non funzionava mai e Jean Simmons ricordava che dovettero ogni volta cambiare le battute. Peck e Wyler non andavano per nulla d’accordo. Peck chiedeva continui retakes, era un perfezionista.

intruders

 Da parte sua Wyler odiava la musica di Jerome Moross, che piaceva a Peck. Sergio Leone ricordava che mentre girava “Ben-Hur”, Wyler dovette girare un retake del film e ricostruì una scena da western a Cinecittà. Questa immagine bastò a Leone per capire che un western si poteva girare ovunque. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 avete l’horror col Carahueca, un mostro che spaventa i bambini, in “Intruders” dello spagnolo Juan Carlos Fresnadillo con Clive Owen, Carice van Houten, Daniel Brühl, Kerry Fox, Ella Purnell.

 

un uomo un cavallo una pistola 5

Su 7Gold alle 21, 15 un vecchio western di Luigi Vanzi, “Un uomo, un cavallo, una pistola” con Tony Anthony alias Roger Petitto, il vero forzuto americano Dan Vadis, Marina Berti, Ettore Manni, Marco Guglielmi. Secondo, di quattro film, dello Straniero di Tony Anthony, ancora diretto da Luigi Vanzi e prodotto da Infascelli, anche se alla produzione esecutivo troviamo già Allan Klein che sarà fondamentale per lo sviluppo dei film dello Straniero in America. Stavolta se la vede con una bandito dalla barba caprina, il grosso americano Dan Vadis detto En Plein, che ha rubato una diligenza tutta d’oro. Per molti è un film addirittura migliore del primo.

un uomo un cavallo una pistola 4

 

Rispetto alla sua prima apparizione, lo Straniero indossa un poncho, arriva con un ombrellino rosa in mano su un cavallo nero chiamato Pussy (la cosa sarà notata dalla censura americana che dette al film non pochi problemi). Abbastanza ironico, è del tutto indifferente alle donne. Tra le trovate del film Dan Vadis spoglia una ragazza a pistolettate e Raf Baldassare è invitato a mangiare un pollo prima di essere ucciso. Grande scena di tentativo di stupro di Tont Freeman alias Mario Novelli, che finisce con una fucilata nella pancia ad opera dello Straniero.

 

un uomo un cavallo una pistola 3

Novelli ricorda Tony Anthony come uno “un po’ strano. Dan Vadis, invece, era uno che non si faceva passare la mosca sotto il naso”. Jill Banner, che invece nessuno sa chi sia, era la sua ragazza, molto corteggiata sul set. “Bellissima, una vera americana. Il produttore a un certo punto mi manda un suo accolito a dirmi di lasciar perdere”. Ma Novelli-Freeman non era certo il tipo che lasciava perdere.

Il dio serpente

Su La7 alle 21, 15 può essere un piacere ritrovare Sam Shepard e Diane Keaton in “Baby Boom”, riuscita commedia di Charles Shyer. Su Cielo alle 21, 15 trovate il fondamentale esotico-erotico di Piero Vivarelli “Il dio serpente” con la stupenda Nadia Cassini nel primo ruolo che la rivelò, Beryl Cunningham, allora moglie di Vivarelli, Sergio Tramonti, un redivivo Galeazzo Benti, Arnaldo Palacios. Facemmo vedere il film nella rassegna veneziana Italian Kings of B’s con grande successo. Venne Vivarelli, ma non riuscii a convincere il manager di Nadia Cassini a farla venire.

la conseguenza

 

Non fu un successo, ma almeno è piuttosto originale, con la sua ambientazione nella Amburgo da ricostruire del 1946, il drammone “La conseguenza” diretto da James Kent con Keira Knightley, Jason Clarke, Alexander Skarsgård, Flora Thiemann, Jannik Schümann, Canale 5 alle 21, 20, dove un ufficiale inglese, la sua giovane moglie e una famiglia tedesca cercano di convivere nella stessa casa del proprietario, un vedovo tedesco con figlia problematica.

 

woody allen io e annie

Passiamo alla seconda serata, dove tra tante repliche, posso segnalarvi su La7 alle 23, 20 “Io e Annie”, grande titolo di Woody Allen con Woody Allen dove lo troviamo in compagnia di Diane Keaton, Tony Roberts, Paul Simon, Carol Kane, Shelley Duvall, un giovane Christopher Walken. Tra tante critiche positive di quello che è ritenuto un classico americano, vi leggo quella di John Simon del New York Magazine, “unfunny comedy, poor moviemaking, and embarrassing self-revelation”.

profumo storia di un assassino

 

Su 7Gold alle 23, 30 torna la bellissima Erika Anderson nel suo unico film, il terribile “Zandalee” di Sam Pillsbury con Judge Reinhold, Nicolas Cage, Viveca Lindfors. Torna anche, Iris alle 23, 40, la ricca versione tedesca del romanzo di Patrick Suskind, “Profumo – Storia di un assassino”, diretta da Tom Tykwer, che l’ha scritta con Andrew Birkin e Bernd Eichinger, interpretata da Ben Whishaw, Dustin Hoffman, Rachel Hurd-Wood, Alan Rickman. In gran parte girato a Barcellona come Parigi del 700, dove verrà girata anche la grande scena dell’orgia con 700 comparse.

fighting

Su Italia 1 alle 23, 50 avete un film dove lo sport agonistico salva la vita perduta di un giovane messo parecchio male, “Fighting” del non eccelso Dito Montiel con il muscoloso Channing Tatum, Terrence Howard, Luis Guzmán, Brian J. White, Flaco Navaja. Così così. Su Rai Movie alle 23, 55 trona “Il Grande Uno Rosso” diretto da Samuel Fuller, prodotto da Gene Corman  con Lee Marvin, Mark Hamill, Robert Carradine, Bobby Di Cicco, Kelly Ward, Stéphane Audran, Serge Marquand, avventure più o meno autobiografiche del giovane Fuller in guerra con la sua unità di fanteria ribattezzata appunto il grande Uno Rosso. Girato in gran parte in Israele. Fuller ne fece una versione da quattro ore, poi una da due ore, entrambe rifiutate dalla produzione.

 

la figliastra

Su Cine 34 all’1, 40 trovate “La figliastra” di Eduardo Mulargia con Sonia Jeanine, Lucretia Love, Bruno Scipioni, Nino Terzo, commedia sexy che doveva dirigere in un primo tempo Lucio Fulci, con lo stesso cast, e che finisce poi nelle mani di Eduardo Mulargia. Non ha nessuno status. Però era la stella della distribuzione Helvetia Films per la stagione 76. Per il Vice de “La Sicilia”, di bocca buona quando si parla di prodotti locali, si tratta di “un film divertentissimo e molto vivace, ambientato nella nostra bella Sicilia, focosa ed ospitale. (..) la regia, piena di esilaranti trovate, specie nel focosissimo finale, è di Eduardo Mulargia”.

 

johnny depp javier bardem prima che sia notte 2

Su Rai Movie alle 2 avete invece il film coi vecchi comici che provano il colpo grosso “Il crimine non va in pensione” di Fabio Fulco con Stefania Sandrelli, Ivano Marescotti, Gianfranco D'Angelo, Fabio Fulco, Franco Nero. Mah… Occhio invece a “prima che sia notte”, opera seconda di Julian Schnabel con Javier Bardem nei panni dello scrittore cubano Reynaldo Arenas, perseguitato in patria perché omosessuale dichiarato che finisce anche in prigione e arriverà poi in America. Fu il film che lanciò davvero Bardem internazionalmente.

bruciati da cocente passione 2

Con lui trovate Olivier Martinez, Sean Penn, Hector Babenco e in un incredibile cameo di detenuto travestito da donna Johnny Depp. Il film era piuttosto buono, devo dire. Abbiamo ancora il comico-vacanziero “Ischia, operazione amore” di Vittorio Sala con Walter Chiari, Peppino De Filippo, Vittorio Caprioli, Anna Campori, Tony  Renis, Ric, Rete 4 alle 2, 45, un raro film italiano con Jane Birkin, “Bruciati da cocente passione” di Giorgio Capitani con Aldo Maccione, Cochi Ponzoni, Catherine Spaak, Daniele Formica.

 

desiderio 1

Cine 34 alle 3, 35, lo stracultissimo “Desiderio” di Anna Maria Tatò Fanny Ardant, Francesca De Sapio, Leonardo Treviglio e Carlo Giuffrè, Rai Movie alle 3, 25, definito al tempo da Giovanni Buttafava come “Una tranvata chiamata Desiderio”, “Totò cerca casa”, un film Gaumont che al tempo i recensori, come Kezich, non potevano stroncare pubblicamente, con tanto di scena madre di sesso tra Fanny Ardant e il tenebroso Leonardo Treviglio reclamizzata come inaudita, insolita, audace e “al femminile” che finisce con una botta in testa di lei a lui. Tié. Chiudo col bel documentario di Gianni Amico “le mani svelte”, Rai Tre/Fuori orario alle 4, dedicato ai lavoratori di Torino, operai, giovani, vecchi. Musiche di Enrico Rava e Lucio Dalla. Gianni Amico andrebbe riscoperto…

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