19gennaiodivanogiusti

IL DIVANO DEI GIUSTI - IN CHIARO COSA ABBIAMO STASERA? “SALVATE IL SOLDATO RYAN” È SEMPRE UNA BUONA SCELTA. MAGARI VI INTERESSA “IL CACCIATORE E LA REGINA DEL GHIACCIO – LA STORIA PRIMA DI BIANCANEVE” GRAN CACIARA UN PO’ INUTILE CON I PERSONAGGI DEL TUTTO DISTORTI - SU LA5 PROSEGUE LA SAGA EROTICA DI DAKOTA JOHNSON E JAMIE DORNAN CON “CINQUANTA SFUMATURE DI NERO” - SU RAI MOVIE PASSA IL GIALLO ITALIANO SULL’OMICIDIO DI UN GIUDICE “NON SONO UN ASSASSINO”. SIAMO SUL CATASTROFICO CON “SAN ANDREAS QUAKE”… VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

viola bacia tutti 2

Ieri mi sono visto tutte le puntate che mi mancavano di “Incastrati” di Ficarra e Picone, una serie che è nella top ten dei programmi più visti di Netflix da quando è uscita due settimane fa e che dal 27 gennaio sarà vista in tutto il mondo. E devo dire che è una serie deliziosa, divertente, mai volgare, con una fotografia di Daniele Ciprì di gran classe e con degli attori maggiori e minori tutti scelti con grande cura. Come sempre accade anche nei film di Ficarra e Picone.

 

una donna per amica

Ovvio che in un giallo-comico con poliziotti e mafiosi ambientato a Palermo, quando fai entrare campioni come Toni Sperandeo, ha il ruolo del vice-boss balbuziente quando deve dire la verità, chiamato “Cosa inutile” o Leo Gullotta come questore o il boss di Domenico Centamore, "pettinato alla Tano Cimarosa" dice Salvo, le cose funzionano alla grandissima. Ma fanno ridere anche Sergio Friscia come giornalista che ha nostalgia delle guerre di mafia e caratteristi anonimi che ogni tanto ci arrivano. Ottime anche le due ragazze della serie, Marianna Di Martina e Anna Favella, mai viste, non stereotipate. Non mi ero reso conto, invece, e chiedo scusa a Ficarra e Picone, degli omaggi al cinema siciliano di Pietro Germi, il "troppo facile, troppo comodo, troppo semplice" del Saro Urzì di "Sedotta e abbondonata" finito nel dialogo tra Salvo e Toni Sperandeo. Minchia!

una bella governante di colore

 

E in chiaro cosa abbiamo stasera? Beh, “Salvate il soldato Ryan” di Steven Spielberg con Tom Hanks, Matt Damon, Tom Sizemore, Barry Pepper, Iris alle 21, è sempre una buona scelta, anche se il film ha sempre avuto il difetto di essere composto da due film diversi, quello spettacolare dello sbarco in Normandia e quello della ricerca del soldato Ryan che culmina con l’azione di guerra un po’ da film americano anni ’50. La commedia al femminile “Single ma non troppo” di Christian Ditter con Rebel Wilson, Dakota Johnson, Alison Brie, Lesley Mann, ragazze sole in quel di New York, su Rai Uno alle 21, 25. Magari vi interessa il prequel di “Biancaneve e il cacciatore”, cioè “Il cacciatore e la regina del ghiaccio – La storia prima di Biancaneve” di Cedric Nicolas-Troyan con Chrlize Theron, Emily Blunt, Chris Hemsworth, Jessica Chastain, Italia 1 alle 21, 30, gran caciara un po’ inutile con i personaggi di Biancaneve del tutto distorti.

streghe verso nord

 

“Colombiana” di Olivier Mofaton con Zoe Saldana, canale 20 alle 21, 05, è un buon fumettone sul narcotraffico con femmina killer, “Una donna per amico” di Giovanni Veronesi con Fabio De Luigi che fa le faccette, Letitia Casta, attrice terribile ma che riempie lo schermo con un sorriso e le lunghe gambe, Valeria Solarino, Monica Scattini, Cine 34 alle 21. Come si fa nel cinema italiano il tutto è ambientato in un paesino pugliese di fantasia ricostruito fra Trani e Otranto, anche se non capisci che ci facciano lì un avvocato e attivista ambientalista del nord come Fabio De Luigi, la francese Laetitia Casta con sorella tossica finto toscana Valeria Solarino, il romano Adriano Giannini come uomo della forestale (non si vede un albero…), l’umbra Valentina Lodovini come assistente di De Luigi, la sarda Geppy Cucciari che è finita pure in prigione per la tentata evirazione del marito e la romanissima Virginia Raffaele che parla tanto rapidamente che non ci si capisce nulla.

 

strana la vita

Ai pugliesi, che avranno messo i soldi della Film Commission, vengono riservati i ruoli minori. Ma più che un film girato in Puglia si ha l’idea di una Puglia invasa da cinematografari. All’epoca fu un flop. Su La5 alle 21, 10 prosegue la saga erotica di Dakota Johnson e JamieDornan con “Cinquanta sfumature di nero” diretto da James Foley e non più dalla sofisticata artista Sam Taylor Johnson. Su Rai Movie passa alle 21, 10 il giallo italiano tratto da un romanzo di Francesco Coringella sull’omicidio di un giudice “Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello con Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Edoardo pesce, Claudia Gerini. Siamo sul catastrofico con “San Andreas Quake” di John Baumgartner con Jhey Castles, Jason Woods, Grave Van Dien.

stardust 2

 

In seconda serata torna la commedia di viaggio “Viola bacia tutti” di Giovanni Veronesi con Asia Argento in versione ragazza simpatica, Massimo Ceccherini, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo, Cine 34 alle 22, 50. Se non sbaglio ci sono anche Daria Nicolodi e Franco Califano, la parte migliore del film. A seguire un terzo film di Giovanni Veronesi, “Streghe verso nord” con Teo Mammucari, Paul Sorvino, Emmanuelle Seigner, grande spreco di denari. Su Cielo alle 23, 15 replicano, se qualcuno se lo fosse sciaguratamente perso, terrificante “La governante di colore” di Luigi Russo con Ines Pellegrini, Renzo Montagnani, Marisa Merlini , Orchidea De Santis. “Mai scherzare con le stelle!”, commedia sentimentale diretta da Marco Oleotto un paio d’anni fa, Rai premium alle 23, 20, ci sono Alessandro Roja e Pilar Fogliati come ingegnere e netturbina innamorati, Carlotta Natoli e Emanuela Grimaldi.

single ma non troppo

 

Piuttosto raro il poliziesco francese diretto da Michele Placido “Il cecchino” con Daniel Auteuil, Matthieu Kassovitz, Olivier Gourmet, Francis Renaud, Rai Movie alle 23, 35. Su Italia 1 alle 23, 50 passa il fantasy per ragazzi (non passerà troppo tardi, quindi?) “Stardust” diretto da Matthew Vaughn con Charlie Cox, Robert De Niro, Mochelle Pfeiffer, Claire Danes e un vecchissimo Peter O’Toole. Su Rete 4 alle 00, 50 attenzione che passa l’ottimo “Indivisibili”, terzo film di Edoardo De Angelis e fino a qui il suo più inventivo e riuscito, pieno di invenzioni e di voglia di fare cinema.

 

san andreas quake

Daisy e Viola, le incantevoli Angela e Marianna Fontana, diciottenni canterine di Casapesenna, sono unite fisicamente e un po’ anche mentalmente e sono sfruttate dal padre Peppe, un torvo Massimiliano Rossi, e da una madre strafattona Titti, Antonia Truppo. Ma hanno 18 anni e hanno cominciato a farsi delle domande. Soprattutto sul proprio futuro. E l’arrivo di un possibile salvatore, che si chiama Marco Ferreri come il regista della Donna scimmia, interpretato da Gaetano Bruno, e di un dottore che giura di poterle dividere in Svizzera, Peppe Servillo, mette nelle ragazze, la voglia di fuggire dalla gabbia dei genitori sfruttatori, la voglia di dividersi e quindi di crescere.

 

non sono un assassino 2

Perché? Perche voglio far l’amore. E voglio far l’amore perché sono femmina. “Indivisibili”, scrivevo quando uscì, è una incantevole favola realistica che entra fin da subito nella spire della Nouvelle Vague italiana di questi ultimissimi anni, dominato a tutti i livelli da due meravigliose ragazze alla loro prima apparizione, costruito con grande passione da Edoardo De Angelis, Nicola Guaglianone e da tutto il cast tecnico-artistico. Ancora una volta gli attori e i set napoletani fanno la differenza.

 

mark colpisce ancora

Su Iris alle 00, 55 arriva “Il castello di carte” diretto da John Guillermin, scritto da Irving Ravetch e Harriet Frank tratto da un romanzo di Stanley Ellin del 1961. E’ di scena un complesso intrigo politico con golpe fascista che non ricordo affatto dopo tanti anni, ma già vedere accanto a George Peppard, mai stato un grande attore, un gigantesco Orson Welles che troneggia al Colosseo vale il biglietto, senza scordare la presenza dell’incantevole Inger Stevens, che prese il posto a metà film di Eva Renzi, cacciata da Guillermin che aveva osato dirgli: “Il tuo ultimo film era così buono, non capisco perché stai girando questa merda”. Fanno gli italiani Ave Ninchi, Francesco Mulé, Renzo Palmer e l’incantevole Rosemary Dexter.

 

mai scherzare con le stelle!

Su Rai Movie all’1 appare ”Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini con Valeria Golino, Adriano Giannini, Laura Adriani, su Cine 34 alle 2, 45 l’interessante “Strana la vita” di Giuseppe Bertolucci con Diego Abatantuono, Monica Guerritore, Domiziana Giordano, Amanda Sandrelli tratto da un romanzo di Giovanni Pascutto. Andrebbe recuperato su Rai Movie alle 3 “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo con la bizzarra coppia Adam Driver – Alba Rohrwacher, premiati a Venezia con una doppia Coppa Volpi, tutto girato in inglese in America. L’inizio è folgorante. Nel cesso di un ristorante cinese a New York si trovano incastrati due giovani, Jude, cioè Adam Driver, che si era sentito male per un bisogno urgente, e Mina, cioè Alba Rohrwacher, che è capitata lì sbagliando porta.

 

la tigre e' ancora viva sandokan alla riscossa!

Ma proprio quella porta si è richiusa improvvisamente e non si vuole aprire, mentre dal bagno viene un odore terribile. Nemmeno fossero Bombolo e Monnezza. In realtà, anche questa scena, a prima vista di pura commedia, ci riporta al discorso centrale che interessa Saverio Costanzo in questo suo complesso e interessante mélo psicanalitico (come altro definirlo?). Infatti tutto il film ruota attorno al rapporto fra due giovani alle prese con un figlio da far crescere in città che si sviluppa se non proprio in un caso di follia nutrizionista, almeno di rapporto “inusuale” col cibo e con la digestione che Mina applica a se stessa e al loro bambino che si trova presto a non riuscire a crescere di peso.

 

indivisibili

Mettiamoci anche che Mina è vegana, quasi anoressica, odia la carne, qualsiasi tipo di violenza fatta sugli animali considerati da mangiare, è fissata col cibo naturale, al punto che si è costruita un piccolo orto sul terrazzino newyorkese. Pensa al suo piccolo come a un “bambino indaco”, così si intitolata il romanzo di Marco Franzoso che Costanzo ha scelto come soggetto, cioè a un bambino purissimo, non contaminato da carne e violenza. Sta di fori. Completamente.

 

incastrati

Su Rete 4 alle 3, 20 andate sul sicuro con il terzo episodio delle avventure di Mark il poliziotto, “Mark colpisce ancora” di Stelvio Massi con Franco Gasparri stavolta in missione in Germania, John Saxon, Marcella Michelangeli.  Cine 34 alle 4, 20, dopo essere stata monopolizzata per ore dalla retrospettiva dei film di Giovanni Veronesi, ci concede il notevolissimo “La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!” di Sergio Sollima con Kabir Bedi, Philippe Leroy, Massimo Foschi, Adolfo Celi. Piuttosto raro, se non sbaglio, anche l’avventuroso “I lanceri neri” di Giacomo gentilomo con Mel Ferrer, Yvonne Furneaux, Letitia Roman.

 

il colore nascosto delle cose

Tutto si chiude alle 5 su Rai Movie col capolavoro di Luchino Visconti “Senso” con Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti, Heinz Moog, Christian Marquand. Leggo che Marlon Brando, che venne a fare il provino con Visconti, venne rifiutato perché troppo caro dalla produzione, che invece puntò sul bello e inutile Farley Granger che litigò con il regista al punto di tornarsene in America a film non finito. Jean Renoir supervisionò la copia francese e reiserì scene tagliate dalla nostra censura. Attenzione alle apparizioni eccellenti come soldati di Franco Arcalli detto Kim, poi celebre montatore, e di Nando Cicero!

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