Marco Giusti per Dagospia
Mi dispiace per Dago ma su Netflix c’è proprio pochino di nuovo, a parte i tre horror generazionali “Fear Street”, molto amati dalla critica americana. Ci sarebbe anche “La bambola assassina” e un fantascientifico tailandese, “Deep”.
Boh? Su Amazon Prime, almeno, oltre all’horror “Pipistrelli vampiro”, tutto vostro, vedo che c’è il primo film di Terrence Malick quando non era così trombone come oggi, “La rabbia giovane” con Martin Sheen e Sissy Spacek. Imperdibile.
In prima serata in chiaro devo confessare di essere ancora pazzo di “Arsenico e vecchi merletti”, grande commedia con venature horror di Frank Capra con Cary Grant, Josephine Hull, il grande Peter Lorre e Misha Auer, che quando eravamo piccoli si vedeva spesso in tv. Non lo rivedo da allora. Lo passa alle 20, 50 Tv2000.
riccardo scamarcio cristiana capotondi un ragazzo d’oro
Cine 34 alle 21 si butta invece su un celebre poliziesco di Umberto Lenzi, “Il cinico, l’infame, il violento” con Maurizio Merli, John Saxon, Tomas Milian, Robert Hundar e Nicoletta Machiavelli. Canale 5, in risposta al Paolo Borsellino della Rai diretto da Alberto Negrin dà una rispolverata a quello prodotto da Mediaset, “Paolo Borsellino” di Gian Maria Tavarelli con Giorgio Tirabassi, il povero Ennio Fantastichini, Elio Germano, Andrea Tidona.
Bellissimo, sia nel ricordo di allora sia quando l’ho rivisto, “Robin e Marian” di Richard Lester, benissimo scritto da James Goldman, con Robin Hood e Lady Marian vecchi interpretati da Sean Connery e Audrey Hepburn, La7D alle 21, 30.
Con loro c’è un cast strepitoso di star, Richard Harris come King John, Robert Shaw come lo sceriffo e Nicol Williamson come Little John. Sembra che Harris, Shaw e Williamson dettero molti problemi sul setj, visto che non erano mai sobri. Lester era un grande regista capace di affrontare qualsiasi genere, ma nell’avventuroso aveva forse una marcia in più. Il film venne interamente girato in Spagna perché i protagonisti, tutti inglesi, erano scappati dall’Inghilterra per non pagare le tasse. E’ per questo che ci sono attori minori spagnoli e se segnala il debutto di Victoria Abril.
Stravisto “Innamorato pazzo” di Castellano e Pipolo con la coppia Celentano-Muti, Rete 4 alle 21, 25, un po’ meno “Fast&Furious: Solo parti originali” di Justin Lin con Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Italia 1 alle 21, 20. Totalmente ignoto (a me) “The Core” di Jon Amiel con Aaron Eckhart, Hillary Swank, Stanley Tucci, Delroy Lindo e Tcheki Karyo, Rai Movie alle 21, 10. Ancora pià ignoto “Facile preda” di Andrew Sipes con Cindy Crawford, William Baldwin, Salma Hayek e Steven Berkoff, Irbis alle 21.
una lucertola con la pelle di donna 1
In seconda serata mi rivedrei un thriller erotico di Lucio Fulci che fece epoca, “Una lucertola con la pelle di donna” con tanto di scene lesbo micamale con Florinda Bolkan e sogni perversi di ogni tipo, Cine 34 alle 23. Con la Bolkan sono anche Stanley Baker che doveva recuperare i soldi che aveva perso da produttore, Leo Genn, Jean Sorel, Anita Strindberg come vicina depravatella e Silvia Monti non ancora signora De Benedetti.
sean connery audrey hepburn robin e marian
Si vede volentieri per il gran cast femminile “Tutte le donne della mia vita” di Simona Izzo, Nove alle 22, 55, con Luca Zingaretti, Vanessa Incontrada, Michela Cescon, Lisa Gastoni e Elena Bouryka, quando si alternava tra cinema e tv (“Stracult”).
Non perdetevi, se non lo avete visto, “Diaz” di Daniele Vicari con Claudio Santamaria, Elio Germano, ricostruzione precisa del macelleria messicana che accadde alla Diaz durante il G8 di Genova e poi a Bolzaneto, La7 alle 23, 30. Il pubblico meno politicizzato apprezzerà di più il ritorno (ma quante volte è passato in due ann?) di “Giovannona Coscialunga disonorata con onore” di Sergio Martino, che ha appena compiuto 85 anni (auguri!), con Edwige Fenech e Pippo Franco, Rete 4 alle 23, 50.
riccardo scamarcio giovanna ralli un ragazzo d’oro
Ripassa anche “Oh Serafina!” di Alberto Lattuada con Renato Pozzetto e una nudissima Dalila Di Lazzaro nel ruolo che più le somiglia e più la lanciò, Cine 34 all’1. Vi ricordo che in agosto il Festival di Locarno presenterà una rassegna completa del cinema di Lattuada. Grande regista, indubbiamente, anche se in anni di #metoo con questa passione per i nudi delle ragazzine è difficilmente difendibile.
giorgio tirabassi paolo borsellino
Rivedrei volentieri “La morte ti fa bella”, comedy-horror sui disastri della chirurgia estetica diretta con mano sapiente da Robert Zemeckis e interpretata da un cast strepitoso, Meryl Streep, Goldie Hawn, Bruce Willis e Isabella Rossellini, Iris all’1,10.
Imperdibile, per il pubblico più stracult il disastroso film di Pupi Avati dove regola i conti con i critici che adorano le commedie sexy, “Un ragazzo d’oro” con Riccardo Scamarcio, Giovanna Ralli, Cristiana Capotondi e Sharon Stone che non risultò affatto contento del trattamento della produzione Avati.
martin sheen sissi spacek la rabbia giovane
Nel film, il padre scomparso del personaggio di Scamarcio è uno di quegli sceneggiatori della commedia sexy italiana ultratrash amati da "certa" critica giovane (ci siamo...). Il suo capolavoro, che la mamma Giovanna Ralli vede in tv e trova pure divertente, è addirittura "Dove vai se il vizietto non ce l'hai?" con Renzo Montagnani e Alvaro Vitali. Il suo studio è pieno di foto di attori del genere sexy comico, da Lino Banfi a Edwige Fenech. Che meraviglia...
le evase storie di sesso e di violenze…
Questo genio della sceneggiatura, tale Achille Bias, nome fittizio, si è ucciso a 65 anni (ma a quanti anni ha scritto qui film perdonatemi? Sono tutti dei primi anni '80...), così il figlio, che non ha mai capito il lavoro del padre né tantomeno amato quel genere di cinema, torna da Milano a Roma per il suo funerale. E scopre che il padre aveva un'amante più giovane (e di parecchio) e ancora in forma, certa Ludovica, addirittura Sharon Stone vestita Fendi, e scopre che il padre nascondeva una vena più alta e interessante, aveva cioè scritto anche soggetti e sceneggiature diciamo d'autore.
Da far produrre a Fandango, insomma. Addirittura una prima sceneggiatura, ideata a solo 25 anni, per un film, "L'amore rinnegato", che avrebbe dovuto dirigere Enrico Maria Salerno se non avesse avuto il successo che ebbe con "Anonimo veneziano" (apoteosi...).
l’odissea del neptune nell’impero sommerso
Il giovane Scamarcio, anche se scocciato di capoccia e fidanzato con una corrucciata Cristiana Capotondi che fa la farmacista a Milano (boh?), decide di onorare il nome del padre e, con l'aiuto di un giovane cinefilo esperto in commedia sexy (esistono...), dopo un burbero avvio ("Non sarai di quelli che più un film è di merda e più gli piace?"), ritrova i pezzi mancanti del padre.
le evase storie di sesso e di violenze…
Ma il film che il regista amico del padre, tal Beppe Masiero, sorta di sotto Mariano Laurenti adorato da Tarantino e da certi giovinastri cinefili delle brigate trashiste, ha appena tratto dalla grande sceneggiatura di papà, è una terribile commediaccia zozzona e il figlio si incazza pesantemente di fronte al pubblico ("Mi vergogno di questo film!") che lo prende per matto e al regista che dichiara alla stampa presente: "pensa come lo amerà il mio amico Tarantino!". Aiuto!!
Più tardi arriva, Rete 4 alle 2, 20, “Riavanti…marsch!” di Luciano Salce, versione militare di “Amici miei” con Carlo Giuffré, Alberto Lionello, Anna Maria Rizzoli, Adriana Russo, Sandra Milo, Renzo Montagnani, Aldo Maccione. Non funzionò perché era un film indeciso tra commedia e commedia sexy.
le evase storie di sesso e di violenze…
Poi, Rai Movie alle 2, 20, il raro ma non indispensabile “L’odissea del Neptune nell’impero sommerso” diretto dall’inglese Ronald Neame con Ben Gazzara, Yvette Mimieux, Walter Pidgeon e Ernest Borgnine, un film che era assurdo e vecchissimo anche quando uscì. Me ne ricordo proprio vagamente.
Bellissimo, pura nouvelle vague veneziana “Chi lavora è perduto”, opera prima di Tinto Brass con Sady Rebbot, Tino Buazzelli e il suo amico Franco Arcalli detto Kim, partigiano e poi grande montatore, Cine 34 alle 2, 45.
Era piuttosto buono e molto originale per il tema trattato, addirittura lo scambio di coppie nella media borghesia italiana, “Cuori solitari” diretto da Franco Giraldi da poco uscito dall’esperienza degli spaghetti western, con Ugo Tognazzi e Senta Berger che si lanciarono generosamente in una commedia difficile, Iris alle 4, 20.
le evase storie di sesso e di violenze… 2
Il film più di straculto della nottata è (Cine 31, alle 4,30) però “Le evase-Storie di sesso e di violenze…” di tal Giovanni Brusadori, si firmava Conrad Brueghel, film di donne in prigione un po’ lesbiche un po’ BR che evadono, scopano e sparano. Bang! Bang!
Ma le protagoniste sono l’indimenticabile Lilli Carati come BR, che prenderà a calci nelle palle un giudice che si piscerà nei calzoni (scena terribile), Ines Pellegrini, che poi è diventata suora laica, Marina Daunia come lesbica, Zora Kerowa e Dirce Funari, più nota nel mondo dell’hard. Favoloso.
una lucertola con la pelle di donna
Pieno di pubblicità occulta, Marlboro, Lovable, Sergio Tacchini (in un film di evase!!!). Neanche mezzora dopo, Rai Movie alle 5, parte “Lacombe Lucienne”, famosissimo film di Louis Malle su un ragazzino, Pierre Blaise, che nella Francia di Pétain fa la scelta sbagliata.
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