IL DIVANO DEI GIUSTI - VISTO CHE SIAMO ANCORA IN MOOD ELEZIONI, VI PROPORREI UN PICCOLO CAPOLAVORO DELLA COMMEDIA EROTICA DIRETTO DA MARIANO LAURENTI CON LINO BANFI, “L’ONOREVOLE CON L’AMANTE SOTTO IL LETTO”, CON UN LINO BANFI SCATENATO COME ONOREVOLE DEMOCRISTIANO – ALLE 00,25 SVEGLIATEVI CHE CINE 34 TORNA ANCORA UNA VOLTA SU “MUTANDE PAZZE” DI ROBERTO D’AGOSTINO. STRACULTISSIMO, OVVIO - VIDEO

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edoardo pesce christian ph matteo graia edoardo pesce christian ph matteo graia

Marco Giusti per Dagospia

 

E stasera in tv che vediamo? Avete già visto le sei puntate di “Christian” su Sky? E “Tre sorelle” di Enrico Vanzina su Amazon? Visto che siamo ancora in mood elezioni, vi proporrei un piccolo capolavoro della commedia erotica diretto da Mariano Laurenti con Lino Banfi, “L’onorevole con l’amante sotto il letto” su Cine 34 alle 21.

 

janet agren l’onorevole con l’amante sotto il letto janet agren l’onorevole con l’amante sotto il letto

Tarda commediaccia erotica con un Lino Banfi scatenato come onorevole democristiano Battistoni, con tanto di riportino, sposato con l’infedele Marisa Merlini, lo tradisce con il suo segretario, Leo Gullotta e cerca di farsi anche il portaborse Alvaro Vitali, che si finge gay. Janet Agren  è la sua amante che finirà sotto il letto, perché non sapeva che era sposato.

 

l’onorevole con l’amante sotto il letto l’onorevole con l’amante sotto il letto

Ma ci sono anche Lory Del Santo, Teo Teocoli, Gigi Reder vescovo e Jimmy il fenomeno suora. La storia è da pura pochada laurentiana, con coppie che si formano e disfano in pochi secondi e letti caldi. Divertente, pieno di trovate. C’è anche una doccia, ma in treno, della bellissima Janet Agren. Alvaro, vera bestia, a un certo punto cerca di sodomizzare Gullotta, Lory Del Santo, cameriera veneta, sta per cedere a Banfi al grido “Comandi”.

 

l’onorevole con l’amante sotto il letto l’onorevole con l’amante sotto il letto

Ricordava Janet Agren: “Andò molto bene. Ero diretto da Mariano Laurenti. Lo girammo in cinque settimane, come tutti i film di quel genere, che comunque risultavano prodotti puliti, curati. L’onorevole non fu neppure fatto in economia, c’erano ambienti, e andammo anche in trasferta in montagna per diversi giorni: Banfi sul lavoro è simpatico, carino, un vero signore e io mi trovo molto bene con lui”.

 

Mariano Laurenti ricordava invece che “Janet Agren von voleva che le si vedesse il seno, perché ci aveva dei problemi, allora dovevamo fare delle contorsioni, dei giochi con gli asciugamani” (dal documentario di Monica Repetto). Gigi Reder lo ricordava invece come “una delle più grosse marchette della mia vita”.

 

l’onorevole con l’amante sotto il letto 1 l’onorevole con l’amante sotto il letto 1

 

Un po’ troppo visto il drammone sulle operaie messicane che finiscono male al confine tra Messico e Usa “Bordertown” di Gregory Nava con Jennifer Lopez giornalista del “Chicago Sentinel” e Antonio Banderas che la aiuta, Iris alle 21.

 

Rai Storia ripropone “Queimada” diretto da Gillo Pontecorvo scritto da Franco Solinas con Marlon Brando, Evaristo Marques, Renato Salvatori, kolossal storico-politico sui rapporti fra America e Terzo Mondo. Brando non sopportava Pontecorvo, si parlavano attraverso Renato Salvatori. A un certo punto se ne andò dal set e Pontecorvo si dovette arrangiare a chiudere il film.

marlon brando queimada marlon brando queimada

 

Ma il produttore, Alberto Grimaldi, genialmente, spostò Brando come protagonista di “Ultimo tango a Parigi” di Bertolucci e la cosa funzionò bene per tuttim visto che per Bertolucci si aprirono le porte del grande cinema internazionale e Brando riprese vita.

 

queimada queimada

All’origine di “Queimada” c’è uno spaghetti western, che Grimaldi aveva offerto a Pontecorvo, sempre scritto da Solinas, che il regista, considerandosi ormai troppo grande per il cinema di genere, rifiutò, lasciandolo a Sergio Corbucci, che ne fece un piccolo capolavoro del tortilla western, “Il mercenario” con Tony Musante e Franco Nero, amato in tutto il mondo.

 

 

due cavalieri a londra due cavalieri a londra

Su Canale 27 alle 21, 10 non è male “2 cavalieri a Londra” di David Dobkin con Jackie Chan e Owem Wilson, acion comico. Rai Movie alle 21, 10 presenta un film minore di Clint Eastwood, produttore e interprete, ma piuttusto divertente, “Fai come ti pare”, sequel di “Filo da torcere”, diretto dal suo collaboratore storico Buddy Van Horn, con Sondra Locke e Geoffrey Lewis.

due cavalieri a londra 1 due cavalieri a londra 1

 

Clint riprende il ruolo di Philo Bedooe, che vive alternando il lavoro di meccanico agli incontri di boxe. Qui se la vede con un gruppo di neo-nazisti chiamato le Vedove Nere. Il danese “The Absent One – Battuta di caccia” diretto da Mikkel Norgarad con Mikolaj Lie Kaas, Fares Fares e Pilou Asbak è un thriller che parte dall’omicidio di due gemelle vent’anni prima.

 

 

 

edwige fenech il vizio di famiglia edwige fenech il vizio di famiglia

“Frank e Lola” di Matthew Ross con Michael Shannon e Imogen Poots, Rai 4 alle 21, 20, è invece una storia d’amore tra uno chef e una giovane stuilista. Italia 1 presenta alle 21, 20, “Deadpool 2” di David Leitch, molto meno divertente di “Deadpool”, anche se ritroviamo Ryan Reynolds, Zazie Beetz, Morena Baccarin e Josh Brolin.

 

il vizio di famiglia il vizio di famiglia

In seconda serata torna subito alle 22, 50 su Cine 34 “Il vizio di famiglia” di Mariano Larenti con Edwige Fenech e Renzo Montagnani.

 

In replica anche “Independence Day” di Roland Emmerich, Canale 20 alle 22, 55, “Non è mai troppo tardi” di Rob Reiner con Jack Nicholson e Morgan Freeman, canale 27 alle 23. Tv2000 alle 23, 10 presenta il più raro “Incompreso. L’ultimo sole d’estate”, cioè la versione americana del vecchio “Incompreso” di Luigi Comencini, diretta qui da Jerry Schatzberg, grande regista e grande fotografo, con Gene Hackman, Huckleberry Fox e Henry Thomas, il bambino di “E.T”.

 

 

via col vento via col vento

Rai Movie alle 23, 20, si lancia in “Il mio nome è Thomas”, strampalatissima, ma onesta e originale confessione che la grande star del western fa ai suoi fans sul suo senso della vita, dell’amore e dell’amicizia per il suo compare di sempre, Bud, al quale il film è dedicato. Non è un film facile, vi avverto, perché potreste prenderlo male, o trovarlo troppo ingenuo, ma ha dei momenti anche toccanti.

 

eva grimaldi mutande pazze 2 eva grimaldi mutande pazze 2

Alle 23, 25 su Iris trovate addirittura “Via col vento” di Victor Fleming con Clark Gable, Vivien Leigh, Olivia de Havilland, Leslie Howard e Hattie MacDaniel. Che vi devo dire di “Via col vento”…Trovo solo un po’ assurdo proporlo così tardi, dura 220’.

 

Svegliatevi che Cine 34 alle 00, 25 torna ancora una volta su “Mutande pazze” di Roberto D’Agostino con Monica Guerritore, Eva Grimaldi, Raoul Bova, Barbara Kero, Debora Calì, Irma Capece Minutolo, Venantino Venantini meraviglioso in un ruolo pensato per Franco Califano.

 

Mettiamoci anche un simil Sgarbi, Giovanni Visentin, un simil Tinto Brass, Mauro Vestri, e un simil Aldo Busi interpretato dallo stesso Busi che mostra pure il pisello. Stracultissimo. Ovvio. Prodotto da Mario Cecchi Gori quando i Cecchi Gori stavano al top. Aspettiamo il sequel…

 

Aldo Busi - Mutande pazze Aldo Busi - Mutande pazze

Bellissimo, anche se un po’ inerte, il mélo storico con immigrati “C’era una volta a New York” di James Gray con Jeremy Renner, Marion Cotillard e Joaquin Phoenix, Rete 4 alle 00, 50. Altro che Matarazzo!

 

eva grimaldi e dago mutande pazze eva grimaldi e dago mutande pazze

In questo elegantissimo, ultracinefilo "The Immigrant", mal tradotto da noi con un leoniano “C’era una volta a New York”, James Gray, uno dei registi più colti e sofisticati della nuova generazione americana, ripropone in versione quasi da fiction il suo stile sofisticato e sofferto, sperimentato nel ben più memorabile "Two Lovers", anche questo scritto assieme a Ric Menello, spalmandolo nella New York dell'immigrazione polacca negli anni '20.

 

 

C ERA UNA VOLTA A NEW YORK C ERA UNA VOLTA A NEW YORK

Presentato alla fine di un’edizione di Cannes particolarmente ricca, il film di James Gray sembrò più ovvio e meno riuscito di quanto fosse realmente. E non gli giovò allora l’abbraccio del potente Harvey Weinstein, che sembra avesse tagliato un’ora di film malamente senza grandi discussioni pur imponendolo a Cannes insieme a altri titoli. Ma rivisto fuori dai festival, è un ottimo mélo a tre personaggi sofisticato e intelligente.

 

eva grimaldi raul bova - mutande pazze eva grimaldi raul bova - mutande pazze

Anche se non conoscete bene le regole del poker, di quello, soprattutto, che si gioca in America, cercate di armarvi di un po’ di pazienza per capire non solo le partite e i meccanismi del gioco, ma soprattutto la complessa intelaiatura narrativa di questo faticoso (due ore e venti), ma estremamente intelligente e ben scritto “Molly’s Game”, Rai Movie all’1, 05, scritto e diretto da Aaron Sorkin, celebre sceneggiatore americano, Steve Jobs, Social Network, alla sua opera prima, e interpretato con grande partecipazione da Jessica Chastain nel ruolo di Molly Bloom, vera regina del poker tra L.A. e New York, e Idris Elba come suo avvocato. Molly è stata incastrata dall’FBI, i suoi soldi, 4 milioni e mezzo di dollari (ma nella realtà erano di più), sequestrati.

jessica chastain molly’s game jessica chastain molly’s game

 

O collabora facendo i nomi dei giocatori e rovinando tante famiglie di star e superstar o, probabilmente, va in galera.

 

Che fare? Nella notte arriva anche “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek con Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Rai Due all’1, 30. Il senso del film, che ci piaccia o meno, è proprio nel recupero del viaggio lacrimoso nel vecchio mélo alla Matarazzo dove qualsiasi cameriera si innamora, lotta per il proprio amore, e piange per un tradimento, un dolore, una malattia.

 

ALLACCIATE LE CINTURE ALLACCIATE LE CINTURE

Ozpetek si serve della bellezza apparentemente fragile di Kasia Smutniak e del suo bagaglio di dolore personale che tutti conosciamo, la tragica storia con Pietro Taricone, per farne un’eroina della passione e del dolore.

 

Kasia, bravissima, è qui la piccola cameriera di un baretto in quel di Lecce (te pareva, Apulia Film Commission…), che ha come migliori amici un ragazzo gay che parla romano, un Filippo Scicchitano davvero cresciuto, una turbolenta Carolina Crescentini dai grandi occhi azzurri.

 

 

Ha pure un bel fidanzato siciliano un po’ inutile, Francesco Scianna, una mamma che parla genovese, Carla Signoris, che vive con una strampalata zia che è in realtà la sua amante, Elena Sofia Ricci.

allacciate le cinture kasia smutniak francesco arca e filippo scicchitano in una foto promozionale allacciate le cinture kasia smutniak francesco arca e filippo scicchitano in una foto promozionale

 

Anche se non si capisce minimamente cosa facciano tutti questi attori romani o non leccesi a Lecce, ma questi sono i dolori delle Film Commission, Kasia si innamora perdutamente del più stronzo, fascista, omofobo e razzista dei maschi del paese, il bell’Antonio interpretato dal già tronista e già curatore dei piedi di Lele Mora Fabrizio Arca, una specie di Antonio Cifariello muscoloso e tatuato come Pietro Taricone.

 

Ora, non solo Antonio-Arca è fidanzato della sua amica Carolina Crescentini, ma è proprio l’opposto di Elena-Kasia. Quanto lei è gentile, attenta alle diversità, pronta al dialogo, lui è una specie di bestia da scuderia Mediaset, ma anche un povero ma bello da anni ’50 italiani, e questo deve essere piaciuto molto a Romoli e a Ozpetek.

 

debora cali irma capece minutolo marisa merlini - Mutande pazze debora cali irma capece minutolo marisa merlini - Mutande pazze

Più tardi, Italia 1 alle 2, 25, troviamo anche la rara commedia “Tutto l’amore del mondo” di Riccardo Grandi con Nicolas Vaporidis, Sergio Rubini, Ana Caterina Morariu, Alessandro Roja, l’horror davvero mai visto “La strada al chiaro di luna” diretto nel 1981 da Massimo Manuelli con Mario Valdemarin, Eva Axen, Franco Angrisano, Walter Ricciardi (sì, è lui…), Rai Premium alle 2, 25, il bellissimo film di Laurent Cantet, “La classe – Entre les murs”. La finisco qui.

C ERA UNA VOLTA A NEW YORK C ERA UNA VOLTA A NEW YORK C ERA UNA VOLTA A NEW YORK C ERA UNA VOLTA A NEW YORK allacciate le cinture il regista ferzan ozpetek sul set allacciate le cinture il regista ferzan ozpetek sul set Eva Grimaldi Debora Cali - Mutande pazze Eva Grimaldi Debora Cali - Mutande pazze Eva Grimaldi Monica Guerritore - Mutande pazze Eva Grimaldi Monica Guerritore - Mutande pazze Raul Bova Eva Grimaldi - Mutande pazze Raul Bova Eva Grimaldi - Mutande pazze Monica Guerritore - mutande pazze Monica Guerritore - mutande pazze eva grimaldi - mutande pazze eva grimaldi - mutande pazze il vizio di famiglia il vizio di famiglia

 

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