vediamoci chiaro milly d'abbraccio johnny dorelli 2020quarantenagiusti1307

IL DIVANO DEI GIUSTI – ALLE 19 E QUALCOSA INIZIA LA GUERRA TRA “RAIMOVIE”, CON IL SUPERCLASSICO “PIEDONE A HONG KONG” E “CINE 34”, CON LA POCHADE UN PO’ TRISTE “VEDIAMOCI CHIARO”, IN CUI ELEONORA GIORGI E UNA MILLY D’ABBRACCIO NUDISSIMA GIRANO ATTORNO A JOHNNY DORELLI  - MEGLIO DALL’1 IN POI LA REPLICA DI “BELLA, RICCA, LIEVE DIFETTO FISICO CERCA ANIMA GEMELLA”, COMMEDIACCIA SCORRETTISSIMA CON UNA GALLERIA DI MOSTRI-FEMMINE - VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

videodrome 3

Che vediamo oggi? Crescono le repliche dei film in tv. Uffa! Così arriva anche qualche buon film in orario decente, come il capolavoro di David Croneberg “Videodrome” con James Woods e la meravigliosa Deborah Harry alle 23 su Iris o “Preparati la bara” di Ferdinando Baldi, Rai Movie addirittura alle 21, 20, scritto da Franco Rossetti con Terence Hill truccato come Franco Nero, perché il vero Django era partito per Hollywood scritturato da Joshua Logan per “Camelot”, e la musica di Gianfranco Reverberi poi resa celebre dalla “Crazy” degli Gnars Barkley una decina d’anni fa.

 

piedone a hong kong 2

Rossetti ricordava che il film “come idea non era male. Anche la storia era un po’ più saporita. Il problema era che poi tutto finiva con la strage, la sparatoria. Questi film erano un po’ viziati da questa imposizione. Lo stesso Baldi era molto sensibile alle esigenze spettacolari. Rispetto a Sergio Corbucci, Baldi era più corretto, ma meno grintoso. Sergio se acchiappava una cosa e prendeva il verso giusto aveva più grinta.”

 

preparati la bara

E’ anche l’ultimo western fotografato da Enzo Barboni, che passerà poi a Trinità portandosi dietro proprio Terence Hill.

 

Il regista Ferdinando Baldi, ricordava che “Barboni aveva questo carattere da sempre, prendeva in giro tutto quello che vedeva sulla scena e che filmava.

 

Ogni scena, anche la più truce, lui la vedeva in chiave ironica. Era un divertimento sentire i suoi commenti dal vivo sul set. Quando cominciò con Trinità, che venne prima offerto a me da e rifiutato perché stavo girando un altro film in Spagna, ha potuto tirar fuori tutta la sua verve. Era davvero un grande battutista.”

 

 

come e' dura l’avventura 1

Alle 19 e qualcosa inizia la guerra tra Rai Movie, con il superclassico “Piedone a Hong Kong” di Steno con Bud Spencer, Al Lettieri e Enzo Cannavale, e Cine 34 con la pochade un po’ triste “Vediamoci chiaro” con Johnny Dorelli proprietario di una tv locale alla Berlusconi che, dopo un incidente che sembra averlo ridotto alla cecità permanente, inizia a vedere anche meglio di prima e scopre che in molti tra amici e parenti lo stanno tradendo.

 

Attorno a Dorelli girano Eleonora Giorgi, Janet Agren, un cattivo Angelo Infanti, una Milly D’Abbraccio nudissima e Giacomo Furia come cameriere. Salce aveva avuto un ictus due anni prima e il film sembra quasi autobiografico. Ma non era riuscitissimo. Disastroso e pure replica “Come è dura l’avventura” di Flavio Mogherini con Paolo Villaggio, Lino Banfi e Gastone Moschin presentato da Cine 34 alle 21, 10.

vediamoci chiaro 1

 

Doveva girarlo Sergio Corbucci col trio Villaggio-Banfi-Tognazzi, poi esce Corbucci e entra Mogherini. Per convincere Tognazzi si chiama uno sceneggiatore importante come Luciano Vincenzoni. Ma Tognazzi non ci sta. Al suo posto entra Gastone Moschin.

 

Ma ormai Villaggio e Banfi sono impegnatissimi in tv e girano poco e niente. Si farà mezzo film con delle comparse al posto loro. Tra le battute buone Villaggio che dice a Banfi indicando un cammello eccitato: “Vuole che la lasci solo con l’animale mezz’oretta?”.

 

beetlejuice

 

E’ un capolavoro invece, ma non per tutti i gusti, perché molto, molto dark “Beetlejuice” di Tim Burton, Iris alle 21, con Michael Keaton come spiritello porcello, Alec Baldwin e Geena Davis, Wynona Rider piccola e tutta vestita di nero.

 

il colpevole di gustav moller

Tim Burton avrebbe voluto nel ruolo di Beetlejuice anche Sammy Davis Jr o Roberto Benigni, ma la scelta di Keaton funzionò benissimo, al punto che se lo portò dietro come Batman. Leggo grandi critiche anche del post-atomico “Sopravvissuti- Z for Zacariah” di Craig Zobel, canale 20 alle 21, con Margot Robbie che pensava di essere l’ultima donna della terra quando incontra uno strano scienziato, Chiwitel Ejiofor.

 

la donna invisibile

Sembra davvero interessante. Rai Tre alle 21, 20 punta tutto su un curioso thriller danese, “Il colpevole” di Gustav Moller dove un ufficiale di polizia, chiuso nel suo ufficio con altri colleghi, riceve la telefonata di una donna sequestrata da un maniaco e inizia a capire cosa può fare. Il modello è, diciamo, quello di “Locke” con Tom Hardy, cioè un superthriller costruito in un solo ambiente. Ci rimanete incollati.

 

 

bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella 3

Non ho mai visto il demenziale “2001: un’astronave spuntata nello spazio” di Allan A. Goldstein con Leslie Nielsen e il nostro Ezio Greggio, Mediaset Italia 2 alle 21, 20. Magari è divertente. Andate sul sicuro con il romanticone “Appuntamento con l’amore” di Garry Marshall con Jessica Biel, Jessica Alba, Jamie Foxx, Julia Roberts, Bradley Cooper, Canale 5 alle 21, 20, un po’ meno con il finto giapponese “47 Ronin” di Carl Rinsch con Keanu Reeves, Italia 1 alle 21, 20, anche se è divertente. In seconda serata, a parte “Videodrome”, non vi sengnalerei nulla.

 

Meglio dall’1 in poi con la replica di “Bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella” di Nando Cicero con Carlo Giuffré su Cine 34, commediaccia scorrettissima con una galleria di mostri-femmine, da Gina Rovere a Maria Fiore, ma scatenatissimo.

 

Molto carino “Tutti i santi giorni” di Paolo Virzì con Thony e Luca Marinelli, giovane coppia che vive ai margini della città e cerca di superare i problemi di tutti i giorni, Rai Due all’1,55 (troppo tardi, davvero…).

 

tutti i santi giorni 1

 

Alle 4 in punto su Cine 34 passa un raro film femminista degli anni’60, “La donna invisibile” di Paolo Spinola con Giovanna Ralli, Carla Gravina, Anita Gravina. Ma se lo passate alle 4 rimarrà ancora più invisibile.

 

Bellissimo il poliziesco che passa alle 5, 30 sempre su Cine 34, “La legge dei gangster” di Siro Marcellini, che, quando lo intervistai, pur vecchio e malato, ancora si ricordava quanto fosse indisponente Klaus Kinski, il suo protagonista. Tutto girato a Genova. Con una musica meravigliosa…

appuntamento con l’amore 2 vediamoci chiaro 5piedone a hong kongbella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella 2bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella videodrome 1giovanna ralli la donna invisibile 5videodrome 2bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemellaappuntamento con l’amore videodromevediamoci chiaro 4tutti i santi giornipreparati la bara 3videodrome 4beetlejuice 1bella, ricca, lieve difetto fisico cerca anima gemella 4come e' dura l’avventurapiedone a hong kong 3vediamoci chiaro 3piedone a hong kong 4vediamoci chiaro giovanna ralli e carla gravina la donna invisibilepiedone a hong kong 1come e' dura l’avventura come e' dura l’avventura 1 vediamoci chiaroappuntamento con l’amore

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…