divano20240818

IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE VEDIAMO STASERA? UN BEL FILM CON ALAIN DELON? SU RAI PLAY CI SONO “ROCCO E I SUOI FRATELLI” E “IL GATTOPARDO” DI LUCHINO VISCONTI – LA7 ALLE 21,15 PUNTA SULLA COMMEDIA PER SIGNORE “CHOCOLAT”, CON JULIETTE BINOCHE CHE FA IL CIOCCOLATO, JOHNNY DEPP ZINGARO BELLO E SELVAGGIO – RETE 4 ALLE 0,50 CI PROPONE L’OTTIMO WESTERN “APPALOOSA”: GIÀ VEDERE ED HARRIS E VIGGO MORTENSEN CHE FANNO GLI SCERIFFI TUTTI VESTITI DI SCURO CI METTE ALLEGRIA – CINE 34 ALL’1,45 CI PROPONE UN TARDO CAPOLAVORO DI ALVARO-PIERINO, CIOÈ “PIERINO MEDICO DELLA SAUB” – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

rocco e i suoi fratelli

Che vediamo stasera? Un bel film con Alain Delon? Su Rai Play ci sono “Rocco e i suoi fratelli” e “Il Gattopardo” di Luchino Visconti e una terribile intervista di Gigi Marzullo di qualche anno fa del tutto sprecata di 17 minuti che ho visto per capire di quale utilità potesse essere. Su Amazon trovate qualche film in più. E su You Tube avete la copia integrale francese di “Delitto in pieno sole” di René Clement.

 

Da qualche parte, se vi sapete muovere in rete, troverete anche la versione integrale di “Le samourai” di Jean-Pierre Melville. Su Amazon però non l’ho trovata. E nemmeno su Mubi. Ora passiamo ai film in chiaro.

 

Cine 34 alle 21 offre “I due carabinieri” di Carlo Verdone con Enrico Montesano, Carlo Verdone, Massimo Boldi, Paola Onofri. Sicuramente superiore a “Benvenuti nella jungla”, avventuroso diretto da Rob Meltzer con Jean-Claude Van Damme, Adam Brody, Rob Huebel, Kristen Schaal, Bianca Bree, Megan Boone, Canale 20 alle 21,05.

 

 

rocco e i suoi fratelli

Punterei sulla commedia ecologista ambientata in Scozia “Local Hero” diretta da Bill Forsyth con Burt Lancaster, Peter Riegert, Fulton MacKay, Peter Capaldi, Denis Lawson, dove un potente petroliere americano cerca di comprare l’ultimo pezzo di costa scozzese per farci una raffineria. Grande musica di Mark Knopfler. Burt Lancaster lo fece a una cifra ridicola rispetto ai suoi standard.

 

claudia cardinale alain delon - il gattopardo

Rai Storia alle 21,10 ci propone un ripasso del terribile incidente che costò la vita alla giovane stratega di Ted Kennedy in “Lo scandalo Kennedy” diretto da John Curran con Kate Mara, Ed Helms, Jason Clarke, Bruce Dern, Jim Gaffigan, John Fiore, Taylor Nichols. Iris alle 21,10 propone il filmone sulle rivolte irlandesi del 1916 “Michael Collins” diretto da Neil Jordan con Liam Neeson, Julia Roberts, Aidan Quinn, Alan Rickman.

 

La7 alle 21,15 punta sulla rassicurante commedia per signore “Chocolat” diretta da Lasse Hallström con Juliette Binoche che fa il cioccolato, Johnny Depp zingaro bello e selvaggio, Judi Dench, Lena Olin, Alfred Molina. Cielo alle 21,20 propone “Extortion”, action diretto da Phil Volken con Eion Bailey, Bethany Joy Lenz, Barkhad Abdi, Danny Glover, Tim Griffin.

 

 

chocolat 2

Su Tv2000 alle 21,20 abbiamo “The Lady in the Van”, commedia ispirata dal una storia vera diretta da Nicholas Hytner con Maggie Smith nel ruolo di una vecchia signora che parcheggia il suo furgone per 15 anni davanti alla casa del commediografo Alan Bennett a Londra e inizia un curioso rapporto con lui. Ci sono anche Alex Jennings, Dominic Cooper, James Corden, Jim Broadbent.

 

Rete 4 alle 21,25 si butta invece su “Troy”, kolossal diretto da Wolfgang Petersen con Brad Pitt, Eric Bana, Orlando Bloom, Diane Kruger, Sean Bean, Brian Cox e il vecchio e glorioso Peter O'Toole. Si vedeva.

 

johnny depp juliette binoche chocolat

Passiamo alla seconda serata con l’erotico “Love You” diretto da John Derek con star del porno americano, Annette Haven, Wade Nichols, Leslie Bovee, Blair Harris, Cielo alle 23.

 

Rai Movie alle 23,05 propone il biopic “Edison – L’uomo che illuminò il mondo” diretto da Alfonso Gomez-Rejon con Benedict Cumberbatch, Michael Shannon, Nicholas Hoult, Tom Holland, Tuppence Middleton. Rai 5 ripropone “La felicità degli altri” di Daniel Cohen con Bérénice Bejo, Vincent Cassel, François Damiens, Florence Foresti, Daniel Cohen, tipica commedia francese dove i rapporti fra due coppie si incrinano quando una delle mogli ha scoperto di voler fare la scrittrice e non solo ha scritto un libro e lo ha pubblicato, ma ha avuto anche successo.

 

the lady in the van

Tv2000 alle 23,05 passa il tonaca movie “La campana del convento” di Douglas Sirk con Claudette Colbert, Ann Blyth, Robert Douglas, Anne Crawford. Fumettone sudamerucano di successo tratto dalla penna di Laura Esquivel è “Come l’acqua per il cioccolato” diretto da Alfonso Arau con Lumi Cavazos, Marco Leonardi, Regina Torné, La7 alle 23,15. Il potere della passione. Da recuperare. Ha ottime critiche.

 

Cine 34 alle 23,30 passa “Il tenente dei carabinieri” di Maurizio Ponzi con Enrico Montesano, Nino Manfredi, Massimo Boldi, Marisa Laurito, Claudio Botosso. Praticamente il sequel de “I due carabinieri”.

 

the lady in the van

 Su Iris alle 23,35 avete il carcerario “L’isola dell’ingiustizia. Alcatraz” di Marc Rocco con Christian Slater, Kevin Bacon, Gary Oldman, Brad Dourif. Gran cast. Rai Tre alle 0,10 passa l’opera prima e finora unica di Claudia Gerini, “Tapirulan” con Claudia Gerini, Claudia Vismara, Stefano Pesce, Maurizio Lombardi, Corrado Fortuna.

 

Rete 4 alle 0,50 ci propone l’ottimo western “Appaloosa”, diretto da Ed Harris con Viggo Mortensen, Ed Harris, Renée Zellweger, Jeremy Irons, Robert Jauregui. Già vedere Ed Harris e Viggo Mortensen che fanno gli sceriffi tutti vestiti di scuro ci mette allegria. I fan di Christopher Nolan apprezzeranno la riproposta del film che ce lo fece scoprire, “Memento”, thriller con un protagonista che scorda tutto quello che sa quando si addormenta, con Guy Pearce, Carrie-Anne Moss, Joe Pantoliano, Stephen Tobolowsk, Rai Movie alle 0,55.

 

 

appaloosa. 2

Non deve essere male “Hope Springs”, commedia su un ritrattista in crisi che scopre l’amore tratta da un romanzo di Charles Webb, diretta da Mark Herman con Colin Firth, Heather Graham, Minnie Driver, Mary Steenburgen. Bel cast.

 

Cine 34 all’1,45 ci propone un tardo capolavoro di Alvaro-Pierino, cioè “Pierino medico della Saub” diretto da Giuliano Carnimeo con Alvaro Vitali, Mario Carotenuto, Serena Bennato, Mario Feliciani, Giuseppe Ferrara. Con un curriculum scolastico da film dell’orrore e una laurea in medicina conseguita a Addis Abbeba, Alvaro viene piazzato dal padre nell’ospedale del dottor Tambroni, dove il neolaureato si rende conto di cosa sia la sanità italiana.

 

appaloosa. 1

Stracultissimo, molto considerato dallo stesso Alvaro Vitali («Senza alcun dubbio il mio preferito. Il mio film più vero»), anche se è di fatto un falso Pierino, visto che nasce come parodia comicarola de Il medico della mutua di Luigi Zampa e solo a film finito il suo personaggio, Alvaro Gasparoni, figlio di Mario Carotenuto, viene ribattezzato Pierino per acchiappare un po’ di pubblico. E qualche spettatore si infuria, come uno di San Severo, in provincia di Foggia, che denunciò per frode la produzione del film, cioè Ugo Tucci, alla Procura della Repubblica di Taranto, dove era stato presentato in prima visione, e riuscì a farlo sequestrare per un certo periodo in tutta Italia.

 

PIERINO MEDICO DELLA SAUB

La cosa si ingrossò con la denuncia penale della Medusa e della Dania, che avevano prodotto i due Pierini ufficiali, anche se poi il film venne rapidamente dissequestrato il 14 maggio 1982. A bene vedere, però, non è né un film barzelletta né un Pierino. Grandioso, comunque, l’inizio, con Mario Carotenuto che spiega gli studi irregolari del figlio («La licenza elementare a Roma, quella media a Frosinone, la laurea in medicina a Addis Abeba…»), che solo grazie a una raccomandazione della P2 riesce a trovare un posto di medico nell’ospedale di Mario Feliciani. Di lì il solito repertorio di bellone col sedere di fuori (c’è anche Sabrina Siani) e di poveri mutuati.

 

«Che cosa ho, dottore?», chiede preoccupato Salvatore Baccaro, il mostro numero uno del cinema italiano. «Tutto, vada dai suoi genitori a farsi rifare!», gli risponde Alvaro. «Dottò, me puzza tanto il fiato, che devo fare?», chiede un altro malato. E Alvaro: «Tira la catena…» In realtà proprio questo lato barzellettistico, che però era presente anche nel film di Zampa, è quello che interessa a sceneggiatori e regista, perché così si riesce a costruire il racconto come un barzelletta-movie.

 

scusi, lei e favorevole o contrario?

C’è anche un grande inizio in aereo con Alvaro che ha occupato per troppo tempo il bagno («Scusi ma me stavo a cacà sotto, so' cinque anni che magno banane»...). Per renderlo invece più Pierino, a parte il nome sul titolo di testa, ci si inventa, probabilmente a film finito, il personaggio del cugino Pippetto, interpretato sempre da Alvaro, il bambino birichino. Mah…

 

Rai Tre alle 2 propone il noir americano RKO “Roadblock” di Harold Daniels con Charles McGraw, Joan Dixon, Lowell Gilmore, Louis Jean Heydt, Milburn Stone. Mai Visto.  Seguito alle 4,20 dall’opera prima di Nicholas Ray, il bellissimo “La donna del bandito” con Farley Granger, Cathy O'Donnell, Howard Da Silva, Helen Craig. Se non ricordo male troverete lì le prime riprese in elicottero mai viste al cinema. Altro che i droni.

 

scusi, lei e favorevole o contrario?

Chiudo con la commedia sul divorzio di Alberto Sordi, “Scusi lei è favorevole o contrario?” con  Alberto Sordi, Anita Ekberg, Tina Aumont, Paola Pitagora, Mario Pisu, Laura Antonelli, Rai Movie alle 5 e con la stracultissimo “Yeti, il gigante del XX secolo” di Gianfranco Parolini con Mimmo Crao che fa lo Yetio, Antonella Interlenghi, Matteo Zoffoli, Tony Kendall, Iris alle 5,10. Gli effetti speciali erano terrificanti e anche lo yeti non scherzava. Ma proprio per questo è forse il film più folle mai girato dal cinema italiano di ogni tempo. Da registrare.

 

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."