2024divanogiusti1606

IL DIVANO DEI GIUSTI – IO MI STO INCANTANDO GUARDANDO IN LOOP LA SCHLEIN AL PRIDE E LA MELONI AL G7 E MI RENDO CONTO CHE FUNZIONEREBBERO ANCHE CON AMBIENTAZIONI INVERTITE. PENSO ANZI CHE MELONI STIA INVIDIANDO LO SCATENAMENTO DI SCHLEIN – INSOMMA, CHE VEDIAMO STASERA? SU LA7 TORNA UN CAPOLAVORO COME “BERLINGUER TI VOGLIO BENE”. CINE34 RI-RIPROPONE “GRANDI MAGAZZINI”, TERRIBILE, PIENO DI ATTORI VOLUTI DA MARIO CECCHI GORI CON LE BELLE DEL TEMPO, LAURA ANTONELLI, ORNELLA MUTI, ADDIRITTURA HEATHER PARISI, EVA GRIMALDI E… - VIDEO

 

 

BERLINGUER TI VOGLIO BENE 4

Il divano dei giusti 16 giugno 2024

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera in chiaro? Intanto vi segnalo il ritorno su La7 alle 23, 10 di un capolavoro del cinema italiano come “Berlinguer ti voglio bene” di Giuseppe Bertolucci con Roberto Benigni, Alida Valli e Carlo Monni. Qualche mese fa l’ho rivisto e l’ho trovato sempre meraviglioso.

 

elly schlein si scatena al roma pride 3

Io mi sto incantando guardando su Tik Tok  in loop, alternate, Elly Schlein al Pride con Annalisa che cantano “Mon amour” e la Meloni al G7 con i potenti della terra e mi rendo conto che le due leader funzionerebbero nello stesso modo anche con le ambientazioni invertite. Cioè Meloni al Pride con Annalisa e Schlein al G7.

 

Penso anzi che Meloni stia invidiando lo scatenamento di Schlein sul carrozzone di Annalisa in mezzo a tutta quella gente. Senza la rogna dei fascistelli ripresi da Piazza Pulita che la invecchiano così tanto o lo sguardo antipatico di Macron.

 

MEME SULLA FACCIA DI GIORGIA MELONI AL G7 BY FAWOLLO

Il suo modello è sempre stato quella della Giulietta Masina-Cabiria felliniana, magari con una ingenuità che ormai non c’è più, ma è rimasta la voce forte romana e la fermezza.

 

Insomma che vediamo stasera? Cine 34 alle 21, ri-ri-propopone “Grandi magazzini” di Castellano & Pipolo con Enrico Montesano, Nino Manfredi, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Renato Pozzetto.. Un film tardo e terribile, sì, ma pieno di attori voluti da Mario Cecchi Gori che uniscono la commedia più alta, la tv e il basso del nostro cinema di genere. Nino Manfredi, ad esempio, che fa l’attore decaduto che non ricorda la battuta assieme al fido Luciano Bonanni.

 

 

laura antonelli enrico montesano grandi magazzini

“Com'era la battuta?”, fa Manfredi. E Bonanni: “Anch'io compro ai grandi magazzini.” –“Ah sì”, chiude Manfredi: “Anche Bonanni compra ai grandi magazzini!”. E Gigi Reder meraviglioso con Paolo Villaggio in versione Zed, Franco Fabrizi, Paolo Panelli e Gianni Bonagura, Enrico Montesano, Christian De Sica, Enzo De Toma, quello del Pennello Cinghiale, le belle del tempo, Laura Antonelli, Ornella Muti, addirittura Heather Parisi, Eva Grimaldi e Francesca Dellera messe lì dai produttori chissà perché. La versione lunga esiste, due ore e non so quanto, ma non l’ho mai vista. Ovviamente ha ora tutto Mediaset.

 

ornella muti grandi magazzini

Sembrava quasi uno spot per quando Berlusconi avrebbe comprato, due anni dopo, la Standa. E poi ha perso la Standa si è mangiato Cecchi Gori. Il giovane. Col vecchio Mario non ce l’avrebbe mai fatta. Occhio alle apparizioni di Marco Giallini giovanissimo, Sabrina Salerno, Teo Teocoli, Victor Cavallo, Ennio Antonelli.

 

Su Rai Due alle 21, una commedia matrimoniale del tutto sconosciuta con attori e registi sconosciuti, “Il velo nunziale” di Terry Ingram con Lacey Chabert, Autumn Reeser, Alison Sweeney, Kevin McGarry, Fiona Vroom, Zachary Gulka. Su Canale 20 alle 21, 05 avete il drammatico “The Rhythm Section” di Reed Morano con Blake Lively, Jude Law, Sterling K. Brown, Max Casella, Richard Brake, Raza Jaffrey, dove una donna scopre che l’incidente aereo dov e ha perso tutta la sua famiglia non è affatto solo un incidente. Complotto!

 

 

sabrina salerno grandi magazzini 2

Su Rai Movie alle 21, 10 passa la terza parte di “After”, saga sentimentale diretta da Castille Landon con Hero Fiennes Tiffin, Josephine Langford, Chance Perdomo, Kiana Madeira, Carter Jenkins. Su Mediaset Extra alle 21 10 avete “Ultimo”, celebre film tv di fine anni 90 diretto da Stefano Reali, prodotto dai Valsecchi con Raoul Bova, Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, Simone Corrente, Paolo Seganti, Beppe Fiorello, Francesco Benigno, Victor Cavallo, Pino Caruso.

 

la ricerca della felicita

Rai Storia alle 21, 10 propone il film di Ken Loach sulla guerra civile spagnola, “Terra e libertà” con Ian Hart, Rosana Pastor, Iciar Bollain, Tom Gilroy. Iris alle 21, 10 il film di maggior successo girato da Gabriele Muccino a Hollywood, “La ricerca della felicità” con Will Smith, Jaden Smith, Thandie Newton, Brian Howe, James Karen, Dan Castellaneta. Rilettura del sogno americano negli anni della crisi.

 

audrey hepburn gregory peck vacanze romane

Su Canale 27 alle 21, 15 so che non stancate di rivedere “Vacanze romane” di William Wyler con Audrey Hepburn, Gregory Peck, Eddie Albert, Tullio Carminati e Mimmo Poli come cocomeraio. Gli esterni romani sono girati da Luciano Emmer. Non è allegrissimo “My Life – Questa mia vita” di Bruce Joel Rubin con Michael Keaton, Nicole Kidman, Bradley Whitford, TV2000 alle 21, 20, dove un padre con un male incurabile lascia in testamento al figlio una serie di sue registrazioni sul senso della vita. Avete già cambiato canale…

 

Diciamo che Sandra Bullock in questo “Premonition” di Mennan Yapo con Julian McMahon, Shyann McClure, Nia Long, Cielo alle 21, 20, vede prima le cose che capiteranno. E si regola di conseguenza. Più allegro sicuramente, su Italia 1 alle 21, 20, “Così è la vita” di Aldo Giovanni e Giacomo e Massimo Venier con Marina Massironi. Aldo scappa dalla prigione e prende in ostaggio un poliziotto e un ivnentore di giocattoli, cioè Giovanni e GIacomo. Fu un grande successo.

 

 

cosi' e' la vita 1

Passiamo alla seconda serata con la dark-comedy “Un piccolo favore” di Paul Feig con Anna Kendrick, Blake Lively, Henry Golding, Linda Cardellini, Jean Smart, dove si indaga sulla misteriosa scomparsa di una donna in una piccola città americana.

 

Cielo alle 23, 10 si butta su un vecchio porno di Jesus Franco del 1977, ribattezzato da noi “La coccolona” con Lina Romay, Jack Taylor, Paul Muller, Alice Arno, Monica Swinn. Il titolo originale era “Midnight Party”. Ci sono varie versioni del film, ma se dura meno di 90 minuti non è quella originale. In quella originale Lina Romay, stesa nuda sul letto spiega agli spettatori che se il film andrà bene lei girerà altri tre film dello stesso tipo. Questa rottura della quarta parete andrò avanti nel corso del film e coinvolgerà lo stesso Jesus Franco.

 

into the wild

Su Italia 1 alle 23, 45 avete il divertente road-movie pugliese “Vengo anch’io” di e con Corrado Nuzzo & Maria Di Biase con Gabriele Dentoni, Cristel Caccetta, Ambra Angiolini. Su Cione 34 alle 0, 05 passa il vecchio “Asso” di Castellano & Pipolo con Adriano Celentano, Edwige Fenech, Renato Salvatori, Sylva Koscina, Pippo Santonastaso. Non lo vedo da parecchio. Rai Movie alle 0, 50 passa invece il bel film realistico di Sean Penn, “Into the Wild – Nelle terre selvagge” con Emile Hirsch, Marcia Gay Harden, William Hurt, Jena Malone, Catherine Keener, dove un giovane americano di buona famiglia, Chris McCandless, laureato e pieno di vita decide di andare in giro per il paese e finisce nel grande nord dentro un autobus abbandonato. E’ una storia vera.

 

pierino il fichissimo 3

Su 7Gold all’1 avete invece la commedia “Una spia per caso” diretto da Peter Askin, Douglas McGrath con Anthony LaPaglia, Sigourney Weaver, Douglas McGrath, John Turturro. Mai visto.

 

Ho visto invece il terribile finto-Pierino “Pierino il fichissimo”. Primissimo dei falsi Pierini che tanta noia dettero a quello “ufficiale” di Alvaro Vitali. Diretto da un esordiente, Alessandro Metz, figlio d’arte e già assistente alla regia per molte commedie e commediacce del tempo. Pierino è il quasi inedito e doppiatissimo Maurizio Esposito (aveva fatto un po’ di tv e lo rivedremo poi in Rai a Fresco, fresco), molto meno divertente e espressivo di Alvaro.

 

Ma l’idea è da subito di ampliare le barzellette di Pierino con quelle dell’Osteria numero 1000, dei carabinieri, dei camionisti e dei medici per poi chiudere tutti i personaggi in un’unica scena. Pierino, così, è solo uno dei personaggi di un barzelletta movie. Il suo ambiente è la scuola, mentre all’osteria Gianni Ciardo si lancia anche in divertenti scenette in pugliese e altre vedono all’opera i carabinieri con Sandro Ghiani e Nino Terzo.

paolo villaggio grandi magazzini 2

 

C’è una geniale descrizione in pugliese di Ciardo delle multinazionali che si conclude con l’osservazione del carabiniere Ghiani: «Questa multinazionale cosa è, quella sigaretta lunga col filtro?». Non male il personaggio di Crocitti, che si ritrova concupito da una bella malata, mentre terribile è lo stupro di Adriana Russo all’osteria, da parte di un bandito sotto gli occhi di Ghiani, solo per arrivare alla conclusione della barzelletta.

 

Il livello delle trovate è spesso del genere Pierino che consegna una bottiglia piena di piscio alla bidella Franca Scagnetti e le chiede se è buona. Lei risponde di sì, allora lui esplode in un: «Ah, sì? Allora aspetti che le vado a fare un panino pieno di merda!». Adriana Russo si presenta con un «Osteria numero mille, Florinda fa faville. Fa faville sui fornelli figurarsi sugli…». Jimmy il Fenomeno nel ruolo del postino scemo non la smette di spiegarci che «Non sono scemo io, sono normale!».

 

 

pierino il fichissimo

Ciardo e Lino Spadaro hanno una grande scena in cucina tutta in presa diretta legata alle mitiche polpette di Carmelo. Non male i due camionisti Tuccio Musumeci, catanese, e Tognella, milanese. Tutto molto slegato e poco comunicante. Anche se è effettivamente grandioso il finale con Nino Terzo e la moglie scorreggiona che si scatena in rumori e ariette al ristorante mentre gli altri cercano inutilmente di bloccarla con un tappo. R

 

isultato è che il giorno dopo un Pierino strillone urlerà la notizia: «Edizione straordinaria: pioggia di merda a Roma, una vacca a Torino accecata da un tappo!».

 

E’ un po’ diverso il sofisticato musical “Les Misérables” diretto da Tom Hooper con Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Eddie Redmayne, Amanda Seyfried.  

 

LES MISERABLES RUSSELL CROWE jpeg

Va detto però che questa versione cinematografica del celebre musical scritto nel 1978 da Alain Boublil e Claude-Michel Schonberg e poi adattato in inglese nel 1985 dal produttore Cameron Mackintosh coi nuovi testi delle canzoni in inglese di Herbert Kretzmer, in mano al regista del piccolo e ben costruito "Il discorso del Re", allo sceneggiatore William Nicholson, che già ci aveva dato il fortunato “Il gladiatore”, e a un team di produttori che va da Tim Bevan, Eric Fellner, Debra Hayward (“Anna Karaneina”, “La Talpa”) a Cameron Mitchell, già produttore della versione teatrale, è un'ottima illustrazione sia della storia che del musical, un successo spettacolare visto da 60 milioni di spettatori e presentato in 42 nazioni.

 

 

LES MISERABLES HUGH JACKMAN jpeg

Regista e sceneggiatore non si permettono di tagliare troppo per farne una versione più corta come accadde per la versione cinematografica di "Sweeney Todd" di Tim Burton, sono altresì rispettosi delle molte esigenze che fare oggi un musical di successo comporti, a partire dalla riproposta dei numeri cantati più famosi, da “I Dreamed a Dream” a “Bring Him Home” e “On My Own”. E tutto è cantato rigorosamente dal vivo sulla scena e mai in playback.

 

 Franco Maresco ha scelto per Fuori Orario stasera, su Rai Tre, due capolavori del passato, “La cosa da un altro mondo” di Howard Hawks con Kenneth Tobey, Margaret Sheridan, Robert Cornthwaite, Douglas Spencer, James Young e “Susanna” di Howard Hawks alle 4, 15. Da vedere e rivedere. Ovvio.

grandi magazzini grandi magazzinifrancesca dellera grandi magazzinicosi' e' la vitasabrina salerno grandi magazzini

elly schlein canta storie brevi con annalisa elly schlein alessandro zan (7)MEME SULLA FACCIA DI GIORGIA MELONI AL G7 joe biden e giorgia meloni al concerto di andrea bocelli g7 giorgia meloni e rishi sunak applaudono andrea bocelli al g7 giorgia meloni e rishi sunak applaudono andrea bocelli al g7 elly schlein al roma pride 2024

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...