2021divanogiusti1504

IL DIVANO DEI GIUSTI – LA SERATA PREVEDE BEN TRE FILM DEI VANZINA: “TI PRESENTO UN AMICO”, “SOTTO IL VESTITO NIENTE: L’ULTIMA SFILATA” E “LA PARTITA”, IL PIÙ INTERESSANTE E RIUSCITO, CON MATTHEW MODINE COME CASANOVA CHE SI MUOVE FRA JENNIFER BEALS, FAYE DUNAWAY, FEDERICA MORO E CORINNE CLÉRY – SU CIELO DANNO ANCORA UNA VOLTA, BENCHÉ NASCOSTO DAL TITOLO “GIOCO DI SEDUZIONE”, IL VECCHIO E PRIMO HARD DI MOANA, “EROTIC FLASH”. CON LEI CI SONO ANCHE MARINA FRAJESE E FRANÇOIS PERROT. DUBITO CHE SI VEDA NULLA DI HARD…

 

Il divano dei giusti 15 aprile

the prestige 2

Marco Giusti per Dagospia

 

Una serata che si apre con “The Prestige” di Christopher Nolan, Iris alle 21, con Hugh Jackman e Christian Bale, prestigiatori che si affrontano, con “Nodo alla gola” di Alfred Hitchcock, Tv2000 alle 21, 10, e poi chiude con “Rancho Notorius” di Fritz Lang con Marlene Dietrich in technicolor divisa tra Arthur Kennedy e Mel Ferrer, Iris balle 3, 25, e con “Scorticateli vivi” di Mario Siciliano con Bryan Rostrom e Anthony Freeman alias Mario Novelli, Iris alle 4, 50, non è malaccio.

ti presento un amico

 

“The Prestige” lo ricordo come un film pieno di grandi soprese, a cominciare da quella di David Bowie come l’inventore Nikola Tesla, ma erano ottimi anche Michael Caine e il cast femminile, Scarlett Johansson, Rebecca Hall e Piper Perabo, anche se totalmente un film di uomini.

 

nodo alla gola 1

Anche “Nodo alla gola” di Alfred Hitchcock, celebre per essere girato tutto come se fosse in tempo reale, in un “finto” piano sequenza, finto perché il film è formato da dieci scene in piano sequenza, girate un giorno dopo l’altra, ma pensate come se fossero un tutto unico, è un film totalmente di maschi. Anzi, di maschi gay.

 

Perfino il professore di James Stewart, nella commedia ispirata alla vera storia di due studenti dell’Università di Chicago, Nathan Leopold e Richard Loeb, che davvero uccisero un loro compagno solo per compiere un delitto perfetto e mostrarlo al loro docente, è gay, e ha una storia con uno dei giovani.

kelly reilly ti presento un amico

 

Film assolutamente non facile per il pubblico del tempo, che rimase però scioccato più dal lungo piano sequenza che dalla storia gay (e penso proprio che Hitchock lo fece apposta), rimase invedibile per circa trent’anni assieme a altri quattro capolavori di Hitchcock.

 

James Stewart non lo amava, forse perché non amava il suo personaggio, che doveva essere più giovane di lui, ma il film, il primo di Hitchcock a colori, ha una grande costruzione visiva e la coppia di amanti assassini formata da John Dall e Farley Granger è strepitosa.

la partita 1

 

La serata prevede ben tre film dei Vanzina.  Il primo, Cine 34 alle 21, è la commedia sentimentale “Ti presento un amico” dei Vanzina con Raoul Bova a Milano diviso tra Martina Stella, Barbora Bobulova, Sarah Felderbaum e la rossa Kelly Reilly.

 

scorticateli vivi 4

Il secondo, Cine 34 alle 23, è il giallo “Sotto il vestito niente: L’ultima sfilata” con Francesco Montenari ancora fresco di Libanese che fa il poliziotto alle prese con un delitto nel mondo della moda. Non bellissimo, ahimé, ma con un cast curioso, visto che ci sono anche Richard E. Grant e Francesco Barilli come capo di Montanari.

 

 

vanessa hessler francesco montanari sotto il vestito niente – l’ultima sfilata

Il terzo è “La partita”, Cine 34 alle 00, 55, il più interessante e riuscito, con Matthew Modine come Casanova che si muove fra Jennifer Beals, Faye Dunaway, Federica Moro e Corinne Cléry. Andrebbe visto anche il non fortunato sequel di “300”, intitolato con poca fantasia “300: l’alba di un impero”, Canale 20 alle 21, 05, diretto da Noah Murro con Sullivan Stapleton, Eva Green, Lena Headey e Rodrigo Santoro.

sotto il vestito niente l’ultima sfilata

 

Su Italia 1 alle 21, 20 passa il thriller “La fredda luce del giorno” di Marouk El Mecro con Henry Cavill, Bruce Willis e Sigourney Weaver, storia di un uomo d’affari londinese che scopre che la sua famiglia è stata rapita. “E’ già ieri” di Giulio Manfredonia con Antonio Albanese, Nove alle 21, 25, altro non è che il remake italiano del celebre “Il giorno della marmotta” con Bill Murray.

 

moana pozzi erotic flash

Ce n’è una versione corta e nera, “Due estranei”, diretto da Travon Free e Desmond Roe, su Netflix, con un ragazzo nero, Joey Badass, che si sveglia nella casa di una ragazza con cui ha passato la notte, Zaria Simone, e come esce viene costantemente ucciso da una poliziotto bianco razzista, Andrew Howard. Candidato all’Oscar. Ben girato.

 

Su Cielo alle 23, 05 vedo che danno ancora una volta, benché nascosto dal titolo “Gioco di seduzione”, il vecchio e primo hard di Moana, “Erotic Flash”. Con lei ci sono anche Marina Frajese e François Perrot. Dubito che si veda nulla di hard…

erotic flash

 

Ottimo su Italia 1 alle 23, 15 “Split” di M. Night Shyamalan con James McAvay e le sue multiple personalità che si rivelano a una povera ragazza che ha rapito, l’Anya Taylor-Joy de “La regina degli scacchi”.

 

Il migliore degli ultimi film di Shyamalian e già concepito come sequel di “Umbreakable”. Non è un granché il nuovo “Shaft” diretto da John Singleton, Rai Movie alle 23, 30, malgrado la presenza di Samuel L. Jackson come Shaft, e malgrado Christian Bale, Vanessa Williams, Jeffrey Wright.

 

johnny mnemonic

Ricordo deludente anche il fantascientifico “Johnny Mnemonic” diretto dall’artista americano Robert Longo con Keanu Reeves e Dina Meyer, Iris alle 23, 40. Piuttosto raro mi sembra “Senilità” di Mauro Bolognini, Rete 4 alle 00, 50, tratto dall’omonimo romanzo di Italo Svevo con Claudia Cardinale, Anthony Franciosa, Philippe Leroy e Betsy Blair che fanno i triestini, tutti doppiatissimi.

 

 

rancho notorius 1

Nella notte si va da un buon Clint Eastwood, “Debito di sangue”, Iris all’1, 40, con Anjelica Huston e Jeff Daniels, al curioso erotichello “Professione bigamo” di Franz Antel, Cine 34 alle 2, 40, dove il ferroviere calabrese che lavora sui wagon-lits Lando Buzzanca se la spassa con una moglie a Monaco, Terry Torday, già Dolce Susanna della omonima serie, e una a Roma, Raffaella Carrà.

 

professione bigamo

Poi un giorno la moglie ha la sciagurata idea di scendere a Roma e per Lando inizieranno i guai. Ma la perla della notte è “Rancho Nototius” di Fritz Lang con Marlene Dietrich che gestisce un locale dove arriva ogni genere di manigoldo. Ha pure una strepitosa ruota della fortuna esaltata dal Technicolor e dalle sue gambe ancora in forma a 50 anni. Nel posto arriva un Arthur Kennedy che vuole vendetta per la morte della giovane moglie.

 

debito di sangue

Se la vedrà col damerino Mel Ferrer. Grande film. Ricordo molto buono anche lo 007 all’italiana “Agente 077 sfida ai killers” di Antonio Margheriti con Richard Harrison, Susy Andersen e Wandisa Guida, Cine 34 alle 4, 25.

 

agente 077 sfida ai killers

E’ il terzo della serie degli 077 con Richard Harrison protagonista prodotti da Mino Loy e Luciano Martino. Bob Fleming, mai chiamato 077, travestito da scienziato americano, tal Coleman, scopre un’organizzazione terribile a Rabat capeggiata da una donna sadica e crudele, Wandisa Guida, che è addirittura la moglie dello scienziato che Fleming cerca.

 

 

la fredda luce del giorno

Con l’aiuto di una bella spia russa, Susy Andersen, smantella tutta l’organizzazione. Vietato ai minori di 14 anni per alcune sequenze piccanti sadomaso.

 

nodo alla gola

Janine Reynaud (poi Ilsa in “Delirium” di Jesús Franco), è scatenata nei panni della cattiva bisex Halina. La vediamo con la frusta aggredire la giapponese Mitsouko. Tra i gadget pazzeschi l’anello che luccica ogni volta che Harrison si avvicina a un liquore avvelenato. Da tutti è ritenuto il più rifinito, anche perché i primi due, diretti dagli stessi produttori, mancavano un po’ di personalità registica.

raoul bova kelly reilly ti presento un amico

 

Per Margheriti era “un brutto film di SF, una storia di spionaggio fatta in serie” Per lo sceneggiatore Ernesto Gastaldi è il migliori dei tre film di spie che scrisse per Luciano Martino e Mino Loy, anche perché “Margheriti sapeva dare ritmo alle storie”. Non so molto, invece, di “Scorticateli vivi” girato da Mario Siciliano nel 1978 prima di buttarsi nell’hard con tal Bryan Rostrom, oltre ai brutti ceffi italiani Giuseppe Castellano, Mario Novelli, Iris alle 4, 50. Sembra che sia rozzo, cinico e pure mezzo fascista. Ma c’è Karin Well mezza nuda che potrebbe risolleva un po’ la situazione.

300 l’alba di un imperorancho notoriusscorticateli vivi 1scorticateli vivi 3 the prestige1agente 077 sfida ai killers sotto il vestito niente l’ultima sfilata 2sotto il vestito niente l’ultima sfilatascorticateli vivieva green 300 l’alba di un imperoscorticateli vivi 2due estranei la partitaerotic flasherotic flash 3the prestigeerotic flash 2

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...