2022divanogiusti2102

IL DIVANO DEI GIUSTI - SU RAI MOVIE AVETE IL VIOLENTISSIMO, SADICO E LUNGHISSIMO “BRIMSTONE”, CON TAGLIAMENTI DI LINGUA, SVENTRAMENTI, ZACCAGNATE IN FACCIA. UN PORACCIO VIENE IMPICCATO MENTRE STAVA CACANDO, UN ALTRO MUORE SOFFOCATO DAI SUOI INTESTINI - MEGLIO LO STRACULTISSIMO “VITA SMERALDA” DI JERRY CALÀ, PIÙ UN DOCUMENTO STORICO CHE UN FILM, VISTO CHE ESPONE NEL 2006 LA VITA DEL BILLIONAIRE, CON SMAILA, BRIATORE, LELE MORA E I SUOI RAGAZZI, LORY DEL SANTO CON LE SUE BATTUTE GIÀ DA THE LADY (“CON ME GLI UOMINI PRIMA VENGONO E POI VANNO”) - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

l'amica geniale 5

E stasera che vediamo? Cercatevi qualcosa sulle piattaforme, anche una di quelle serie infinite per signore, quella dove la protagonista sta seduta alla finestra col bicchiere di vino in mano in attesa di chissà cosa esattamente come voi, ad esempio, perché non mi sembra che in chiaro, soprattutto in prima serata, ci sia moltissimo.

 

zendaya euphoria seconda stagione

Io, intanto, mi sono registrato “L’amica geniale” su Rai Uno e stasera ho comunque la nuova puntata di “Euphoria”. Diciamo che sono sistemato. Ad ogni modo segnalo che su Cine 34 alle 21 c’è “Fuga da Reuma Park”, il più sconclusionato dei film di Aldo Giovanni Giacomo, quasi una cornice per un best of, ma il solo che possa vantare l’intromissione nel trio di Ficarra e Picone.

 

fuga da reuma park

Ci sarebbe il gangsteristico “Black Mass” di Scott Cooper, Iris alle 21, con un Johnny Depp truccatissimo come il bandito irlandese James “Whitey” Bulger che si muove nella Boston degli anni ’70.

 

johnny depp black mass

Ben ricostruito, serissimo crime movie, nato da una serie di articoli di due giornalisti del “Boston Globe”, ha un cast strepitoso che, oltre a Johnny Depp, va da Joel Edgerton, l'agente FBI Johnny Douglas cresciuto nello stesso quartiere di Bulger, a Benedict Cumberbatch, il fratello senatore Billy Bulger, da Kevin Bacon a Dakota Johnson, da Juno Temple a Mark Ruffalo. L'impostazione è quella scorsesiana di "Quei bravi ragazzi", ma offre del protagonista un'immagine un po’ troppo da mostro e mai ben definita.

 

brimstone 4

 

Su Rai Movie alle 21, 10 avete il ricco, ambizioso, violentissimo, sadico, magari non così riuscito e lunghissimo “Brimstone”, euro-western scritto e diretto dall’olandese Martin Koolhoven con un bel cast internazionale, Dakota Fanning, Guy Pearce, Kit Harrington, cioè il Jon Snow di Game of Thrones, può ben vantarsi di usare tutti set naturali europei come negli western che si facevano un tempo qui, Germania, Austria, Ungheria e la vecchia Spagna. Malgrado le buone recitazioni di tutti gli attori, si esagera parecchio  nelle scene di sesso e violenza.

BRIMSTONE

 

Giù con tagliamenti di lingua, sventramenti, zaccagnate in faccia. Un poraccio viene impiccato mentre stava cacando, un altro muore soffocato dai suoi intestini attorcigliati attorno al collo.

 

BRIMSTONE

Koolhoven dice di essersi ispirato a classici come The Night of the Hunter di Charles Laughton, per il personaggio del reverendo malvagio di Guy Pearce, sia a C’era una volta il West per il tono da opera-western e per la figura alla Claudia Cardinale di Dakota Fanning. Diciamo che il film si vede perché è bello sanguigno, ma siamo parecchio lontani dai suoi modelli di riferimento.

 

sydney sweeney euphoria seconda stagione 1

Su Cielo tv alle 21, 15 arriva un recente “Dorian Gray” diretto da Oliver Parker, ovviamente tratto dal romanzo di Oscar Wilde con Ben Barnes, Colin Firth, la deliziosa Rebecca Hall, Rachel Hurd-Wood. Non era male.

 

Mi sembrò invece un po’ trash “Escobar – Il fascino del male” diretto dal pur interessante Fernando Leon de Aranoa con la coppia più amata di Spagna, Javier Bardem – Penelope Cruz.

 

Perché non solo non funziona niente come costruzione di storia, ma, puntando tutto sui due suoi protagonisti, un Javier Bardem coi baffoni e la pancia che esagera davvero troppo in tutto, coca-puttane-mortiammazzati-occhiroteanti e una Penelope Cruz con gonna a palloncino nei panni della giornalista televisiva colombiana Virginia Vallejo che si innamora di lui e gli va dietro nell’eccesso di caratterizzazione, porta il film in una dimensione da fumetto che, per carità, si vede, ma come film è un mezzo disastro.

 

javier bardem pablo escobar

 

“E’ così trash che ti fa scordare le poche cose che sapevi su Escobar”, “ha i suoi momenti di guilty pleasure ma alla fine ti lascia un senso di vuoto”, “lungo, vuoto e sballato”. La critica di mezzo mondo lo aveva massacrato. Con Bardem-Cruz pronti per le fiction. C’è pure il povero Peter Sarsgaard come un agente della Cia che convince Virgina Vallejo a tradire il suo uomo, sempre più pazzo. Inoltre lui non vuole affatto lasciare la moglie e i figli per lei. Quindi…

 

sydney sweeney euphoria stagione 2

In seconda serata attenzione che avete un buon film sardo, con tanto di Benito Urgo tra i protagonisti, “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca, Rai 5 alle 22, 15, con Jacopo Cullin, Stefano fresi, Francesco Pannofino. Fu un piccolo caso perché funzionò benissimo nella distribuzione regionale in Sardegna.

 

Su Rai Movie alle 22, 50 trovate Pierce Brosnan in versione trapper ambientalista semi-canadese che si fa passare per capo indiano in “Grey Owl. Gufo grigio” di Richard Attenborough con Anna Galipeau, Graham Greene, Nathaniel Arcand. Non ci credete, vero?

 

pierce brosnan grey owl

Meglio lo stracultissimo “Vita Smeralda” diretto e interpretato da Jerry Calà, ormai più un documento storico che un film, visto che espone nel 2006 la vita del Billionaire, con Smaila, Briatore, Lele Mora e i suoi ragazzi, Lory Del Santo con le sue battute già da The Lady (“con me gli uomini prima vengono e poi vnno”), le varie Eleonora Pedron, Francesca Cavallin, Benedetta Valenzano, Raffaella Zardo, Anna Laura Ribas.

 

Un film pieno di trovate terrificanti e gag sessiste, ("Ma Dio, perchè hai creato gli uomini?". "Perchè i vibratori non hanno il conto in banca"), ma candido nel suo mostrare la realtà delle estati di sedici anni fa. Nonché ultima apparizione del Dogui al cinema e del suo “See You Later”.

 

 

 

 

vita smeralda 4

Ricordo come un buon film di camorra, ispirato a una storia vera, “Nato a Casal di Principe” di Bruno Oliviero con Alessio Lapice, poi coprotagonista de “Il primo re”, Donatella Finocchiaro, Massimiliano Gallo, Rai Movie all’1, 55. Niente male, anche perché temo di non averlo mai visto, “L’indiana bianca”, Iris alle 2, 05, western anni ’50 in 3D e in Warnephonic (la ma lo vedrete in 2D e lo sentirete in mono) diretto da Gordon Douglas, che prese il posto già offerto allo specialista del 3D (malgrado avesse un occhio solo…) André De Toth.

 

vita smeralda 2

Gli interpreti sono Guy Madison, Frank Lovejoy, che sistema un serpente a sonagli con uno sputazzo di tabacco, e Vera Miles che fa la donna bianca catturata dagli indiani che deve sposare il capo Thunder Hawk, Fred Carson.

 

Me lo vedrò sicuramente, anche se i vecchi western in 3D con tutte le frecce e i tomahawk che volano verso lo spettatore, visti in 2D perdono un bel po’ di fascino. Leggo che è il terzo film che usa il celebre “Wilhelm scream”, cioè l’urlo di un soldato che muore usato per la prima volta in “Tamburi lontani”.

 

vita smeralda

 

Su Rete 4 alle 2, 15 arriva il trashissimo e rarissimo “Decameron proibitissimo. Boccaccio mio statte zitto” diretto con poca grazia ma una certa ironia da Marino Girolami, che si firma Franco Martinelli, scritto chissà come da Amendola e Corbucci con Krista Nell come Donna Piccarda, stanca delle molestie di Frate Pasquale, cioè Pupo De Luca, per giunta doppiato da Gigi Reder (!!), che per vendicarsi lo fa scopare con una caneriera bruttona sotto gli occhi del vescovo Lica Sprotelli.

 

decameron proibitissimo 1

Ma ci sono anche Riccardo Garrone, Enzo Andronico,Gianni Musy, Alberto Atenari, Bruna Beani. Sei novelle boccaccesche che puntano molto alla commediaccia del tempo. Morando Morandini ne parla come di “uno dei meno scalcinati del plotone, se non altro per una certa cura tecnica e scenografica”.

 

In un episodio c’è pure Maurizio Merli protagonista. Girato a Asssisi, il quarto episodio a Tarquinia, il quinto alla Faggetta di Soriano nel Cimino. Temo che non sia meno trash “Desiderio”, erotico-femminista di Anna Maria Tatò con Fanny Ardant e Francesca De Sapio, Rai Movie alle 3, 20, definito al tempo da Giovanni Buttafava come “Una tranvata chiamata Desiderio”, “Tatò cerca casa”, un film Gaumont che al tempo i recensori, come Kezich, non potevano stroncare pubblicamente… 

 

desiderio fanny ardant anna maria tato

Con tanto di scena madre di accoppiamento tra Fanny Ardant e il tenebroso Leonardo Treviglio reclamizzata come inaudita, insolita, audace e “al femminile” che finisce con una botta in testa di lei a lui. Chiudo con il raro film di guerra slavo “Il grande trasporto” di Veljko Bulajic con James Franciscus, Helmut Berger, Robert Vaughn, Rai Movie alle 5.

desiderio fanny ardant vita smeralda. desiderio fanny ardantbeffe, licenze et amori proibiti del decameron segretovita smeralda 6vita smeralda 7decameron proibitissimo beffe, licenze et amori proibiti del decameron segreto 2decameron proibitissimo 2decameron proibitissimo 3vita smeralda

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...