IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA SERATACCIA, VI AVVERTO: TRA L'ETERNO RITORNO DELLA PRINCIPESSA SISSI, TROPPI WOODY ALLEN, UN SOLO EROTICO SPERDUTO: ''SIMONA'' CON LA DIVINA LAURA ANTONELLI. IO CONSIGLIO IL DUELLO TRA DINO RISI E MARIO MONICELLI E IL FANTASTICO ''COMMISSARIO LO GATTO''

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Marco Giusti per Dagospia

 

 

 

 

 

Stasera serataccia. Vi avverto. Fra l’eterno ritorno della Pincipessa Sissi, troppi Woody Allen. Un solo erotico sperduto dopo mezzanotte, il lontanissimo e magari ancora torbido “Simona” del belga Patrick Lonchamps con la divina Laura Antonelli, Cielo alle 00, 40, tratto da “Histoire de l’oeil” di Georges Bataille. Montato e rismontato più volte dalla censura italiana ebbe grossi problemi tra il 1972 e il 1974. Il film non venne mostrato nemmeno in Belgio, dove era stato girato, perché una delle protagonista del triangolo amoroso, Margot Margaret, era la moglie del regista e la cosa dava noia alla famiglia. Donald Cammell curò una versione inglese rimontata, ma nemmeno quella uscì. Da noi alzò un po’ di polvere dopo l’uscita di “Malizia” di Samperi, anche se era stato girato prima.

 

 

lino banfi il commissario lo gatto lino banfi il commissario lo gatto

Non piacque a nessuno. Malgrado i nudi dell’Antonelli, la musica di Fiorenzo Carpi. Se volete un consiglio, mogli permettendo, buttatevi, Cine 34 alle 21, sul geniale “Il commissario Lo Gatto” diretto da Dino Risi, che lo ha scritto assieme a Enrico Vanzina, con un Lino Banfi strepitoso che indaga in un’isola sperduta della Sicilia sulla scomparsa di una bella ragazza, la nudissima Isabel Roussinova, assieme al fido brigadiere Crivelli di Maurizio Ferrini. “Lavorando gomito a gomito col commissario Lo Gatto ho cominciato a capure il significato della parola carisma”.

 

Lo Gatto, finito sull’isola dopo aver chiesto l’alibi addirittura al vendicativo Papa polacco, ha attorno a sé una schiera di grandi personaggi, dal giornalista zoppo e fallito di Maurizio Micheli, qui strepitoso, al barone Tricò di Galeazzo Benti, dalla bellona Licinia Lentini alla stangona tedesca che si imbatte in Ferrini, dal barbiere felliniano Armando Marra alla stessa Roussinova, che non è affatto morta, ma scappato per un focoso e segretissimo weekend con Bettino Craxi, allora Presidente del Consiglio. Film libero e selvaggio come era Risi, fu un flop quando uscì.

il commissario lo gatto il commissario lo gatto

 

Adorato da molti, magari meno da Dino Risi, osai portarlo a Venezia con tanto di Lino Banfi qualche anno fa quando curavo le rassegne dell’epoca Marco Muller. Magari i produttori, Angeletti e De Micheli, pensavano fosse il pilot per una serie di Lo Gatto. Sarebbe stato fenomenale. In realtà stasera, sempre che non vogliate buttarvi oltre che sulla Principessa Sissi, sul bellissimo “Alla ricerca di nemo” della Pixar su Rai Due in prima serata, è da segnalare lo scontro fra due maestri della commedia come, appunto, Dino Risi, su Cine 34, e Mario Monicelli, su La7. Di Risi, oltre a Lo Gatto, vedremo tre capolavori come “Il sorpasso”, alle 22, 55, “I mostri”, all’1, e “Il Tigre”, alle 3, 45, che venne girato in inglese perché Mario Cecchi Gori pensava di poter sfidare Hollywood con la commedia all’italiana.

il commissario lo gatto il commissario lo gatto

 

Di Monicelli, su La7, vedremo l’ottimo “Parenti serpenti” con Paolo Panelli, Alessandro Haber e la meravigliosa Marina Confalone vista proprio ieri sera in “Natale a casa Cupiello”, alle 21, seguito da “La ragazza con la pistola” con Monica Vitti, Carlo Giuffré e Stanley Baker. Risi e Monicelli, malgrado una giusta rivalità, si volevano bene. Quando l’allora sindaco Veltroni chiamò Risi perché voleva festeggiare in Campidoglio i suoi 90 anni, Risi gli rispose di chiamare Mario. “Verrà volentieri al posto mio”.

parenti serpenti parenti serpenti

 

Pensava anche che non avrebbe mai potuto fare il dispetto a Monicelli di morire dopo di lui. Fra gli altri appuntamenti della serata vedo una commedia dei Coen che non mi ricordo quasi più, ma che ha ottime critiche e un cast fenomenale, “Prima ti sposo poi ti rovino”, Rete 4 a mezzanotte, con George Clooney e Catherina Zeta Jones. Ricordo bene il loro arrivo alla conferenza stampa a Venezia. Bellissimi. Ci sono anche Geoffrey Rush e Billy Bob Thornton. Assolutamente da recuperare, di questi tempi. Ottimo per le vecchie coppie sdraiate sul divano che sognano un avvocato divorzista come George Clooney.

 

la ragazza con la pistola la ragazza con la pistola

Molto divertente anche “un tocco di classe” di Melvin Frank con George Segal e Glenda Jackson, Rai Movie alle 00, 45. Ancora più di culto, ma perché non metterlo in prima serata?, il “Fantaghirò” di Lamberto Bava, Italia 1 alle 3, 45, con Kim Rossi Stuart, Alessandra Martines, Angela Molina, Mario Adorf, Jean-Pierre Cassel. Da vedere e rivedere. Nella notte arrivano le cose migliori. “La mano dello straniero” di Mario Soldati con trevor Howard, Alida Valli e Richard Basehart, Iris alle 4, 05, o il raro film di John Cromwell con Cary Grant, Kay Francis e Carole Lombard “Non puoi impedirmi d’amare”, Rai Movie alle 5.

 

Cary Grant se la vede con una bella vedova, Carole Lobard, e una moglie da cui ha divorziato, Kay Francis. Il film doveva portare avanti la coppia Cary Grant Katherine Heburn dopo “Susanna”. Che però fu un fiasco al box office. Così al posto di Katherine Hepburn arrivò Carole Lombard. E il film andò benissimo. Ma “Susanna” era un capolavoro…

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