2024divano1609

IL DIVANO DEI GIUSTI - SVEGLIATEVI ALLE 4,35 PERCHÉ PASSA UNA PERLA ASSOLUTA, IL NOIR EROTICO ITALO-SERBO GIRATO IN SICILIA "DONNE SOPRA FEMMINE SOTTO" (QUALCUNO MI SPIEGHERÀ IL TITOLO). NON NE SO ASSOLUTAMENTE NULLA, MA LEGGO CHE È UN CAPOLAVORO - IN PRIMA SERATA NON È MALE IL DEMONIACO "CONSTANTINE", OLTRE AL GRANDE POLIZIESCO "THE DEPARTED" DI SCORSESE - IN SECONDA SERATA PENSO CHE GRANDE SIA LA VOGLIA DEI VECCHI CINEPHILES DI RIVEDERE "IL CIELO SOPRA BERLINO"… - VIDEO

donne sopra femmine sotto 6

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo in tv stasera? Vi consiglio la saga giapponese "Shogun", Disney+, forte di 18 Emmy. Magari avete già visto la nuova stagione di "Emily in Paris" con le ultime due puntate a Roma, dove appare Luca Argentero. In chiaro, nel cuore della notte, Cine 34 alle 4,35, è sveglio solo Ciro Ippolito, passa una perla assoluta anche perché mai visto.

donne sopra femmine sotto 3

 

Il noir erotico italo-serbo girato in Sicilia "Donne sopra femmine sotto" (qualcuno mi spiegherà il titolo) diretto nei primi anni 70 da Boro Draskovic e un non meglio identificato Grehry Sampson con le bellissime e nudissime (dicheno) Barbara Bouchet e Margaret Lee. In mezzo a loro una sorta di macho truffatore interpretato da certo Milan Galovic che si presenta col nome di William Gale. Non ne so assolutamente nulla, ma leggo dei pazzi che scrivono che è un capolavoro e temo che sia da vedere o da registrare.

un’estate al mare 6

 

In prima serata la solita minestra. Torna su Italia 1 un tardo cinecocomero vanziniano, “Un’estate al mare”, Lino Banfi, Ezio Greggio, Biagio Izzo, Vittoria Silvested, Anna Falchi, Alena Serenità, Gigi Proietti. La battuta migliore ricordo è quella di Massimo Marino, king delle notti delle tv coatte romane. Nell'episodio di dichiarata eredità risiana, «Il giovedì», a un Enzo Salvi che alza a tutto volume l'impianto della sua macchina al ritmo di «Senti che Hi-Fi», Marino replica con un secco «'A fai finita!».

con il sole negli occhi

Strano, antico, ma di classe l'episodio con Gigi Proietti attore cane riciclato nel doppiaggio, che si trova a prendere il posto del grande attore teatrale Maurizio Micheli in una rappresentazione a Porto Rotondo della «Signoria delle Camelie». C’è anche il mio amico Nicola Di Gioia in coppia col Cipolla come bagnino di Ostia. Su Tele San Marino alle 21 passa un film di sinistra di Pupi Avati (non sempre c'è la destra al governo, e i fratelli Avati sono pronti sia alla destra che alla sinistra) "Con il sole negli occhi" con Laura Morante e un piccolo profugo iraniano coprotagonista, Amar Faidi, Lina Sastri,  Gianfranco Jannuzzi, Paolo Sassanelli.

 

constantine

Non male il demoniaco "Constantine" di Francis Lawrence con Shia LaBeouf, Keanu Reeves, Rachel Weisz e Tilda Swinton con le ali da angelo. Inutile che vi dica quanto mi piace "Rio Conchos" di Gordon Douglas con Richard Boone, Anthony Franciosa, Stuart Whitman e Jim Brown che esordiva da coprotagonista nero in mezzo ai bianchi, Rai Movie alle 21,10. Scritto da Joseph Landon e Clair Huffaker con idea rubacchiata, senza dirlo, da “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad, vede un gruppo di quattro pistoleri, Richard Boone, Anthony Franciosa, Stuart Whitman e Jim Brown, in missione a caccia di un ufficiale sudista impazzito, Edmond O’Brioen, che vende fucili agli indiani.

 

dave. presidente per un giorno

L’unica donna del film è una bella indiana, Wende Wagner, che venne scelta personalmente tra 200 aspiranti attrici da Richard D. Zanuck. Il film aveva un grande ritmo grazie a Gordon Douglas, il cast inclusivo era strepitoso (senza pensare che il duro Richard Boone era gay), e storia e gag vennero ricopiate per anni dagli sceneggiatori dei nostri western. Su Canale 24 alle 21, 10 avete "Dave, presidente per un giorno", commedia presidenziale diretta cin brio da Ivan Reitman cn Kevin Kline sosia del presidente americano, Sigourney Weaver, Frank Langella, Ben Kingsley e Laura Linney.

 

the departed

Su Iris alle21, 10 passa invece "The Departed" di Martin Scorsese, grande poliziesco e grande noir che scava nelle mille ambiguità dei suoi personaggi, interpretati da star del calibro di Leonardo Di Caprio, Jack Nicholson, Matt Damon, Vera Farmiga, Martin Shenn, Ray Winstone. Nicholson fa un paio di numeri di gran classe e Di Caprio si presta a interpretare un antieroe tormentato in lottta con se stesso.

una famiglia

Su Rai 5 alle 21,15 trovate "Una famiglia" di Sebastian Riso, melo ambientato  al Pigneto, dove la coppia aguzzino-vittima formata dal torvo Patrick Bruel, una star in Francia, e dalla nostra Micaela Ramazzotti, specualizzata in ruoli di mogli depresse, vuve sfornando figli per venderli a coppie sterile o a coppie gaie.

una famiglia

 

Il tutto tramite un'infermiera e un medico corrotto, Fortunato Cerlino gia' Don Pietro Savastano. Ma i bambini della coppia non stanno più bene, la ragazza è malata, distrutta dal lavoro brutale di fattrice e dallo sfruttamento del suo uomo, una bestia alla Zampano'-Anthony Quinn. Il modello, ancora una volta, è felliniano , stavolta La strada, con il maschio chiuso nel suo orrore brutale e la ragazza masochista e innamorata di uno che tende a ucciderla o a gettarla via appena troverà una piu' giovane, in questo caso la notevole Matilde De Angelis.

una famiglia

 

Riso e i suoi sceneggiatori seguono fedelmente il modello Zampano'-Gelsomina, affidando a Pippo Del Bono, un vicino simpatico, la parte della possibile via d'uscita, ma la costruzione del melo avrebbe bisogno di uno scivolamento nel Matarazzo movie, mentre qua si punta a un realismo piu' da Film Commission della Regione Lazio con tanto di cassonetto dell'Ama. Credo sia l'ultimo film di Sebastiano Riso in versione maschile. Pensa che abbi anche cambiato nome.

 

arctic

Su Cielo alle 21, 15 trovate "Arctic" di Joe Penna con Madda Miklelsen, buon avventuroso, mentre su Italia 1 alle 21,20 passa l'action con ragazzina killer "The Protege" di Martin Campbell con Maggie Q, Samuel L. Jackson,  Michael Keaton. Su Canale Nove alle 21, 25 passa il buon documentario di Riccardo Milani "Io, noi e Gaber", dedicato appunto a Giorgo Gaber. Forse andava intervistata la sua prima fidanzata e partner Maria Monti.

il massacro di fort apache.

 Passiamo alla seconda serata con "Il massacro di Fort Apache" di John Ford con John Wayne, Henry Fonda, Shirley Temple e Pedro Armendariz doppiato da Alberto Sordi ("si scorda comandante, so' apache mescaleros"). Su La7 alle 23, 15 penso che grande sia la voglia dei vecchi cinephiles di rivedere "Il cielo sopra Berlino", il film più noto di Wim Wenders con Bruno Ganz, Otto Sander, Peter Falk, curt Bois, Nuck Cave. È il grande film che deve unire le due Germania.

 

il cielo sopra berlino

Strepitosi gli angeli Bruno Ganz e Otto Sander che reputano itesti di Peter Handke, strepitosa la fotografia in bianco e nero di Henri Alekan, la dedica Truffaut e Tarkovski. Ma la vera sorpresa era la presenza di Peter Falk che improvvisa vestito da Colombo. Accettò subito l'offerta di Wenders e l'idea di non Ver nulla di scritto " ho lavorato in questoodo con John Cassavetes. Preferisco lavorare senza copione". Rimase a Berlino una settimana in più a proprio spese.

2001 odissea nello spazio

 

Su Iris alle 0,05 passa "2001 odissea nello spazio" di Stanley Kunrick con Keir Dullea e Gary Lockwood. Ricordo che lo vidi il primo giorno al primo spettacolo al cinema Verdi di via XX settembre a Genova, oggi chiuso come tutti i gramdi cinema di via XX settembre. Quello schermo, quella musica erano uno spettacolo. E il finale... uscimmo dalla sala cambiati da quello che avevamo visto.

il grande trasporto

 

Chiudo con il bellico slavo del 1983 "Il grande trasporto" di Velijco Bulajìc con James Franciscus, Steve Railsback, Edward Albert, Helmit Berger, Robert Vaughn, Rai Movie alle 5. I bellici slavi, di solito coprodotti  con l'Italia, erano un genere a parte del bellico europeo. Avevano i loro studi, i loro tecnici...

il cielo sopra berlino shogun il cielo sopra berlino2001 odissea nello spazio 22001 ODISSEA NELLO SPAZIO 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO 2001, odissea nello spazio shogun shogun 2001 odissea nello spazio 4un’estate al mareun’estate al mare 2un’estate al mare il massacro di fort apachejohn wayne il massacro di fort apache il massacro di fort apache. io noi e gaber coverconstantine un’estate al mare 3The ProtegeThe Protegeleonardo dicaprio jack nicholson the departed leonardo dicaprio matt damon martin scorsese jack nicholson set di the departed alec baldwin mark wahlberg the departed the departed 2the departed constantine un’estate al mare 1constantine lucas bravo chef gabriel emily in paris rio conchos 1un’estate al mare 5constantine 1alfie e emily emily in paris un’estate al mare 1un’estate al mare 4un’estate al maredonne sopra femmine sotto 5donne sopra femmine sotto 4donne sopra femmine sotto 1donne sopra femmine sotto 2shogun

Ultimi Dagoreport

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")