Chris Pleasance per “Mail On Line”
VIDEO ‘FUNERALI NELLE FILIPPINE’
kristita padual uccisa a manila
La sera prima cenava con gli amici a Manila, il giorno dopo giaceva morta sulla sedia con una pallottola in testa. La brutalità verso la ventinovenne Kristita Padual si può spiegare solo all’interno della guerra spietata del presidente Rodrigo Duterte contro chi spaccia o assume droga.
kristita padual uccisa con un colpo in testa
Dopo quattro mesi la famiglia ancora non capisce perché Kristita fosse un bersaglio. L’hanno uccisa due uomini mascherati. La polizia dice di aver ritrovato nel corpo un po’ di metanfetamina ma non è mai stata fornita una prova. Alcuni testimoni dichiarano che l’hanno fatta fuori perché aveva assistito ad un altro omicidio.
la vittima kristita padual
I poliziotti hanno licenza di uccidere e dall’inizio dell’anno hanno eliminato almeno 5000 persone, fra tossici e spacciatori. Il presidente invita i cittadini a giustiziare quelli che vendono o consumano droga. Altre 8000 persone sono morte senza ufficiale motivo. Spesso i morti non vengono reclamati dalle famiglie, che temono di diventare un bersaglio.
scena omicidio a manila
Nonostante il terrore diffuso e la creazione di questi disumani squadroni della morte, Duterte in 12 mesi ha raggiunto il 75% dei consensi. Trump si è congratulato con lui per la lotta alla droga. Secondo i sociologi locali, alla gente piace Duterte, o perlomeno gli dà il beneficio del dubbio, pur non approvando i suoi metodi. Su 296 membri della Camera, il presidente ha solo sette oppositori.
spacciatore ucciso a manila
In un terzo delle Filippine ha reintrodotto la legge marziali, a suo dire per evitare che l’ISIS espandesse qui il suo califfato, ma finora i suoi militari non sono stati in grado di far sbaraccare gli estremisti islamici e intanto in questa altra battaglia sono morti in 400.
i cari piangono le vittime a manila 
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migliaia di morti per la guerra alla droga
