lodovica comello

IL FLOP SUL COMO’. ANZI SULLA COMELLO – SU “FOXLIFE” LO STROMBAZZATISSIMO “EXTRAVERGINE” PASSA DALLO 0,09 % (22MILA SPETTATORI) A PERCENTUALI DA ALBUMINA: 0,03%, 7200 SPETTATORI (C’E’ PIU’ GENTE A UNA RIUNIONE DI CONDOMINIO) - PER ALDO GRASSO “LA SERIE TV AFFRONTA IL TEMA DEL SESSO IN MODO LEGGERO”, SECONDO “AVVENIRE” E’ “A TRATTI VOLGARE” – DA VIOLETTA A SANREMO, DAL CARPOOL DEI POVERI AL CINEMA: LA RESISTIBILE ASCESA DELLA COMELLO ALLA RICERCA DI UN PUBBLICO CHE NON C’E. QUELLO DEI RAGAZZINI – VIDEO

Aldo Grasso per corriere.it

 

lodovica comello

Che stia per nascere una nuova via italiana alla comedy? Su FoxLife va in onda Extravergine, un prodotto che sposa un formato e un linguaggio che i canali Fox hanno già sperimentato con Romolo+Giuly. La sfida è quella di applicarsi a un genere che ha vissuto alterne fortune nel nostro Paese, estremizzando caratteri, tematiche di riferimento, punti di vista sul mondo contemporaneo.

 

Extravergine è una serie in dieci episodi da mezz’ora ciascuno, prodotta dalla Publispei di Verdiana Bixio, e tratta dall’omonimo romanzo di Chiara Moscardelli, edito da Solferino. Protagonista è Dafne Amoroso (interpretata da Lodovica Comello, brava a restituirne tutte le sfumature), una trentenne milanese ancora vergine che lavora per la rivista glamour Audrey, dove cura la rubrica meno trendy di tutte, quella dedicata alle recensioni di libri.

 

Tendenza nerd, ama fumetti, paraletteratura e videogiochi. Per un equivoco, si ritrova presunta protagonista di un video esplicito nei panni insoliti di una sexy Marge Simpson (le citazioni pop si sprecano) che accumula visualizzazioni in rete e che convince il direttore della rivista (un eccentrico Massimo Poggio) ad affidarle il ruolo di sex columnist. Ambientata a Milano (e non poteva essere altrimenti), città per eccellenza delle nuove tendenze metropolitane e della loro rappresentazione caricaturale, Extravergine affronta il tema del sesso in modo leggero, tragicomico e da una prospettiva tutta al femminile.

lodovica comello

 

La regia di Roberta Torre asseconda una trama frenetica, comica, ricca di spunti, personaggi al limite del grottesco e situazioni imbarazzanti, sempre sul filo dell’ironia e mai della volgarità. Dal surrealismo emerge tuttavia la ricerca di normalità della protagonista, in un ambiente che chiede di apparire sempre e costantemente eccentrici e «sopra le righe».

 

 

“EXTRAVERGINE” DI IRONIA E VOLGARITÀ

Andrea Fagioli per avvenire.it

 

lodovica comello

Con un titolo come Extravergine, se non si parla di olio si parla di sesso. Escludendo la prima ipotesi, non rimane che la seconda. In effetti la nuova serie in onda il mercoledì in prima serata, a distanza di un quarto d'ora su Fox (Sky, 112) e FoxLife (Sky, 114), parla proprio di sesso e lo fa in maniera molto esplicita, irriverente e a tratti volgare, pur mantenendo una forte dose di ironia, di toni surreali e di presa di giro di un mondo ipersessualizzato e socializzato, nel senso che è in preda ai social in tutto e per tutto. Protagonista dei dieci episodi di mezz'ora ciascuno (trasmessi due per volta, ieri sera il terzo e il quarto) è la trentenne Dafne Amoroso, interpretata da Lodovica Comello che alterna la recitazione alle conduzioni televisive.

 

Dafne vive a Milano e lavora per #Audrey, una rivista online molto in voga, dove cura la rubrica più “sfigata”, quella dedicata ai libri, e per questo sta per essere licenziata. Intelligente, timida, appassionata di fumetti, letteratura e videogiochi, Dafne è diversa dalla sue coetanee e soprattutto è vergine, nonostante sia cresciuta con una madre dai facili costumi.

lodovica comello

 

Ma durante una festa in maschera organizzata dalla rivista per cui lavora, la ragazza, sotto l'effetto dell'alcol, cambia il proprio costume da Zorro con quello di Marge Simpson di una ragazza che poco prima aveva girato in bagno un video pornografico che inizia a fare il giro della rete con centinaia di migliaia di visualizzazioni. Avendo i colleghi visto Dafne con quella maschera, tutta #Audrey si convince che la “hot Marge” sia lei e il direttore non solo non la licenzia, ma le offre una nuova rubrica interamente dedicata al sesso e alle sue perversioni.

 

Da quel momento partono le vicende tragicomiche della protagonista di questa commedia a tinte forti, sopra le righe e quasi tutta al femminile, compresa la direzione di Roberta Torre, che firma una regia alquanto visionaria con una tecnica e un ritmo che sembrano trasferire in televisione il linguaggio dei social. Non è un caso che alla serie sia collegata una rubrica sul sito ufficiale di FoxLife con vignette di Lorenza Di Sepio e articoli a firma di Dafne, sempre ironici, ma decisamente più espliciti.

lodovica comellolodovica comello

 

lodovica comello 38lodovica comello a sanremo 2lodovica comello 16lodovica comello 17lodovica comello 7lodovica comello 30lodovica comello 1lodovica comello 42lodovica comello 6lodovica comello 4lodovica comello 40lodovica comello 5lodovica comello 37lodovica comello 35lodovica comello mara maionchilodovica comello 23lodovica comello a sanremoLODOVICA COMELLO E I GIUDICI DI ITALIA'S GOT TALENTlodovica comello 34lodovica comello 20lodovica comello 21lodovica comello 41lodovica comello 36lodovica comello 22lodovica comello 26lodovica comello 32lodovica comello 33lodovica comello 31lodovica comello 19lodovica comello 27lodovica comello 18lodovica comello 25lodovica comello 24lodovica comello 13lodovica comello 3lodovica comello 8lodovica comello 9lodovica comello 28lodovica comello 29lodovica comello 15lodovica comello 14lodovica comello 12lodovica comello extraverginelodovica comello a sanremo 1lodovica comello 10lodovica comello 11

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)