UNA GRAN "MOLE" DI SPETTACOLO! - A TORINO SI CELEBRA IL DECENNALE DEL "SEEYOUSOUND INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL", LA RASSEGNA CHE UNISCE MUSICA E CINEMA - I 10 GIORNI DEL FESTIVAL SARANNO PIENI DI OPERE INEDITE, COME L'ANTEPRIMA DEL DOCUMENTARIO "LET THE CANARY SING", SU CINDY LAUPER, MA ANCHE ESIBIZIONI DAL VIVO - "ABBIAMO COMINCIATO PERCHÉ MOLTI TITOLI NON ARRIVAVANO IN ITALIA..."

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Estratto dell'articolo di Carlo Massarini per "la Stampa"

 

seeyousound international music film festival seeyousound international music film festival

Il decennale è sempre una ricorrenza importante, alla quale il Seeyousound International Music Film Festival arriva in piena forma. Era partito in sordina, per la volontà di un piccolo gruppo di appassionati di creare un'alternativa al Torino Film Festival che andasse a ibridare il cinema con la musica, è cresciuto anno dopo anno creando uno zoccolo duro di altri appassionati che intravedevano nel binomio «musica da vedere» qualcosa di estremamente stimolante. […] celebra il suo decimo anno con una dieci giorni particolarmente ricca di materiali e di personaggi.

 

[…] La memoria che diventa una forma d'arte, come ho intitolato la mia masterclass prevista domenica alle 18,30. «Abbiamo cominciato perché molti titoli non arrivavano in Italia. Ora quantità, qualità e varietà sono esplose», conferma Carlo Griseri, direttore del Festival. «Programmiamo un mix di nomi famosi e di nicchia con la varietà che è caratteristica delle persone che li scelgono. […]».

 

il documentario su cindy lauper let the canary sing 1 il documentario su cindy lauper let the canary sing 1

Negli anni i primi documentari, costruiti perlopiù su materiale di repertorio e interviste, hanno lasciato il passo a prodotti sempre più al livello della cinematografia: «Oltre a una qualità tecnica superiore c'è sempre più libertà nel modo di raccontare, c'è stato un doc sul silenzio addirittura senza musica oppure, per esempio, si ibridano realtà e finzione». […] un doc inedito è quello su Cindy Lauper di Alison Ellwood, come Love Is The Message: A Night At The Gallery di Luke Poling sull'epopea del celebre Studio 54 e Fatboy Slim: Right Here Right Now di Jak Hutchcraft.

love is the message: a night at the gallery 1 love is the message: a night at the gallery 1

 

Il pianista e compositore di colonne sonore Christophe Chassol ripercorre le principali scene dei suoi film e Giorgio Testi, regista italiano attivissimo all'estero, presenta una sorta di opera rock onirica con le musiche di Dave Stewart degli Eurythmics e i Mokadelic interpretata da Greta Scarano. I live sono numerosi […]

 

fatboy slim. right here right now fatboy slim. right here right now

Infine, imperdibile l'incontro con Julian Temple, il principale regista della scena punk/new wave inglese degli Anni Ottanta, che si porterà dietro quattro perle della sua produzione storica. Griseri è orgoglioso del percorso fatto, e di alcuni momenti memorabili: «Su tutti ricordo l'esperienza del riunire nel 2019 Songs With Other Strangers, supergruppo comprendente Manuel Agnelli, Steve Wynn, John Parish e Hugo Race, bei nomi della scena indie inglese. E di esser riusciti ad attrarre il pubblico devoto al Torino Film Festival che a poco a poco ha smesso di snobbarci e ha cominciato a fidarsi di questo nostro Festival, più piccolo ma ricchissimo di proposte, che coniuga l'energia tipica della kermesse cinematografica con quella di un festival musicale»

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