polunin

IL GRAVE INCIDENTE AL PIEDE DI POLUNIN E’ EFFETTO DI UN CROLLO PSICOFISICO O L'ENNESIMO ATTO DI AUTOLESIONISMO DI UN DIVO ESTREMO? IL BALLERINO-STAR UCRAINO CON IL TATUAGGIO DI PUTIN SUL PETTO DÀ FORFAIT PER ROTTURA DEL TENDINE DI ACHILLE AL TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI DI MILANO – LO SPETTACOLO “RASPUTIN DANCE DRAMA” VERRA’ SOSTITUITO DA UN GALÀ BENEFICO DI BALLETTO PER LA PACE IN UCRAINA – LE DICHIARAZIONI FILO PUTIN: “NON È FACILE ESSERE FORTE E SCEGLIERE LA LUCE”

Sergei Polunin 2

(ANSA) Arriva la conferma ufficiale che Sergei Polunin non danzerà a Milano quest'anno. Il ballerino ucraino, sostenitore di Vladimir Putin, ha spiegato di non poter ballare per alcuni mesi per la rottura del tendine d'achille. Lo spettacolo 'Rasputin Dance Drama' che era in programma al Tam il 9 e 10 aprile è dunque posticipato al 28 e 29 gennaio 2023 ed è cancellato 'An Evening with Sergei Polunin' in programma il primo giugno.

 

Gli spettatori potranno partecipare al gala di danza 'Pace for Peace' con grandi artisti internazionali con ricavato che servirà a sostenere artisti russi e ucraini, mentre dall'8 al 10 aprile è in programma Alice in Wonderland presentato dal Circus-Theatre Elysium di Kiev con un cast di 30 ballerini e acrobati provenienti dall'Ucraina.

 

Sergei Polunin 5

A comunicare la defezione di Polunin è Show Bees, che gestisce il Tam Teatro degli Arcimboldi, che ha definito il danzatore un "grande artista e uomo di pace" e ha reso noto un suo messaggio al pubblico. "Cari amici italiani, è con profondissimo dispiacere che non sarà in grado di esibirmi al teatro Arcimboldi di Milano il 9 e 10 aprile. Questo è a causa della mia salute, dato che ho rotto il tendine di Achille, cosa che renderà impossibile per me danzare per alcuni mesi.

 

Mi scuso con tutti quelli che hanno comperato i biglietti per lo spettacolo ma stiamo lavorando con il Tam per confermare una data più avanti nell'anno, quando sarà in grado di esibirmi di nuovo". "L'Italia - ha aggiunto - ha un posto molto speciale nel mio cuore e non vedo l'ora di tornare a danzare". I biglietti acquistati per Rasputin saranno validi per le nuove date. In alternativa è possibile chiedere il rimborso con le modalità indicate sul sito del teatro. Per i biglietti invece dello spettacolo del 1 giugno che è stato annullato si potrà chiedere il rimborso oppure utilizzarli per il Gala di Danza "Pace for Peace" del 7 aprile 2021.

 

POLUNIN

Valeria Crippa per il “Corriere della Sera”

Sergei Polunin 3

 

È forfait (con giustificazione medica) per Sergei Polunin, il ballerino-star ucraino atteso al Teatro degli Arcimboldi di Milano, il 9 e 10 aprile, con il balletto «Rasputin» in cui avrebbe dovuto interpretare il mistico dell'assolutismo zarista, la cui mefistofelica aura evoca oggi sinistri echi d'attualità. Il divo, conteso tra balletto, moda e cinema, ha annullato lo spettacolo lamentando una lesione al tendine d'Achille del piede destro subita durante il gala «Stelle del Balletto Russo» a Krasnoyarsk, in Siberia, il 3 marzo.

 

«Ci ha mandato la diagnosi dell'ospedale di Novosibirsk con le lastre che attestano la lesione al piede - svela Gianmario Longoni, direttore artistico degli Arcimboldi -. La sua organizzazione ci ha riferito che ora Sergei è a Dubai a farsi operare e che fino a gennaio non si sente di prendere nuovi impegni.

Sergei Polunin 4

 

Per il teatro è un danno enorme. Sposteremo "Rasputin" all'anno prossimo, l'avevamo già programmato nell'aprile 2020, era poi slittato per la pandemia. Stiamo organizzando un gala benefico di balletto per la pace in Ucraina il 7 aprile».

 

 

Polunin si defila così dall'imbarazzo di dover dichiarare la sua posizione nei confronti dell'invasione russa nel suo Paese d'origine, oscurandosi dai fari del palcoscenico in una sospensione professionale che ricorda quella già imboccata dal soprano russo Anna Netrebko. Per l'ex bad boy del balletto oggi 32enne - che ha passaporto ucraino, serbo e russo, la famiglia a Mosca e una carriera internazionale da free lance -, la situazione è ancora più ingarbugliata e conflittuale, a conferma di quanto siano proprio gli artisti ucraini e filoputiniani a essere travolti da una guerra che nessuno si aspettava.

 

Sergei Polunin 6

Noto per il suo passato di eccessi e scandali, Polunin aveva sollevato un polverone mediatico nel dicembre 2018 a causa della sua sterzata filorussa nei giorni del sequestro di tre navi militari di Kiev nel Mar Nero, con post che inneggiavano a Putin di cui prendeva le parti: «Non è facile essere forte e scegliere la luce», aveva scritto. Poche ore dopo aveva mostrato sui social il suo petto con il tatuaggio fresco del volto di Putin. Erano poi spuntati altri tatuaggi, sul dorso delle mani, raffiguranti immagini simboliche della Russia e dell'Ucraina che si accompagnavano all'affermazione «credo che i popoli debbano vivere uniti», senza specificare a quali condizioni.

 

L'incontro, due anni fa, con la campionessa russa di pattinaggio Elena Il'inych - che gli sta dando, in questi giorni, il secondo figlio - ha portato Polunin verso scelte di vita pacifiste e posizioni politiche più moderate, spingendolo a sottoporsi a un processo doloroso di cancellazione di tutti i tatuaggi.

 

E ora la guerra: l'entourage del ballerino riferisce che Sergei ha seguito con animo lacerato le notizie della rovinosa caduta, in mano dell'esercito russo, di Kherson, la città a sud dell'Ucraina in cui è nato e dove ha mosso i primi passi di danza prima di volare a Londra e diventare, a 19 anni, il più giovane «principal dancer» nella storia del Royal Ballet, compagnia con cui aveva clamorosamente rotto, nel 2012, per insofferenza verso la disciplina.

polunin

 

È lecito chiedersi se il grave incidente al piede dei giorni scorsi sia un effetto del crollo psicofisico del ballerino o l'ennesimo atto di autolesionismo di un divo estremo, avvezzo a infliggersi dolorose scarificazioni sulla pelle. Certo è che gli ex-fan di Polunin si sono scatenati nel pubblicare sul suo profilo Facebook immagini di Putin in versione bebè tra le mani di Hitler e in chiave sanguinaria, con l'invito provocatorio a usarle come nuovi tatuaggi.

ilenia pastorelli e polunin ad adrianpoluninpoluninpoluninpoluninsergei poluninsergei polunin 1pamela anderson e sergei polunin.Sergei Polunin 7pamela anderson e sergei polunin copia 2sergei polunin stella del ballettosergei polunin rasatosergei polunin in take me to churchsergei polunin la perfezionesergei polunin in dancersergei polunin editorial voguesergei polunin bad boy del ballettosergei polunin dal ballo al cinemasergei polunin 3sergei poluninsergei polunin sergei polunin 1 sergei polunin 2daphne guinness david lachapelle sergei poluninpolunin 6polunin 7polunin 4polunin 3polunin 5polunin 1pamela anderson e sergei polunin

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...