scazzo alessandro sallusti - concita de gregorio a dimartedi'

INVECE CONCITA S'INCAZZA SE LA CHIAMI CONCITA - VIDEO: LA DE GREGORIO CONTRO SALLUSTI, ''TU CHIAMI ME PER NOME MA DAMILANO PER COGNOME. NON È GIUSTO''. PECCATO CHE FLORIS AVESSE FATTO LA STESSA COSA FINO A UN MINUTO PRIMA, E CHE L'EX DIRETTRICE (DIRETTORE?) DE ''L'UNITÀ'' HA UNA RUBRICA QUOTIDIANA SU ''REPUBBLICA'' CHE GIOCA PROPRIO SULLA FAMILIARITÀ DEL SUO INUSUALE NOME DI BATTESIMO. QUINDI PRIMA CREI UN ''MARCHIO'' (CONCITA IN TV È SOLO LEI), POI LO RINNEGHI? - LA RISPOSTA DI SALLUSTI

 

 

DAGONOTA - Cara De Gregorio, ma se lei ha una rubrica quotidiana su Repubblica che si chiama ''Invece Concita'', vuol dire che sul suo nome di battesimo ha costruito anche una parte di notorietà. Giustamente, essendo un nome inusuale in Italia, chi sente Concita capisce subito che si parla della giornalista ed ex direttrice de L'Unità. Un elemento di forza nell'affollato panorama mediatico. Vale per Emma Marrone che è nota solo come ''Emma'', vale per ''Lorenzo'' (Cherubini, in arte Jovanotti), vale per ''Maria'' (De Filippi), un nome che ormai identifica la Sanguinaria di ''Uomini e donne'' più che la donna più famosa della storia.

scazzo alessandro sallusti concita de gregorio a dimartedi'

 

Invece dopo aver alimentato questa familiarità, di colpo si rimangia tutto e vuole essere chiamata ''De Gregorio''. Magari senza il ''la'' prima del cognome, così da essere confusa con il pingue senatore eletto con Di Pietro e noto per essersi venduto a Berlusconi per far cadere il secondo governo Prodi. Contenta lei, anzi, contenta Concita.

 

 

DIMARTEDÌ, CONCITA DE GREGORIO BACCHETTA SALLUSTI: «PERCHÉ MI CHIAMI PER NOME?». MA ANCHE FLORIS AVEVA FATTO LO STESSO

Marco Leardi per www.davidemaggio.it

 

Solo il sessismo reale – atteggiamento di degno assoluto biasimo – è peggio di quello presunto. Abbiamo assistito con incredulità alla polemica sollevata ieri sera da Concita De Gregorio a diMartedì nei confronti di Alessandro Sallusti: su La7, la giornalista ha rimproverato al direttore de Il Giornale di averla chiamata per nome e non per cognome, a differenza di quanto egli avesse fatto con gli altri ospiti di sesso maschile. Peccato che, poco prima, anche il conduttore della trasmissione, Giovanni Floris, avesse fatto altrettanto, senza però ricevere alcuna ramanzina.

scazzo alessandro sallusti concita de gregorio a dimartedi' 2

 

 “Sallusti scusi, ma perché mi chiama per nome e io la chiamo per cognome?

ha lamentato ad un tratto De Gregorio esibendo un certo fastidio. Pungolato, il direttore de Il Giornale ha a quel punto replicato ironicamente ma con fermezza:

Cara professoressa, mi dimenticavo che non puoi mischiarti con gli ignoranti. Dottoressa, le chiedo scusa! Siccome quando ci vediamo di persona ci diamo del tu e scherziamo, mi permettevo di farlo. Diciamo ai telespettatori che quando lei mi vede in privato e capita che ci incontriamo mi dà del tu e ci salutiamo con grande affetto. Adesso in televisione le fa schifo?“.

 

Ma la giornalista di Repubblica ha ribadito:

Non capisco perché chiami me con il nome di battesimo e Damilano con il suo cognome. Chiamare una persona con il nome di battesimo è un indizio…“.

A quanto pare, tuttavia, l’«indizio» in questione stavolta era abbastanza nebuloso e infatti nemmeno il conduttore – che ha subito tentato di stemperare gli animi – lo aveva colto come particolarmente irrispettoso.

 

L’accusa è di sessismo, diciamo, ma in realtà credo sia una maggior affabilità

aveva ragionevolmente chiosato il padrone di casa. Ma sapete il paradosso? Poco prima, proprio Giovanni Floris aveva adottato il medesimo ed involontario comportamento nei confronti della giornalista di Repubblica, senza che nessuno (a cominciare da lei stessa) avesse giustamente battuto ciglio.

scazzo alessandro sallusti concita de gregorio a dimartedi' 3

 

Dopo aver presentato tutti gli ospiti, il conduttore aveva aggiunto: “Concita, se sei d’accordo inizierei da te e Sallusti“. E di seguito aveva elencato in questo modo l’ordine degli interventi previsti: “Concita, Sallusti, Senaldi, Sotis“. Accidenti! Anche nel prosieguo del dibattito, De Gregorio era stata ripetutamente chiamata per nome da Floris ed ella stessa si era rivolta a quest’ultimo con un colloquiale “Giovanni“.

 

Ora, sappiamo bene che l’utilizzo del nome proprio può essere utilizzato come tecnica per sminuire l’interlocutore ma in questo frangente non abbiamo avvertito la volontaria intenzione di farlo. Di polemiche pretestuose, perché fondate su basi traballanti, sono piene i talk show: quella andata in scena ieri sera su La7 crediamo possa inserirsi in tale categoria.

scazzo alessandro sallusti concita de gregorio a dimartedi' 1

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO