streaming serie a

LADRI DI CALCIO - LA SVALUTAZIONE DEL PALLONE ITALIANO? LA COLPA E’ DEL “PEZZOTTO” - LA SERIE A RUBATA 158 MILA VOLTE TRA WEB,FACEBOOK E CONSOLE, UNA PAY.TV PARALLELA ED ILLEGALE DA 5 MILIONI DI ABBONATI - LA SQUADRA PIU’ PEZZOTTATA E’ LA… – LA LEGA CALCIO PROVA A CORRERE AL RIPARO: IL RISCHIO E’ CHE…

Marco Mensurati e Fabio Tonacci per "la Repubblica"

 

streaming serie a

Due report riservati - di cui Repubblica ha potuto prendere visione passano in queste ore da una scrivania all' altra della Lega di Serie A e dei broadcaster titolari dei diritti tv del calcio (Sky e Dazn). Ed entrambi raccontano la stessa realtà: la progressiva svalutazione del calcio italiano causata dalla diffusione inarrestabile del "pezzotto".

 

Già, perché la maxi operazione antipirateria di martedì scorso, che ha neutralizzato una paytv parallela ed illegale da 5 milioni di abbonati, seppur spettacolare ha intaccato solamente una minima parte del business clandestino.

 

il pezzotto decoder illegale

I finanzieri e i poliziotti della Postale sono infatti riusciti a intervenire in maniera "profonda e incisiva" su quello che in gergo viene definito il "pezzotto fisico". Per capirci: l' apparecchio comprato dai tassisti di Napoli e attivato con un codice numerico. Rimane inalterato il mercato del "pezzotto liquido", cioè quella giungla di siti (Rojadirecta, un tempo, era il più famoso) e link che portano le partite, spesso gratis e in alta definizione, a casa degli utenti. «Fatto cento il settore dei "ladri di calcio", - spiega una fonte qualificata - trenta scroccano la partita col pezzotto fisico, gli altri la trovano sul web».

miccichè

 

I dati raccolti dagli investigatori privati della Friends Mts - un' agenzia che si occupa di controllo dei contenuti protetti a cui si è rivolta la Lega Calcio - sono inquietanti.

 

Solamente nel corso della scorsa stagione, le 38 partite di Serie A sono state trafugate in 158 mila trasmissioni live, tra web (92.000 link), Facebook (60.000) e piattoforma Kodi (solo 6.000 per l' erede della console Xbox). La squadra più "pezzottata" è stata la Juventus. Secondo gli analisti, però, il dato è sottostimato rispetto alla portata reale del fenomeno, che non riguarda solamente le partite live ma anche gli highlights, cioè la sintesi delle azioni salienti.

 

streaming serie a

Un secondo report, anche questo riservato, dimostra che i pirati rubano anche 90° minuto : il dato più recente in mano a Luigi De Siervo (ad della Lega) è relativo agli highlights della prima giornata del campionato in corso e racconta di 10.402 link che, subito dopo i match, trasmettevano i gol. Di questi, 1.340 erano su YouTube e, prima di essere disattivati, avevano fatto in tempo a registrare più di due milioni e mezzo di visualizzazioni.

 

Numeri che spaventano la Lega Calcio, soprattutto in queste settimane di preparazione del bando per la vendita dei diritti tv per il triennio (2021-2024). Il rischio è che, se non si riesce ad arginare il contrabbando, il valore della Serie A possa ulteriormente abbassarsi (e con esso anche il livello del calcio italiano) secondo un meccanismo ormai chiaro: a causa dell' emorragia di abbonati provocata dalla pirateria, i broadcaster - che oggi sostengono l' industria del pallone - saranno sempre meno disposti a investire.

pezzotto iptv

 

Non è un caso che tanto dai club quanto dalle tv si stanno sollevando richieste di misure adeguate per arginare il fenomeno. «Oggi in Italia - spiega un esperto di antipirateria - stiamo navigando controcorrente, cerchiamo di fermare i pirati nell' unico campo in cui sono imprendibili: la tecnologia. Cerchiamo di prenderli uno per uno, sito per sito. Invece bisogna intervenire su due piani diversi: quello culturale, colpendo gli utenti che commettono un reato guardando una partita su Rojadirecta o attraverso il pezzotto comprato dal tassista, e quello degli interessi economici, dunque costringendo le aziende di telecomunicazioni - che fatturano allo stesso modo il traffico dati generato dai pirati e quello generato da Sky - a collaborare ».

 

luigi de siervo

Il punto delle cosiddette telco è cruciale: con il monitoraggio dei flussi del traffico web, sarebbe facile per loro individuare ogni anomalia e bloccare le trasmissioni illegali. Ma non lo fanno. Né intervengono, salvo rare eccezioni, tempestivamente (cioè durante il corso dell' evento live) a fronte delle segnalazioni arrivate dai broadcaster. Tra le misure invocate c' è quella della "super-injunction" sul modello inglese: un ordine del giudice che costringa le telco a chiudere i segnali clandestini in tempo reale.

luigi de siervo il pezzotto decoder illegale

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