lillo big

LAVORATORIIII? SO' LILLO - POTEVA MANCARE IL RE DEI TORMENTONI DI “LOL”, PASQUALE PETROLO, SUL PALCO DEL PRIMO MAGGIO? “HO IL COMPITO DI SDRAMMATIZZARE L’ATMOSFERA. I MIEI PERSONAGGI HANNO AVUTO UN SUCCESSO INASPETTATO, GUARDO I MEME UNO PER UNO. EPPURE È STATO TUTTO IMPROVVISATO. HO UN'ANIMA ROCK, ANDAI AL CONCERTO DI MARILYN MANSON MA SI CAPIVA CHE NON VEDEVA L’ORA DI FINIRE E ANDARE AL RISTORANTE. I MIEI MODELLI? SORDI E BELUSHI”

1- IO SO’ LILLO

Sandra Cesarale per il “Corriere della Sera

 

posaman

«Schiavo! Ti toglierai l'elmo e mi dirai il tuo nome», ordina Joaquin Phoenix nei panni di Commodo nel Gladiatore. Il mistero è presto risolto: «So' Lillo!». È soltanto uno dei tanti meme che viaggiano sulla rete, ispirandosi ai personaggi di Pasquale Petrolo nel game show «Lol-Chi ride è fuori».

 

Siate seri se potete, domani arriva Lillo sul palco del Primo Maggio. Il comico, attore e regista romano affiancherà Ambra e Stefano Fresi sul palco del Concertone. «Ho il compito di sdrammatizzare l'atmosfera - racconta -. Mi ispiro alla comicità fisica, quella di John Belushi, Alberto Sordi, Peter Sellers. Parlerò dell'importanza del lavoro in questo momento delicatissimo, specie per chi opera nello spettacolo o è a contatto con il pubblico. Ancora non ho deciso cosa fare».

 

lillo strabuzza gli occhi

Di sicuro non ci saranno Posaman e So' Lillo. «Hanno avuto un successo inaspettato tanto da produrre meme meravigliosi che io guardo uno per uno. Ormai appartengono al pubblico - commenta Lillo - e pensare che Posaman è nato come un'arma per far ridere i concorrenti di Lol. So' Lillo l'ho creato durante lo show: dopo essermi sfilato la parrucca di una ballerina anni 70, m'è venuta questa frase per dire: so' io. E l'ho usata come tormentone. Non sono gag studiate e hanno funzionato. Quasi quasi improvviso pure al Primo Maggio, viene meglio».

lillo

 

Del cast conosce poco: «C'è Noel Gallagher, me lo ha detto mia moglie: per me è un mito con gli Oasis e da solo. Antonello Venditti è il core de Roma. Uno dei primi dischi che ho comprato è stato Sotto il segno dei pesci».

 

La musica è un'altra grande passione, oltre a condividere con Greg (Claudio Gregori) la band Latte & i suoi Derivati, guida da solo Lillo e i Vagabondi (con la vocalist Loredana Maiuri).

 

«Sono un chitarrista mediocre e autodidatta. Ho un'anima rock, ma ascolto tutto, dai Police agli AC/DC fino a Franco Battiato.... roba buona, buonissima». Che però non gli ha evitato qualche piccola delusione. «Qualche anno fa andai al concerto di Marilyn Manson. Si capiva che non vedeva l'ora di finire per andare a mangiare al ristorante».

 

il comico lillo

Uno show indimenticabile? «Da ragazzino scappai di casa per vedere Bruce Springsteen a Milano. Era il tour di Born in The U.S.A , è stato il live più bello della mia vita».

 

Romano, 59 anni il 27 agosto, Lillo ha iniziato disegnando fumetti negli anni 80. «Lavoravo in una casa editrice, lì ho incontrato Greg - ricorda -. Quando è fallita, per alzare un po' di soldi andavamo a suonare nei club romani con Latte & i suoi Derivati. Eravamo due scannati che volevano divertirsi. Una sera, al Fonclea, dove avremmo dovuto esibirci, noto un fila lunghissima di persone che prendeva un isolato. Ho detto a Greg: "Hanno aperto una discoteca vicino al nostro club". Poi abbiamo capito che tutta quella gente era lì per noi».

 

lillo

Parte da Roma la scalata di Lillo e Greg verso il successo, divisa fra teatro, cinema, radio e televisione. Spesso in coppia, ma anche da soli. «È la nostra forza lavorare separatamente. È il segreto della longevità anche per le coppie sentimentali», racconta mentre è impegnato nei sopralluoghi per il nuovo film che girerà in estate con Greg ed Eros Puglielli.

I

l 2021 per Lillo trascorre pieno di lavoro e progetti, a differenza del 2020 segnato da «esperienze forti. Prima il lockdown, vissuto con un po' di angoscia che mi ha bloccato a livello creativo. Poi, alle 5 del pomeriggio il mio dirimpettaio, ogni giorno, cantava alla finestra L'italiano di Toto Cutugno... non mi aiutava».

 

lillo ricoverato

A ottobre, il contagio da Covid: «Un mese di ospedale e tre giorni in terapia intensiva. La malattia mi ha fatto capire che bisogna cogliere l'attimo fuggente».

 

Gli è rimasto qualche desiderio da realizzare? «Non ho sogni nel cassetto. Mi mancava il musical, e alla fine ho fatto pure quello, recitando in School of Rock. Avrei scelto questo mestiere anche se non avessi avuto successo. Ho al mio fianco la donna che amo... non abbiamo figli e forse è un piccolo dispiacere. Ma dalla vita ho avuto tanto».

 

Non desidererebbe salire sul palco di Springsteen? «No, mi verrebbe un infarto, farei una pessima figura. Meglio che non accada».

 

2 - «DA LOL AL CONCERTONE CON TANTA VOGLIA DI INCONTRARSI E RIDERE»

Laura Rio per “il Giornale

 

lillo e greg

Lavoratoriiii? «So' Lillo». Eh sì, non poteva mancare Pasquale Petrolo, in arte Lillo, al Concertone del Primo Maggio. Lui, l'uomo del momento, il comico che ha fatto ridere mezza Italia in Lol - Chi ride è fuori e coniato la battuta dell'anno, doveva per forza portare un po' di leggerezza su quel palco gremito di star e cantanti.

 

In questa Festa del (non) lavoro bisogna sorridere un po'. E chi meglio di uno dei protagonisti dello show rivelazione di Amazon, il successo più clamoroso della stagione televisiva?

 

gag di lillo

Lillo si è aggiunto all'ultimo alla manifestazione (in onda domani su Raitre, Radio 2 e RaiPlay), per dare una mano ai due conduttori principali, Stefano Fresi e Ambra Angiolini, entrambi suoi amici di vecchia data e compagni di avventure cinematografiche.

 

Lillo, dopo decenni di teatro, radio, cinema, tv, fumetti, ora è l'artista più cercato del momento. La chiamano da tutte le parti.

«Meglio così, no? Sono contento di essere presente a un appuntamento così importante. Io ero conosciuto soprattutto dalla gente dai 25 anni in su. Ora sono popolare anche fra i teenager. Ma la cosa che mi piace di più di Lol è divertire i bambini: loro non hanno sovrastrutture, non ridono per cortesia. Insomma, significa che c'è proprio empatia».

 

lillo e greg 610 foto

Beh, era difficile restare seri con Posaman: il personaggio che si è inventato per Lol comparirà sul palco del Concertone?

«Ma no e non so ancora bene cosa farò. È una rimpatriata fra amici, con Stefano e Ambra, per portare un po' di leggerezza. A mio modo, senza essere pesante, vogliono però parlare anche del lavoro, soprattutto della sofferenza dei settori che mi sono più vicini, lo spettacolo e il teatro, dei tanti amici che non lavorano da un anno, che si trovano in grande difficoltà. Auguro veramente che si sblocchi in fretta questa situazione e chiedo ai politici e al governo di aiutarli».

 

Che paradossi: lei stracolmo di richieste e tanti altri senza nulla.

«Ma io so' Lillo. Scherzi a parte, per fortuna almeno il settore del cinema non si è fermato e questo ha permesso a molti colleghi e alle maestranze di restare sui set».

 

lillo posaman

E lei ci tornerà presto.

«Sì, con il secondo film che giro insieme Greg (lo storico sodale, Claudio Gregori, ndr).

Per me è impensabile recitare senza di lui. Ora stiamo facendo i sopralluoghi, le riprese partiranno a giugno. Produzione di Lucky Red e regia nostra e di Eros Puglielli».

 

Intanto domani sguazzerà nella musica, che è un altro ingrediente importante della sua vita e della sua carriera.

«Certo. La musica è la cosa più avvolgente, ti fa sentire parte della festa anche a distanza, anche da casa. Però, devo dire, io non so neppure chi canta: non ho avuto ancora tempo di guardare la scaletta. So, però, che c'è il grande Venditti».

 

elio dietro katia follesa e lillo

E lei quando tornerà a indossare i panni e la chitarra di Dewey Finn in School of Rock, il mega musical di Piparo con le musiche di Llyod Webber?

«È una produzione molto costosa, una delle più belle cui abbia partecipato, che necessita dei teatri pieni. Bisognerà aspettare ancora qualche tempo. Intanto, appena possibile, riporto in tournée Gagmen insieme a Greg e tornerò anche in giro a fare concerti con Loredana Maiuri e la band Lillo e i vagabondi. Sarà fantastico vedere le facce del pubblico, finalmente».

 

meme su lillo

Amazon ha annunciato la seconda stagione di Lol. L'Aftershow, la reunion dei dieci comici che racconta il dietro le quinte con spezzoni inediti, sta spopolando su YouTube. Persino Alexa, la voce di Amazon, risponde «So' Lillo». Insomma, si è spiegato il motivo di un simile successo?

«Perché Lol rappresenta ciò che alla gente manca da un anno: stare in compagnia con gli amici a sghignazzare. Perché è un programma fresco e assurdo: dei comici il cui lavoro è far ridere che devono stare seri. Perché sono stati scelti dieci attori bravissimi e con tipi di comicità differenti. Perché è stato fatto un ottimo lavoro di montaggio e di colonna musicale. Perché mette d'accordo genitori, nonni e nipoti».

 

lillo posaman

E a lei cosa ha lasciato lo show?

«Mi ha confermato una cosa che ho sempre pensato: buttarsi in situazioni improvvisate e farlo divertendosi porta più risultati che stare a rimuginarci su tante volte».

lillo fa posamanlillo e il suo personaggio posamanlillo durante il programmalillo durante lolil cast di lollillolillo con la moglie tiziana etruschi foto di baccolillo e gregpasquale petrolo detto lillo foto di baccomichela giraud e lillolillo e gregLILLO E SABRINA SALERNO MODALITA AEREO lillo mentre fa posaman

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO