elodie marco masini massimiliano parente

“ELODIE È SPLENDIDA E MASINI HA UNA BARBA ORRENDA” - PARENTE: “IMMAGINATE SE FOSSE STATA GRASSA E LUI LE AVESSE DETTO ‘CICCIONA, PERCHÉ NON MANGI MENO?’. TUTTI GLI AVREBBERO DATO DEL CAFONE E DEL CRETINO. ORMAI I GRASSI SI RISPETTANO, I MAGRI NO, APPENA UNO È MAGRO GLI SI DÀ DELL’ANORESSICO. MASINI SEMBRA MIO NONNO, A CASA SUA SI DOVEVA MANGIARE DI TUTTO, SALUMI, FORMAGGI, DOLCI. POI È MORTO DI COLESTEROLO” – VIDEO

 

 

1 – DOPO LE BATTUTE SUI «CICCIONI» ORA SE LA PRENDONO COI MAGRI

Massimiliano Parente per “il Giornale”

elodie

 

Non pensate male, cioè non voglio intervenire a difesa di Elodie perché sono innamorato di Elodie e guardavo Sanremo solo per vedere lei, non certo Morgan e Bugo, ma Elodie ha ragione ad avere reagito duramente contro Marco Masini che ogni volta che la vedeva le diceva «Oh, ciao, ma quant' è che non mangi?». Cosa che Elodie si sente dire da tutti, e da Masini in varie occasioni. Una volta le ha detto: «Mangiati la Nutella». Ma fatti i cavoli tuoi.

MARCO MASINI

 

elodie

A parte che Elodie non è magrissima ma bellissima, direi perfetta, e Masini altro che Nutella, deve avere delle fette di prosciutto davanti agli occhi che dovrebbe mangiarsi lui, per vederla, com' è bella. Alessia Marcuzzi però ha centrato il punto: «Vero Elodie, se una donna è formosa e ha qualche chilo in più non si può giustamente dire nulla. Se una donna è magra, si può insultare invece come nulla fosse, spesso usando parole come anoressia. È comunque body shaming, no?». Non fa una piega.

 

MASSIMILIANO PARENTE

Infatti immaginate se Elodie fosse stata grassa, e Masini gli avesse detto «Cicciona, perché non mangi meno?», tutti avrebbero accusato Masini di fare del body shaming, gli avrebbero dato del cafone, dell' insensibile, del cretino, e se Elodie gli avesse mollato un ceffone tutti avrebbero detto che ha fatto bene, io per primo.

 

alessia marcuzzi

I grassi ormai si rispettano, perché un grasso si ha paura di offenderlo, i magri - non si sa perché - no, appena uno è magro gli si dà dell' anoressico, quando ci sono persone, anche giovanissime, che di anoressia muoiono, come il recente caso del povero Lorenzo Seminatore, morto a vent' anni, una tragedia, non c' è molto da scherzare.

 

Da non confondere con l' essere magri, che è anzi una condizione auspicabile per la salute, visto che tutti facciamo diete dimagranti, quasi mai ingrassanti, e con quanta fatica. Sarà per questo che i magri suscitano invidia, e il Masini di turno ti dice «mangia», per farli diventare come noi che non riusciamo a essere come loro, che magari sono magri di natura, beati loro. Non per altro appena uno riesce a dimagrire ti senti dire: «Ma stai bene? Non è che sei malato?».

elodie

 

massimiliano parente foto di bacco (1)

Detto questo, Elodie è splendida, non c' è bisogno lo dica io che la amo, e Masini invece ha una barba orrenda che sembra mio nonno (non è body shaming contro Masini, se la può tagliare), il quale anche lui, mio nonno, quando ero bambino, mi diceva che ero troppo magro e di mangiare di più, in quella casa ogni volta c' era di tutto e si doveva mangiare di tutto, salumi, tagliatelle, carbonare, formaggi, dolci di ogni tipo, mi veniva da vomitare. Poi è morto di colesterolo.

MASSIMILIANO PARENTE KING KONG

 

2 – ANCHE I MAGRI PIANGONO

Maria Lombardi per “il Messaggero”

 

«Oh, ciao! Ma quant'è che non mangi?». Elodie non l'ha presa bene. Dietro le quinte del teatro Ariston è nervosissima, tocca a lei andare sul palco. Incrocia Marco Masini che se ne esce con una battuta sulla magrezza. La cantante s'infuria e risponde malissimo, poi a fine serata chiede scusa. Pace fatta tra il cantautore e l'interprete di Andromeda, ogni sera a Sanremo fasciata in nero Versace che esalta la sua silhouette.

MARRACASH LIMONA DURO ELODIE

 

Incidente chiuso? Macché, lei ci torna. «Masini mi ha fatto body-shaming. Sono stanca di dovermi difendere da chi pensa che non io non mangi. Io mangio. Quando tu vedi una donna che ha preso 3, 4 Kg, di certo non vai lì a dire: magna de meno. Ma se vedi una donna leggermente magra: eh, però devi mangiare. Come se io avessi un problema alimentare».

 

elodie

Tanto basta per aprire il dibattito sul thin/skinny shaming, ossia le offese ai troppi magri. Si fa attenzione - ovviamente - a non urtare la sensibilità dei grassi, poi si pensa di poter dire di tutto a chi è troppo leggero. Dalla parte di Elodie si schiera Alessia Marcuzzi che in un tweet commenta: «Se una donna è formosa e ha qualche kg in più non si può giustamente dire nulla. Se una donna è magra, si può insultare invece come se nulla fosse, spesso usando parole come anoressica È comunque #bodyshaming, no???».

 

marco masini

KATE MOSS

«Sono così magra perché lavoro tanto», così si difendeva Kate Moss dalle insinuazioni di chi vedeva la minaccia di una malattia nelle sue braccia sottili, sottili. E la modella australiana Hannah Polites veniva insultata sui social per le foto del suo ventre piatto subito dopo il parto, «sei una cattiva mamma». Cosa non hanno detto ad Angelina Jolie, dimagrita dopo il divorzio da Brad Pitt: malata, anoressica. E quante volte si tira in ballo la malattia ogni qual volta una celebrity - da Kate Middleton a Gwyneth Paltrow - appare un po' più asciutta: si scruta il giro-vita e l'anima, perché chissà poverina. E Keira Knightley da anni deve rassicurare i fan: tranquilli, non sono anoressica.

elodie

 

alessia marcuzzi

Tutti indagano, con domande che possono risultare offensive, o azzardano diagnosi. «Hai problemi di tiroide?». «Sei anoressica?». Una delle due, non si scappa. Le magre ne sanno qualcosa e si sentono bullizzate se qualcuno fa notare - quasi con orrore - le scapole troppo sporgenti o le ginocchia e le spalle ossute. Il messaggio è sempre quello: il tuo corpo è sbagliato, fuori standard, sia se è troppo sia se è troppo poco.

 

I PREGIUDIZI

elodie

Per non dire dei commenti sui social sotto le foto di donne filiformi. «Le ossa ai cani!», «Agli uomini piacciono le donne con le curve», «Scheletrino!». Vittime anche gli uomini, «secco», «stecchino». E nessuno considera che le magre hanno problemi a vestirsi più o meno come le grasse. «Niente ci sta bene», confessa una XXS. «Quando ti dicono sei troppo magra, il sottotesto è: sei malata, non stai bene di testa e non sei bella».

 

elodie

E non è questione di chi soffra di più per le offese, i grassi o i magri. «Il body shaming sulla magrezza è prevalentemente degli uomini: la donna troppo magra è presa in giro perché non attraente dal punto di vista sessuale», commenta Maria Beatrice Toro, docente di Psicologia di comunità all'università Auxilium di Roma. «Il che rivela un pregiudizio maschilista, il fatto che si è ancora legati a un archetipo vetusto e violento secondo cui il corpo delle donne è funzionale al godimento sessuale degli uomini. La donna, magra o grassa, deve sentirsi bene con se stessa e non farsi bella per piacere ai maschi. I body shamer sono persone prive di sensibilità e con qualche complesso che devono sminuire gli altri per sentirsi superiori».

elodie 10elodie 17elodie 26elodie 43elodie 20elodie 8elodie 38elodie 6elodie 28elodie 15elodie 29elodie 11ELODIE

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."