ilary blasi francesco totti cristiano iovino

“IO E ILARY AMANTI? ECCO LA VERITÀ” -  CRISTIANO IOVINO CHIARISCE IL RAPPORTO CON LA BLASI – ESPLODE L'IRA DEGLI INVESTIGATORI PRIVATI CONTRO IL PUPONE: “AGIREMO PER VIE LEGALI DOPO I TENTATIVI DI DENIGRARE LA REPUTAZIONE DELLA FIGURA DELL’INVESTIGATORE” – TOTTI AVEVA ACCUSATO ILARY DI AVERLO FATTO SEGUIRE. “PERSONE A LEI VICINISSIME MI HANNO MESSO LE CIMICI IN MACCHINA E IL GPS PER SAPERE DOVE ANDAVO, QUANDO BASTAVA CHE...” -LA RETTIFICA DELL'AVVOCATO DI ILARY

LA RETTIFICA DELL'AVVOCATO DI ILARY

alessandro simeone

 

Caro Dago,

questa mattina hai ripubblicato un articolo del sito Leggo.it, in cui è scritto che io avrei dichiarato che la mia Assistita “conosce molti segreti sull’ex marito che potrebbero rovinare oltre cinquanta famiglie”.

 

La notizia è semplicemente falsa, come già chiarito ad altri siti e organi di informazione che hanno rettificato o cancellato articoli che la contenevano.

Né io, né tantomeno la Signora Blasi -che ha seguito la strada del silenzio a protezione dei figli- abbiamo mai fatto l’affermazione che, erroneamente, il sito Leggo.it mi ha attribuito; non è mio uso, né deve essere uso di un avvocato scrupoloso e cosciente, rilasciare dichiarazioni con toni o contenuti ritorsivi, minatori o allusivi.

Sono sicuro che, con la Tua consueta solerzia, vorrai pubblicare questa mia rettifica.

Buon lavoro.

Avv. Alessandro Simeone

 

 

 

Da fanpage.it

 

ilary e cristiano iovino

Tra i nomi dei presunti flirt extraconiugali di Ilary Blasi è comparso più volte anche quello di Cristiano Iovino. Il personal trainer, finora, si è sempre rifiutato di parlare del rapporto con la conduttrice, ma in una nota lasciata all'Ansa, ha finalmente rotto il silenzio, negando qualsiasi tipo di coinvolgimento sentimentale con la ex moglie di Francesco Totti.

ilary blasi 1

 

 

 

Solo pochi giorni fa, raggiunto dall'Adnkronos, aveva detto di non volersi esprimere in merito all'intervista rilasciata dall'ex Capitano della Roma al Corriere della Sera, nella quale si diceva che Ilary Blasi aveva stretto rapporti piuttosto intimi con più di un uomo prima della rottura definitiva dal marito. Vista l'insistenza con cui il nome di Cristiano Iovino è comparso in questa vicenda, l'influcer ha sentito l'esigenza di voler chiarire, una volta per tutte, la natura del suo rapporto con la conduttrice e in un comunicato rilasciato nelle scorse ore si legge:

 

cristiano iovino 9

In merito agli articoli diffusi negli ultimi giorni dagli organi di stampa, il signor Cristiano Iovino invita tutti gli operatori dell'informazione a non dare credito alcuno a chi lo addita, mediante ricostruzioni false e strumentali, come protagonista di vicende dalle quali è del tutto estraneo. Precisa di conoscere la signora Blasi meramente in quanto amica di conoscenti comuni, tra i quali la sua agente Graziella Lopedota. 

 

 

 

L’IRA DEGLI INVESTIGATORI

Da leggo.it

cristiano iovino 8

Le polemiche non finiscono mai. Soprattutto se ad esserne coinvolto è Francesco Totti. La sua intervista al Corriere della Sera ha alimentato quello che, ormai, è diventato il caso più seguito degli ulitmi due mesi: la separazione con la moglie Ilary. A quell'intervista bomba non è rimasta indifferente neanche la Federpol, la Federazione Italiana degli Istituti privati per le investigazioni.

 

cristiano iovino 7

Tanto che Luciano Tommaso Ponzi, presidente nazionale di Federpol, ha dichiarato all’Adnkronos di essere piuttosto adirato per le affermazioni del Pupone, tanto da voler procedere legalmente contro l’ex capitano della Roma per il modo in cui ha parlato della professione dell’investigatore privato: «A tutela della propria onorabilità, in merito ai continui e inappropriati tentativi di denigrare la reputazione della figura dell’investigatore privato che accoglie al suo interno seri professionisti, assolutamente rispettosi delle leggi (molte) e adeguatamente formati in tal senso, la Federpol, federazione più rappresentativa della categoria, si riserva di agire le vie legali».

cristiano iovino 6

 

 

 

La Federpol ha puntato il dito anche contro i salotti televisivi nei quali si è parlato parecchio dell’investigatore privato assunto da Ilary Blasi per scoprire della storia clandestina tra Francesco Totti e Noemi Bocchi: «Non so più come ripetere che la figura dell’investigatore privato, così tanto romanzata, è fatta di professionisti seri ed esemplari, che conoscono il loro lavoro e sanno rispettare la legge e, soprattutto le persone. Forse chi parla nei salotti televisivi non è ben informato e non conosce bene la normativa, l’investigatore privato è autorizzato con licenza governativa che risponde a stringenti requisiti oggettivi e soggettivi».

 

cristiano iovino 5

Le dichiarazioni al Corriere della Sera da parte di Francesco Totti riportavano come l’ex moglie avesse ingaggiato un investigatore privato per indagare: «Ilary mi ha fatto seguire da un investigatore privato. Persone a lei vicinissime mi hanno messo le cimici in macchina e il gps per sapere dove andavo, quando bastava che me lo chiedesse. Altre persone si sono appostate sotto la casa di Noemi». Parole alle quali la Blasi non ha mai replicato direttamente. Tramite il suo legale, Alessandro Simeone, l’ex Letterina di Passaparola si è limitata a far sapere che conosce molti segreti sull’ex marito che potrebbero rovinare oltre cinquanta famiglie.

 

TOTTI MEME

Dalle ultime indiscrezioni, sembra che Totti e Ilary siano ora pronti a mettere da parte divergenze e incomprensioni per raggiungere un accordo pacifico, per il bene dei tre figli Cristian, Chanel e Isabel, che entrambi vogliono proteggere. Come riporta Il Messaggero, il primo passo di questo accordo includerebbe uno stop alle dichiarazioni pubbliche. Sembra, inoltre, che i due stiano lavorando anche ad un comunicato, stavolta congiunto, che metterebbe un punto alla guerra. Intanto ha rotto il silenzio Cristiano Iovino, il modello e personal trainer romano da mesi additato come presunto amante di Ilary Blasi. Il 40enne, che in passato ha amato Sabrina Ghio, Zoe Cristofoli e Giulia De Lellis, ha smentito tutto, ribadendo di avere con la presentatrice dell’Isola dei Famosi solo un rapporto d’amicizia e nient'altro.

 

 

 

cristiano iovino 2cristiano iovino 10ilary totticristiano iovino 1cristiano iovino 11

 

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...