nicheli

“IL MIO NON È UN PUNTO DI VISTA, È UN TEOREMA, CLARO!?” IL RICORDO DEL "CUMENDA" GUIDO NICHELI, IN ARTE DOGUI, NEL LIBRO SUI PROTAGONISTI DEL FILM DI VANZINA - TORMENTONI E AVVENTURE DI UNO DEI PIU’ GRANDI CARATTERISTI DEL CINEMA ITALIANO (ALTRO CHE PROTOTIPO DEL MILANESE IMBRUTTITO) - "E' STATO COME D'ANNUNZIO E KIM KARDASHIAN NELLA CAPACITA' DI COSTRUIRE IL SUO PERSONAGGIO" - STENO, DALI', IL "DERBY", LE NOTTI FOLLI CON FAUSTO LEALI E LA PROPOSTA DI TINTO BRASS: “MI OFFRI' UN RUOLO DA GAY MA…” - LIBRO+VIDEO

GUIDO NICHELI, CUMENDA D'ITALIA

https://m.dagospia.com/jerry-cala-racconta-il-cumenda-guido-nicheli-la-sua-carriera-e-iniziata-a-cena-con-steno-165311

 

 

 

Nino Materi per “il Giornale”

 

guido nicheli

«E anche questo Natale...» è il titolo di un libro-strenna (lo ha scritto Gianluca Cherubini, edito da Bibliotheka) fresco di slitta santaclausiana e abete sbirluccicante. Ma è pure la prima parte di una celebre battuta sparata dall' avvocato Giovanni Covelli (Riccardo Garrone) nel cult-movie del 1983 «Vacanze di Natale» (regia di Carlo Vanzina);

guido nicheli

 

poi ci sono quei fatidici puntini di sospensione che introducono la seconda parte del «concetto», quello - per così dire - più «filosofico»: ... se lo semo levato dalle palle. E scusate l' oltraggio vagamente blasfemo alla festa-simbolo della cristianità. Ma qui si parla di commedia, mica di teologia. Fatto sta che nel successo del film (che si è meritato questo amarcord-book pieno di aneddoti e testimonianze dei protagonisti) c' è anche una fondamentale componente milanese riconducibile a quel notevole caratterista che fu Guido Nicheli (in arte Dogui), il mitico cumenda Donatone Braghetti.

guido nicheli

 

Lui, ormai da tredici anni, il suo Natale lo trascorre organizzando veglioni in paradiso, ma da lassù gli farà certo piacere leggere il ritratto che Cherubini gli ha dedicato, celebrando il 37° anniversario di Vacanze di Natale dove il bauscia meneghino Braghetti è già, a sua insaputa, il prototipo del «Milanese imbruttito». Quella storica pellicola, nata da un' esaltatissimo Aurelio De Laurentis, dette il «la» a una saga infinita che un critico (di manica decisamente larga) ha elevato al rango di «secondo neorealismo».

 

nicheli

Nel film il «partito di maggioranza» è di scuola romana (Christian De Sica, Jerry Calà, Stefania Sandrelli, Claudio Amendola) ma l' appoggio di un «esterno» di matrice milanese come Nicheli si rivelerà fondamentale per il boom di incassi, con i cinema del capoluogo lombardo secondi per affluenza di pubblico solo alle sale della Capitale. E non è un caso se, a distanza di 37 anni dall' uscita di Vacanze di Natale, le battute del «maestro di vita» Donatone Braghetti continuano a tener banco, nonostante il banco-bar sia «chiuso» per Covid al pari dei cinema. Ma Milano non dimentica, soprattutto in vista di un Natale orfano di feste, cenoni, baci e abbracci.

jerry cala' guido nicheli

 

Per non parlare di tombole e mercanti in fiera, benché questi giochi non fossero roba per il Dogui, abituato a ben altri azzardi. Di lui, in queste festività contagiate dal virus della malasorte, non restano che perle di saggezza, capaci di illuminare la notte del 25 dicembre come stelle comete sulla Capannina di Forte dei Marmi, più che sulla Capanna di Betlemme: «Cambiare car è una scelta di vita»; «Ivana fai ballare l' occhio sul tik! Via della Spiga, Hotel Cristallo di Cortina: 2 ore, 54 minuti e 27 secondi... Alboreto is nothing»; «Ivana, hai visto l' animale come è andato via scondinzolando?»; «Ma quale cafona?

Sei tu che non sai viaggiare, dai! La regola numero uno quando arrivi in albergo è presentarsi con il personale.

guido nicheli

 

Tu ti spari via un 300.000 e sei nel burro tutta la vacanza... Testa!»; «Vedi... il mio non è un punto di vista, è un teorema, claro!?»; «Hasta la vista! Ah... Ivana... Mi raccomando il panta nell' armadio... Il pantalone bello dritto eh... Hai capito? E un po' di ordine in stanza. See you later...»; «Ma la libidine è qui amore: sole, whisky e sei in pole position!».

Perché si può essere felici anche nel Natale-Covid.

guido nicheliguido nicheli dogui vacanze di natale milano cortinadogui vacanze di natale milano cortina 2dogui vacanze di natale milano cortina 3guido nicheliguido nichelidogui vacanze di natale milano cortina 1cherubini coverguido nicheli

«Esatto».

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?