paolo virzi micaela ramazzotti claudio pallitto

GONG! - “PAOLO VIRZÌ MI SPUTAVA ADDOSSO E MI INSULTAVA DICENDOMI “BRUTTA MERDA, MIGNOTTA” – MICAELA RAMAZZOTTI E LA MEZZ’ORA DI FUOCO CON L’EX MARITO ALLA QUALE HANNO PARTECIPATO ANCHE LA FIGLIA MAGGIORENNE DEL REGISTA, OTTAVIA, E IL NUOVO COMPAGNO DELL’ATTRICE, IL TRAINER CLAUDIO PALLITTO – LA RAMAZZOTTI STRAPPA GLI OCCHIALI A VIRZÌ E LI LANCIA PER STRADA. OTTAVIA SI RINCHIUDE NEL BAGNO DEL LOCALE, MENTRE MICAELA PRENDE A PUGNI LA PORTA URLANDO: “TI AMMAZZO” (SECONDO I DUE TESTIMONI LE DUE DONNE SI SONO SCAMBIATE SCHIAFFI) - VIRZÌ A PALLITTO: “IO HO PAURA DEI CRIMINALI” E IL PERSONAL TRAINER REPLICA: “FAI BENE, ANZI CHE NON TI MENO” - L'INCHIESTA DELLA PROCURA DI ROMA SI È CONCLUSA CON UNA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE DOPO LA REMISSIONE DELLE QUERELE...

Valentina Errante per “il Messaggero” - Estratti

 

paolo virzi micaela ramazzotti

Sputi, morsi, graffi, insulti e minacce. Occhiali che volano per strada e magliette strappate. L'arte deve essere verosimile, la realtà no. Per questo Paolo Virzì sarebbe stato poco credibile se nella sceneggiatura di un film avesse previsto una scena con due ex coniugi che si incontrano per caso in un ristorante, lui un regista affermato, lei una nota attrice: si scatenano in una rissa furibonda e improvvisa alla quale assistono il ristoratore e i clienti esterrefatti.

 

paolo virzi micaela ramazzotti

E invece lo scorso giugno tre telecamere hanno ripreso la scena interrotta solo dall'arrivo dei carabinieri: i protagonisti erano lui e la sua ex moglie. Era finita con tutti i partecipanti ì refertati in pronto soccorso, querele reciproche e l'iscrizione sul registro degli indagati dello stesso Virzì e di sua figlia Ottavia per lesioni aggravate, della sua ex, Micaela Ramazzotti, e del nuovo compagno della donna, il personal trainer Claudio Pallitto, anche per violenza privata e minacce.

 

micaela ramazzotti claudio pallitto

L'inchiesta della procura di Roma si è conclusa con una richiesta di archiviazione dopo la remissione delle querele. Restano agli atti le versioni diverse fornite dai protagonisti, le foto allegate da Virzì, che mostrano una ferita sulla mano di Ottavia, i graffi sulla sua testa e la maglietta strappata della ragazza, che a un certo punto si rifugia in bagno per sfuggire alla furia della Ramazzotti. Ma anche alcune riprese: quelle delle telecamere del locale dell'Aventino e quelle registrate dalla stessa Ottavia.

 

(...) il padre, sempre nella versione dell'attrice, «le sputava addosso e la insultava con epiteti quali "brutta me..., mi..."». A quel punto la Ramazzotti avrebbe preso il cellulare di Ottavia e la ragazza, nel tentativo di recuperarlo, l'aveva graffiata al braccio destro, mentre Virzì le aveva stretto il polso sinistro. Poi erano arrivati i carabinieri.

 

micaela ramazzotti paolo virzi

Nella versione del regista, che per primo ha rimesso la querela, è Pallitto a minacciarli dicendo di andare via. Mentre la Ramazzotti balzava addosso a Ottavia, che stava riprendendo la scena, per strapparle di mano il telefono, inseguendola e terrorizzandola. Non solo, il personal trainer, nel racconto del regista, aveva strattonato la ragazza, mentre l'attrice l'aveva raggiunta all'interno del locale, dove si era rifugiata, urlandole: «Ti ammazzo».

 

micaela ramazzotti claudio pallitto (7)

Poi l'aggressione fisica: l'attrice, come mostrano anche le immagini, strappa gli occhiali a Virzì e li lancia per strada. Ottavia si rinchiude nel bagno del locale, mentre l'ex moglie del padre cominciava a prendere a pugni la porta urlando: «hai paura vero?». Le telecamere riprendono solo parte della scena. Si sente Virzì che riferendosi a Pallitto dice: «Io ho paura dei criminali» e il personal trainer che replica: «Fai bene, anzi che non timeno».

paolo virzi foto di bacco (2)

 

«In definitiva - conclude la procura che chiede l'archiviazione - dalla visione di tutto il materiale video si vede bene come la Ramazzotti abbia un atteggiamento costantemente aggressivo». La donna per i pm avrebbe colpito più volte e il regista e la figlia alla quale avrebbe preso il telefono, aiutata da Pallitto. 

paolo virzi foto di bacco

 

(...)

 

VIRZÌ-RAMAZZOTTI, I TESTIMONI «SI MINACCIAVANO DI MORTE E LEI COLPIVA LA FIGLIA DI LUI»

Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

Se non il feeling almeno l’accordo giudiziario è ritrovato. L’attrice/regista Micaela Ramazzotti, infine, ritira la querela nei confronti del suo ex, il regista Paolo Virzì. L’ex coppia protagonista di una scenata a base di morsi, sputi, graffi, insulti, minacce la sera del 20 giugno scorso, ritrova la pace ed esce con meno ammaccature del previsto dal filmone nel quale era precipitata.

Micaela Ramazzotti e Claudio Pallitto escono dalla palestra

 

L’inchiesta per violenza privata e lesioni, con tutte le sue incognite, finisce in archivio. Gli approfondimenti dei carabinieri, coordinati dalla pm Barbara Trotta, hanno ricostruito una mezz’ora di fuoco alla quale hanno preso parte, oltre a Ramazzotti/Virzì anche la figlia maggiorenne del regista, Ottavia, e il nuovo compagno dell’attrice, il trainer Claudio Pallitto.

 

Una battuta di Ottavia nei confronti di Ramazzotti basta ad appiccare il fuoco. L’ex moglie denuncerà che «Paolo Virzì le sputava addosso e la insultava con epiteti quale “brutta me..., mi...a”». Riferiva ancora Ramazzotti che per almeno due volte aveva preso il cellulare a Ottavia e l’aveva scagliato a terra e che lei, dopo averlo di volta in volta ripreso continuava a fare video».

paolo virzi foto di bacco

 

Gli avventori del locale assistono. La signora N.V.E., stupefatta, vede una «donna con il vestito a fiori (Ramazzotti, ndr)» colpire «l’altra (Ottavia Virzì, ndr) alla testa ed al volto mentre un altro uomo sui 50 anni (Paolo Virzì, ndr) cercava di separarle». Graffi e lividi saranno medicati e documentati al pronto soccorso ma per le umiliazioni non c’è referto che tenga: «Ramazzotti strappava gli occhiali a Virzì gettandoli in strada» annotano i carabinieri, a corredo anche del racconto del proprietario del locale G. P secondo il quale le due donne si sono scambiate schiaffi «mentre la più giovane effettuava anche riprese con il cellulare».

Micaela Ramazzotti e Claudio Pallitto escono dalla palestra

 

La scena si sposta all’interno con Ottavia Virzì barricata in bagno nel tentativo di sottrarsi all’aggressione. Inutile perché Ramazzotti colpiva e colpiva a pugni la porta gridandole: «Hai paura vero?». Non solo insulti, non solo minacce: il regista allegherà alla querela anche delle foto che mostrano «una ferita sulla mano di Ottavia, la maglietta di lei strappata, un graffio sulla spalla di Ottavia, graffi sulla testa di Virzì».

 

D’altra parte Ramazzotti denuncia graffi al braccio e al collo. Pallitto temporeggia ma intanto difende la sua compagna e rivolto al regista lo invita a dir grazie: «Anzi che non ti meno...». 

 

paolo virzi foto di baccoclaudio pallitto micaela ramazzotticlaudio pallitto micaela ramazzottiMicaela Ramazzotti e Claudio Pallitto escono dalla palestra claudio pallitto micaela ramazzottiClaudio PallittoCLAUDIO PALLITTO MICAELA RAMAZZOTTI claudio pallittomicaela ramazzotti claudio pallitto 4claudio pallitto 1claudio pallitto

(...)

Articoli correlati

CI SONO DUE VIDEO DELLA LITE FURIOSA TRA VIRZI E MICAELA RAMAZZOTTI. IL LANCIO DI PIATTI E SEDIE...

MICAELA RAMAZZOTTI: 'PAOLO HA SEMPRE TENUTO PIU ALLA SUA IMMAGINE CHE ALLA SERENITA DELLA FAMIGLIA'

'LASCIALA STARE,FATTI GLI AFFARI TUOI\'-A SCATENARE LA RISSA TRA VIRZI E LA RAMAZZOTTI LE PAROLE DEL

URLA E SPINTONI: RISSA DA SALOON IN UN RISTORANTE ROMANO TRA VIRZI\' E MICAELA RAMAZZOTTI CHE ERA CON

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATO DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO