mughini palombelli

MUGHINI: "CARA BARBARA, TU HAI RACCONTATO LA TUA CARRIERA COME SEGNATA DAL FATTO DI ESSER DONNA. DA UNA PARTE GLI UOMINI E DALL’ALTRA LE DONNE. NON È COSÌ. TU SEI UNA MACCHINA DA GUERRA OLTRE CHE UNA DONNA E LA PRIMA COSA CREDO SIA STATA PIÙ DECISIVA DELLA PRIMA - INUTILE DIRTI CHE È STATA UNA DONNA, UNA SINDACALISTA DELLA RAI, A SPUTARE VELENO CONTRO IL FATTO CHE TU FOSSI STATA CHIAMATA SUL PALCO DI SANREMO. ALTRO CHE “SORELLANZA” FEMMINILE’’ - VIDEO

https://www.raiplay.it/video/2021/03/Sanremo-2021-quarta-Serata-il-monologo-di-Barbara-Palombelli-sulle-donne-3161f163-e3b5-4aa5-a084-a8c63ec73663.html

 

 

https://gds.it/video-dal-web/spettacoli/2021/03/06/sanremo-il-monologo-di-palombelli-ragazze-correte-incontro-al-futuro-osate-e-fate-rumore-79283d29-c12c-451a-98e5-37922f577d29/

 

Giampiero Mughini per Dagospia

giampiero mughini

 

Cara Barbara (Palombelli), ho appena finito di ascoltare il tuo bel monologo pronunziato ieri sera dal palco sanremese. Perdonami non averlo fatto ieri sera, ma c’è che io non vado mai a letto dopo mezzanotte.

 

E comunque è il solo spicchio del Sanremo 2021 che abbia visto, e non per spregio del lavoro dei tanti che fanno del Festival uno spettacolo da otto milioni e passa di spettatori, l’unica cosa al mondo nata 70 anni fa che duri ancora. Un miracolo, o un prodigio. Fate voi.

BARBARA PALOMBELLI A SANREMO

 

Ma non è questo il punto. E bensì, ma tu lo sai perché ci conosciamo a puntino da un po’ più di quarant’anni, che a me non piace la partizione del mondo per come tu l’hai disegnata ieri notte, le due “metà del cielo” distinte e separate, da una parte gli uomini e dall’altra le donne. Fare questa distinzione ti serviva narrativamente, certo, e avevi tutto il diritto di farla. Solo che io a solo sentirla accennata, sobbalzo.

 

Sobbalzo all’idea di far parte di una categoria di persona - gli uomini - che se escono con una donna provano a “metterle le mani addosso”, come tu hai accennato a un certo punto del tuo monologo.

 

barbara palombelli copia

E’ un argomento, è una materia, è un pezzo del nostro vivere e del nostro campare di cui credo di essere uno dei massimi specialisti al mondo: conosco molto meglio le guerre tra i sessi che non le guerre in Congo dove sono morti di recente nostri due connazionali, due persone per bene, due uomini.

 

Ma non è nemmeno questo il punto. Tu hai raccontato le tue stagioni, il tuo apprendistato, la tua carriera, i tuoi lavori come segnati dal fatto di esser donna. Non è così. Tu sei una macchina da guerra oltre che una donna e la prima cosa credo sia stata più decisiva della prima.

Gianna Preda

 

Hai detto che eri l’unica donna che faceva parte del servizio politico del “Corriere della Sera”. Se è per questo ho conosciuto bene Gianna Preda, che era stata l’unica donna in un giornale con 150 giornalisti. Era stata una protagonista ai miei occhi di grande valore. Le feci un’intervista che un giornale esitò a lungo prima di pubblicarla, perché non si usa trattare con eleganza (come io facevo) una giornalista accentuatamente di destra.

 

No, non credo che l’esser donna o uomo cambi così tanto la condizione di chi lavora nei giornali, nei giornali in cui abbiamo lavorato io e te. E siccome nei giornali non ho mai avuto alcun potere - se non quello sconfinato di essere padrone di me stesso e di quello che scrivevo - ho avuto tante donne miei “superiori”.

pialuisa bianco

 

La mia amica Pialuisa Bianco da direttore dell’ “Indipendente”, da cui venne cacciata via. Marilù Agnese che dirigeva il “Sette” cui collaboravo. Una che faceva parte del gruppo dirigente dell’ultimo “Panorama” nel quale ho lavorato, e alla quale eruttai per telefono tutto il disprezzo intellettuale che nutrivo per lei. Non erano “donne”, erano persone, chi meglio chi peggio.

 

E’ stato sempre così, ci misuravamo tra persone e nel bene e nel male. Semplice, semplicissimo. Non uomini e donne, ma persone. Ciascuna diversissima e differentissima dall’altra. E nel bene e nel male.

 

Ps. Cara Barbara, inutile dirti che è stata una donna, una sindacalista della Rai, a sputare veleno contro il fatto che tu fossi stata chiamata sul palco di Sanremo. Altro che “sorellanza” femminile.

 

ceccarelli roncone veltroni follini d agostino mughini pardo palombelli cazzullo foto di bacco

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?