2022oscar will smith chris rock jane campion troy kutsor

GLI OSCAR DEI GIUSTI - PER APPLE È UN TRIONFO, TRE PREMI SU TRE NOMINATION PER “CODA”. PER NETFLIX È UNO SMACCO, SOLO UNA STATUETTA A “IL POTERE DEL CANE” SU DODICI CANDIDATURE. SEMBRA DI PERCEPIRE CHE IL VERO PUGNO SIA STATO QUELLO DELL’ACADEMY A NETFLIX E NON QUELLO DI WILL SMITH A CHRIS ROCK (“KEEP MY WIFE’S NAME OUT YOUR FUCKING MOUTH” TRADUCIBILE IN COATTESE CON “TIENI IL NOME DI MI MOJE FUORI DA QUELLA BOCCACCIA DEMMERDA”) - QUANTO A “CODA”, SI MERITAVA DAVVERO IL PRIMO PREMIO OLTRE AL PREMIO PER IL MIGLIOR NON PROTAGONISTA E LA MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE? - VIDEO

 

 

 

will smith schiaffeggia chris rock agli oscar 1

Marco Giusti per Dagospia

 

Come avrete ormai visto e rivisto il pugno di Will Smith a Chris Rock (“Keep my wife’s name out your fucking mouth” traducibile in coattese con “tieni il nome di mi moje fuori da quella boccaccia demmerda”) è stato il momento più vivo, spettacolare e fuori di testa di questo Oscar 2022 che sembrava interamente costruito sul politicamente corretto coi premi a due film campioni di inclusività e di anti-tossicità maschile come “Coda-I segni del cuore” di Sian Heder, miglior film, e “Il potere del cane” di Jane Campion, miglior regia.

 

cerimonia oscar 2022

Due film, inoltre diretti da donne e che segnano la vittoria di Apple, che pagò 25 milioni di dollari i diritti di “Coda” al Sundance, su Netflix, che ha prodotto “Il potere del cane”. E se per Apple è un trionfo, tre premi su tre nominations per il film, per Netflix è uno smacco, solo un premio, per quanto forte, alla regia della Campion, su ben dodici nominations.

 

philippe rousselet, fabrice gianfermi, patrick wachsberger oscar miglior film per coda

Tanto che sembra di percepire che il vero pugno sia stato quello dell’Academy a Netflix.  Quanto a Will Smith, rivelando non poca tossicità maschile, un po’ alla Mario Brega (“sta mano po’ esse piombo e po’ esse piuma…”) un po’ alla Totti, un po’ alla Edoardo Pesce, come ha sentito la battuta sul palco di Chris Rock che alludeva al problema di alopecia della moglie Jada Pinkett, è partito dalla platea e gli ha mollato un ceffone con battuta.

 

troy kotsur youn yuh jung

Magari ’na capocciata sarebbe stata più significativa ma meno spettacolare, vero? Non solo Chris Rock non lo ha denunciato, ma nessuno, malgrado questa pesante scorrettezza ha pensato di negargli o contestargli il premio per la migliore interpretazione come padre-padrone delle sorelle Williams in “King Richard”. Non si mena su. Poi in diretta mondiale…

 

denzel washington the tragedy of macbeth

Personalmente avrei dato più volentieri il premio come miglior attore a Denzel Washington per “The Tragedy of Macbeth” di Joel Coen, che non vince nulla, o a Benedict Cumberbacht per “Il potere del cane”, che vince solo la regia, quando era il grande favorita anche per il miglior film.

 

benedict cumberbatch the power of the dog

Quanto a “Coda – I segni del cuore”, remake del francesissimo “La famiglia Belier”, si meritava davvero il primo premio oltre al premio per il miglior non protagonista e la migliore sceneggiatura non originale, tre vittorie su tre nominations?

 

Mi ha detto Dago, che lo ha visto casualmente ieri, che si è commosso vedendolo e lo ha trovato bellissimo.

 

 

coda i segni del cuore 2

Io lo trovo un ottimo film, un’ottima commedia sociale, ma non da Oscar, anche se è una vittoria importante, perché per la prima volta vince il premio maggiore un servizio di streaming, in questo caso Apple, che aveva sborsato, appunto quei 25 milioni di dollari.

 

Era quindi un film che andava protetto e lanciato. Ma fino all’Oscar, come si chiedeva il pubblico dei social negli ultimi tempi? Magari sì. “Coda”, che da noi è uscito solo su Apple+ e Amazon con altro titolo (“I segni del cuore”, bleah) e uscirà in sala, forte dell’Oscar, il 30 marzo col titolo originale, ha dalla sua una grande ambientazione, un paesino di pescatori nel nord dell’America, e un grande cast di veri sordi dominato da questa forza della natura che è Troy Kotsur, il babbo della ragazzina protagonista, unica che non sia sorda.

 

coda i segni del cuore 3

Kotsur ha vinto qualsiasi premio potesse vincere in questo periodo, Oscar da non protagonista compreso, anche se non sarà facile trovargli un ruolo in un altro film, come accadde anche a Marlee Maitlin dopo l’Oscar da protagonista per “Figli di un Dio minore”.

 

jessica chastain con l'oscar

Detto questo se il grande favorita della stagione, “Il potere del cane” di Jane Campion, perfetto esempio di un cinema tutto ragionato e sempre tenuto in mano dalla regia, poteva lasciarti male, “Coda” è un film dove piangi, ridi, ma senti la forza sana della famiglia, è un film positivo. Come “King Richard”. Di questi tempi, mi sa, che è una qualità.

 

gli occhi di tammy faye 2

 

Diverso il caso del premio per la miglior protagonista a Jessica Chastain per “Gli occhi di Tammy Faye” di Michael Showalter, che batte rivali come Kristen Stewart, Penelope Cruz, Olivia Colman e Nicole Kidman. Il film lo trovate su Disney+ e a pagamento su Amazon.

paul lambert tristan myles, brian connor e gerd nefze produttori di dune

 

La Chastain è bravissima, per carità, ma tipica recitazione costruita sul mascherone, sul posticcio. Non a caso il film vince l’Oscar sia per la miglior attrice che per il miglior trucco. Lei però, con un vestito rosso-oro spettacolare, era perfetta per la serata e per il premio.

 

ariana debose miglior attrice non protagonista

Mi dispiace per “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, che si è trovato davanti un film amato da tutti i critici del mondo come “Drive My Car” di Ryusuke Hamaguchi, candidato anche come miglior film in assoluto e miglior regia, già solato a Cannes dal premio a “Titane” e qui da “Coda”. Difficile batterlo anche sul miglior film straniero, insomma.

 

drive my car

Anche se lo trovo un po’ faticoso, come lo erano già i film giapponesi costruiti sui classici europei nel dopoguerra, penso al pur eccelso “L’amore dell’attrice Sumako” di Kenji Mizoguchi legato a Ibsen e a “Casa di bambola”. “Dune” di Denis Villeneuve vince ben sei premi, ma tutti tecnici, montaggio, effetti speciali, musica, scenografia, fotografia, suon, ecc, e dispiace che non sia stato nemmeno entrato tra le nomination per la regia.

 

e stata la mano di dio

A “West Side Story” di Steven Spielberg va anche peggio, solo un premio per la non protagonista, la spettacolare Ariana De Bose. Giustissimo il premio per il miglior documentario al meraviglioso “Summer of Soul”, ricostruzione della Woodstock nera.

 

belfast il film di kenneth branagh

Non mi piace per nulla, invece, il premio come miglior film di animazione a “Encanto” della Pixar, che non è un capolavoro, quando avevano “Flee”. Billie Elish vince per la miglior canzone in “No Time To Die”. Kenneth Branagh, che aveva ben tre candidature personali per “Belfast”, miglior film, regia e sceneggiatura originale, vince proprio per la sceneggiatura originale. Ci sta. Come ci sta il premio per i migliori costumi a “Crudelia”.

ariana debose oscar summer of soul 5summer of soul (…or when the revolution could not be televised) beyonce performance in streaming per gli oscar liy james 4reba mcentire ben produfootwill smith si incazza con chris rock michael schuman lily james will smith liy james 2liy james 3ariana debose miglior attrice protagonista west side story tony hawk , kelly slater shaun whitemila kunis will smith commosso per l oscarbeyonce performance in streaming per gli oscarwill smith. jada pinkett will smith will smit 24amy schumer, wanda sykes regina hall oscarliy james 1judi dench lily james 6minuto di silenzio per l ucraina agli oscar 2minuto di silenzio per l ucraina agli oscar philippe rousselet fabrice gianfermi e patrick wachsberger produttori di codawill smith e jada pinkett olivia colman selfie con jake gyllenhall jessica chastain agli oscar 7will smith will smith e jada pinkettbeyonce performance in streaming per gli oscar chris rock amy schumer, wanda sykes regina hall oscar will smith schiaffeggia chris rock agli oscar 3emilia joneswill smith schiaffeggia chris rock agli oscar 2will smith 1lily james in versace agli oscar 1will smith 3lily jameswill smith 2lily james in versace agli oscar 2jada pinkett smith will smith oscar con king richard lily james in versace agli oscar 3will smith 4jessica chastain con l'oscar minuto di silenzio per l ucraina agli oscar jessica chastain agli oscar 2lily james in versace agli oscar 4jessica chastain con l'oscar 2 jessica chastain agli oscar 4jessica chastain agli oscar 3jessica chastain agli oscar 5jessica chastain agli oscar 1jessica chastain agli oscar 6

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...