UN PAPA STRANIERO IN VIALE MAZZINI? DRAGHI PENSA A GIORGIO STOCK COME AMMINISTRATORE DELEGATO RAI – MENTRE I PARTITI FANNO AMMUINA, IL PREMIER PUNTA SULL’EX PRESIDENTE DI WARNER MEDIA (CON UN PASSATO ANCHE IN DISNEY) PER PROVARE A SVECCHIARE E A INTERNAZIONALIZZARE LA TV PUBBLICA - PER IL RUOLO DI AD SI E’ FATTO IL NOME ANCHE DI MATTEO MAGGIORE, DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE DELLA BEI…

-

Condividi questo articolo


https://m.dagospia.com/in-rai-arriva-il-papa-straniero-per-la-carica-di-amministratore-delegato-della-tv-pubblica-275614

 

 

Mario Lavia per linkiesta.it

 

giorgio stock 8 giorgio stock 8

Mentre i partiti fanno ammuina sui potenziali candidati, Palazzo Chigi vuol provare a svecchiare anche l’azienda pubblica più resistente alle riforme. E punta sull’ex presidente di Warner Media per globalizzare la tv di Stato

 

Mentre i partiti brancolano, Mario Draghi avrebbe in mente il nome dell’amministratore delegato della Rai: si tratta di Giorgio Stock, già presidente di Warner Media. Ha lasciato questo ruolo l’anno scorso e dunque è attualmente “libero” da incarichi di rilevo. In precedenza, il manager aveva avuto ruoli apicali in Turner e prima ancora era stato general manager della Disney nell’area Europa-Medio Oriente-Africa.

 

Considerato grande esperto di comunicazione globale, Stock potrebbe mettere mano a un inedito progetto per la commercializzazione dei prodotti dell’azienda di viale Mazzini nel mondo, una mission che finora non è stata esattamente in cima alle politiche dell’azienda.

 

mario draghi mario draghi

Palazzo Chigi è consapevole che nella selva di obiettivi riformatori c’è anche la Rai, anche se nessuno si fa troppe illusioni. Ha scritto giustamente Stefano Balassone sul Domani che «la Rai può apparire ai giovani, specie a quelli che maggiormente divorano notizie e racconti fra social e piattaforme, una sorta di Colosseo, teatro di azioni dal sapore antico, e privo tuttavia, del fascino delle pietre venerande».

 

E tuttavia, provare a svecchiare l’offerta e a internazionalizzare il ruolo dell’azienda – in un mondo dominato dalle piattaforme e dalle company globali – è un tentativo che va fatto, fuori (ma sarà possibile?) dalle incrostazioni partitiche che hanno sempre dominato in viale Mazzini. Una cosa è certa: se non ci riesce Draghi non ci riuscirà nessuno.

 

giorgio stock 8 giorgio stock 8

 

In questo senso il profilo di Stock potrebbe spuntarla su quelli di manager di diverso profilo i cui nomi erano girati in questi mesi, da Raffaele Agrusti a Laura Cioli a Marinella Soldi a Monica Mondardini. Anche questi manager, beninteso, rispondevano alla filosofia di Draghi – competenza, competenza, competenza – e fino al momento della nomina ufficiale non si possono considerare fuori gara. Solo Tinny Andreatta, che molto sarebbe piaciuta a Enrico Letta, ha dovuto scontare quel tratto “politico” che stavolta è considerato un elemento problematico.

 

L’indiscrezione sul nome di Giorgio Stock è l’ultima conferma che Palazzo Chigi ha messo la testa sul dossier Rai e non intende farsi trovare impreparato. Anzi, a quanto risulta, ci sarebbe una certa irritazione per come i partiti stanno trascinando una non-trattativa sui nomi dei 4 consiglieri che dovranno essere eletti da Camera e Senato mercoledì prossimo.

MATTEO MAGGIORE BEI MATTEO MAGGIORE BEI

 

 

Condividi questo articolo

media e tv

LORENA BIANCHETTI, UN GRANDE MISTERO ITALIANO – LA CONDUTTRICE, CHE LAVORA INSPIEGABILMENTE DA 30 ANNI SU RAI1, HA OSPITATO BERGOGLIO NELLA TRASMISSIONE “A SUA IMMAGINE”, E HA ESORDITO COL BOTTO: “SANTITÀ, AVREI UNA DOMANDA PARTICOLARE DA FARE, MOLTO PERSONALE: POSSO CHIEDERE SE DA BAMBINO AVEVA UN PROGRAMMA PREFERITO IN TELEVISIONE?". IL SANTO PADRE HA RISPOSTO: “QUANDO ERO BAMBINO LA TELEVISIONE NON ERA ANCORA STATA INVENTATA…”. SIPARIO… - LE POLEMICHE POST-REGISTRAZIONE PER I GIORNALISTI TENUTI A DISTANZA

politica

TRAVAGLIO SI CUCINA SABINO CASSESE: “S’È TRASFORMATO IN UN SEDERINO D’ORO CANDIDATO A TUTTE LE POLTRONE GRAZIE A UN POSTERIORE EXTRALARGE A FISARMONICA (A TRE, O QUATTRO, O CINQUE CHIAPPE) CHE GLI CONSENTE DI OCCUPARNE ANCHE PIÙ D’UNA CONTEMPORANEAMENTE” – “LA MELONI L’HA ADOTTATO COME BADANTE GIURIDICO, CALDEROLI L’HA ERETTO ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE CHE FISSERÀ I LEP DELL’AUTONOMIA. E LUI RICAMBIA SPOSANDO IL PRESIDENZIALISMO, IL PREMIERATO, E FA CLAP- CLAP (O LEP-LEP) AL DECRETO INCOSTITUZIONALE CHE ESAUTORA LA CORTE DEI CONTI SUL PNRR…”

business

cronache

“GRAN PEZZO DI MERDA CHE NON SEI ALTRO. FAI SCHIFO. STO TORNANDO A CASA, FATTI TROVARE” – IL MESSAGGIO DI GIULIA TRAMONTANO A ALESSANDRO IMPAGNATIELLO, QUALCHE ORA PRIMA DI VENIRE UCCISA DAL FIDANZATO: “HAI FALLITO NELLA VITA, DUE FIGLI CON DUE MADRI DIVERSE. CHE TU POSSA AFFOGARE NELLA MERDA CHE TI CREI DA SOLO” – GIANLUIGI NUZZI: “ADESSO, CI SARÀ DA CAPIRE SE QUALCUNO HA AIUTATO IMPAGNATIELLO NELLA SUA CORSA OMICIDA. DAVVERO POSSIAMO PENSARE CHE IL CADAVERE SIA SCESO DALLE SCALE, ABBIA RAGGIUNTO IL GARAGE E QUINDI IL BAULE DELL'AUTO SENZA CHE NESSUNO ABBIA INCROCIATO L'ASSASSINO?

sport

cafonal

viaggi

salute