la furia di maria elena boschi

POSTA! - LA BOSCHI HA DICHIARATO CHE DOPO LA POLITICA TORNERÀ A FARE L'AVVOCATO. AVEVA DETTO LA STESSA COSA QUALORA LA SUA STROMBAZZATA RIFORMA FOSSE STATA BOCCIATA - IERI LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E OGGI, A RIETI, UNA DONNA COSPARGE DI BENZINA IL MARITO E GLI DÀ FUOCO UCCIDENDOLO. NON PROPRIO UN BEL MODO PER CELEBRARE...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

conte di maio

Lettera 1

Caro Dago, regionali Emilia-Romagna: "Da statuto non possiamo sostenere il candidato di un partito". Di Maio è sempre un grande barzellettiere. Non possono sostenere il candidato di un altro partito, ma possono andare al governo sia con la Lega che con il Pd. Che pena.

Nereo Villa

 

Lettera 2

Caro Dago, RCS: "Il dott. Urbano Cairo, come più volte precisato, non è interessato a entrare in politica né tantomeno a uscire da RCS". Ah, quindi resterà in RCS continuando a dettare la linea politica al Corrierone?

Saro Liubich

 

Lettera 3

luciana lamorgese paola de micheli giuseppe conte luigi di maio

Caro Dago, per il premier Conte "il M5s è in una fase di transizione". Come il virus influenzale, dai: transita, ma poi passa.

Casty

 

Lettera 4

Caro Dago, M5s, Grillo e Di Maio come i Benetton con il ponte Morandi: nascondono la verità e non vogliono fare manutenzione.

Mario Canale

 

Lettera 5

Caro Dago, Rieti, cosparge di benzina il marito dopo una violenta lite e gli dà fuoco uccidendolo. Non proprio un bel modo per celebrare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Chissà cosa posterà ora Laura Boldrini sui social.

L.Abrami

VIOLENZA DOMESTICA3

 

Lettera 6

Caro Dago, allarme dell'Agenzia per l'ambiente dell'Onu: "Il nostro pianeta sta viaggiando nella direzione di un aumento della temperatura di 3,2 gradi dai livelli pre-industriali, col grande rischio di eventi climatici distruttivi". Boom! Se queste previsioni sono esatte come quelle che a metà anni '70 davano in esaurimento i giacimenti petroliferi mondiali, prepariamoci ad accendere i termosifoni anche a giugno.

Sonny Carboni

 

Lettera 7

Dago darling, Rep continua a esultare per le sardine e Verdelli ce le propina in tutte le salse. "Quel chute": dallo snobistico RepIdee al "very cheap" RepSardine! Certo, della serie cose mai viste: le sardine che hanno sapore di mortadella. E ovviamente sono bio, ecosostenibili, ecosolidali, a km zero "and more". Esulta anche un intellettuale e raffinato politologo come Paolo Flores d'Arcais. E molti altri specialisti nel volere la botte piena e la moglie ubriaca, Resta una Faq: moltiplicate per miracolo le sardine, chi moltiplicherà i pani? Ossequi 

Natalie Paav

giovanni toti

 

Lettera 8

Caro Dago, Liguria, blocco A26. Il governatore Toti si lamenta: "Siamo tornati agli anni '30". E invece sembra una notizia niente male. Se torniamo indietro di 90 anni non c'è più il problema dei cambiamenti climatici.

Lino

 

Lettera 9

Caro Dago, Vasco Rossi: "Direi che da Obama a Trump è stata una bella caduta di tutto: stile, tono e sostanza. Una esplosione di ignoranza, egoismo e qualunquismo che non mi aspettavo". È l'America che dopo 8 anni di cura Barack è corsa ai ripari e ha eletto Donald. Mentre dopo 8 anni di George W. Bush era riuscita addirittura a eleggere il primo presidente nero. È questo che sinistri e sinistrati non riescono a capire. Quel che semini raccogli. 

Tommy Prim

 

VASCO ROSSI E IL FIGLIO LORENZO

Lettera 10

Caro DAGO, il sig. Mughini scrive che i soldi raccattati e girati dall'avv. Bianchi erano "destinati ad alimentare Matteo Renzi e i suoi intenti, ossia la democrazia pluripartitica". Non trovi anche tu strano che tutte le volte che la sinistra escogita un modo 'creativo' per raccogliere voti, soldi e fare propaganda sia sempre elogiato come dimostrazione di democrazia, quando invece lo fanno espressioni politiche a loro opposte si tratta invece di oscure forze ingerenti e finanziamenti illeciti da bloccare e condannare?

Comunque, aldilà delle legittime opinioni faziose personali, credo che in generale ben pochi italiani vedano in Renzi la propaggine personificata della democrazia, pluripartitico di sicuro, sta cercando di reclutare parlamentari da ogni partito!

COFSKY

matteo renzi lucio presta

 

Lettera 11

Caro Dago, la Boschi ha dichiarato che dopo la politica tornerà a fare l'avvocato.

Aveva detto la stessa cosa qualora la sua strombazzata riforma fosse stata bocciata. La signora è talmente bugiarda che nemmeno lei crede più a quello che dice!

FB

 

Lettera 12

Caro Dago, Matteo Renzi in una trasmissione televisiva ha detto testualmente: “non caccerò il premier”. E’ una frase arrogante da bulletto di periferia  e non da un responsabile politico di un nuovo partito. A distanza esce allo scoperto la vera indole di una persona, mi dispiace di avergli dato la mia fiducia sino nelle urne per il referendum. Oltre all’immensa delusione sono incavolato con me stesso per essermi fatto prendere per i fondelli.

MASSIMO GRAMELLINI

Annibale Antonelli

 

Lettera 13

Caro Dago, povero Renzi, non gliene va bene una. Aveva appena "Open" Italia Viva: non è che adesso gli toccherà appendere il cartello closed?

Eli Crunch

 

Lettera 14

Caro Dago, viadotto A26, Toti: "Voglio una task force e stanziamenti straordinari di miliardi". L'importante è che i miliardi non finiscano nella task di qualcun e vengano utilizzati bene.

Tuco

 

Lettera 15

Dago Storico, che bella la querelle tra Gramellini e Raimo in merito al prete gioioso e rubicondo che dopo l' andate in pace intona Bella Ciao. I due si beccano lanciandosi a vicenda una trentina di aggettivi messi a caso dove manca il solito termine " fascista " quando due di quella ben nota parte esauriscono il bignami dei loro termini offensivi.

 

CHRISTIAN RAIMO

Due laici a parole che parlano di ritualità in casa di cattolici, vittime di un ignoto pretone di paese che si vuole fare notare,così potrà passare con il cestino delle offerte, anche on line. Tra non molto per par condicio leggeremo di un prelato in zona Predappio che intona a fine cerimonia l' Internazionale ciò che un giovane segretario socialista ivi cantava cento anni fa, poi passato a Giovinezza.

Saluti - peprig -

 

Lettera 16

Caro Dago, da qui alla fine del prossimo anno il Governo darà un aiuto finanziario ai migranti che vorranno lasciare l'Italia. Che ideona. Così prenderanno i soldi, andranno a mangiarseli al loro Paese, racconteranno di quanto siamo stupidi e tra due anni saranno di nuovo qui con una nuova identità e assieme a 5 amici per (ri)aprofittarsi in comitiva della coglionaggine italica.

 

Perché essendo clandestini nessuno sa veramente chi siano e nemmeno da quale Paese provengano. Invece andrebbero fatti lavorare gratis per ripagarci di quanto abbiamo speso per il loro mantenimento e rimandati in Africa dopo essere stati accuratamente microchippati in modo da essere facilmente identificabili qualora avessero intenzione di ripresentarsi in Italia per un'ulteriore furbata. 

Flavio

mughini

 

Lettera 17

Dago carissimo, leggevo la lettera inviata al tuo "disgraziatissimo" [Dago dixit] sito dal Dott. Mughini intorno all'inchiesta della magistratura sulla fondazione Open; se non ho capito male (il che può essere, vengo da famiglia di ex contadini e "son, della razza mia, per quanto grande sia, il primo che ha studiato"), le leggi dello stato italiano vanno bene per noi poracci, per i politici che non garbano al Dottore di cui sopra e per chi non fa qualcosa che, sempre a detta del Dott. Mughini, sia bello. Poi se se a causa della corruzione il Mose non funziona, la manutenzione delle strade ed autostrade viene sistematicamente ignorata ed un chilometro di TAV in Italia costa il sestuplo che in Francia, insomma se i controllati pagano i controllori, (i quali, viva dio, hanno dei funzionari da mantenere, si sappia!)  non ci si permetta di obbiettare, che si potrebbe passare per giustizialisti, o ancor peggio, qualunquisti. 

Cordialità "avvelenate"

Ivan Viola

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA