precariato precario

POSTA! - IN ITALIA RECORD DI PRECARI: SONO OLTRE 3 MILIONI. E MENO MALE CHE NEL PD HANNO DETTO CHE "IL JOBS ACT NON SI TOCCA PERCHÉ FUNZIONA" - IL LETTORE LUCIANO: “EVVIVA D'AGOSTINO, GRAN SACERDOTE DELLO SKATE, CHE PRODUCE COSE A GETTO CONTINUO, PERCHÈ NON HA NULLA DI SERIO IN TESTA, SE NON APPUNTO INVENTARSI STRONZATE NUOVE O QUASI PER AMMAZZARE LA NOIA ESISTENZIALE…”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

precario

Caro Dago, Coronavirus, nessuno è ancora riuscito a capire come mai tanti cinesi aspirino a diventare paparazzi come Fabrizio.

Camillo Geronimus

 

Lettera 2

Caro Dago, Brexit, l'Europarlamento ha approvato l'accordo di divorzio del Regno Unito dall'Unione europea. Ora c'è attesa per capire chi, dal punto di vista dei parametri economici, pagherà gli alimenti all'altro. Difficilmente saranno gli inglesi, come vuol far credere la sinistra. La fregatura sarà tutta per il continente.

CIVITAVECCHIA ALLARME CORONAVIRUS SULLA NAVE

Ice Nine 1999

 

Lettera 3

Caro Dago:Ci sono certi temi che se un idiota li solleva, trova sempre seguaci che lo sponsorizzano invece di isolarlo. Buon ultimo quel parroco, con la scritta di denuncia che l'inquilino della Chiesa è un Ebreo. Se voleva rendere noto il fatto, poteva farlo in qualsiasi momento, senza attendere l'idiota.

Valter Coazze

 

Lettera 4

Caro Dago, dall'inizio dell'anno sono sbarcati oltre 1200 immigrati clandestini. Nello stesso periodo dell'anno scorso ne sono sbarcati 155. L'aumento è di circa l'800%.

Dato che in Europa nessuno se li prende, verranno tutti mantenuti con le nostre tasse.

[Il Gatto Giacomino]

 

Lettera 5

Caro Dago, nella sua trasmissione ‘Prima dell'alba', Salvo Sottile racconta la storia di Marco, un ragazzo di Avellino di 23 anni che ogni sabato sera prende il treno per Roma per prostituirsi alla stazione Termini. Al padre dice che va a trovare la fidanzata. Beh, anche se il nome del ragazzo fosse di fantasia, una volta appresa l'età, il luogo di provenienza, il giorno e la fascia oraria delle "trasferte", al padre non servirà di certo la fotografia per capire che si tratta del suo figliuolo.

coronavirus 1

Saro Liubich

 

Lettera 6

Caro Dago, coronavirus, oggi a Ginevra si riuniscono gli esperti dell'Oms. Quelli che la scorsa settimana, per intendersi, dicevano che non c'era alcun allarme globale sul virus cinese (sic!). Visto che dopo la clamorosa gaffe non si sono avute notizie di dimissioni ai vertici dell'Organizzazione, se a riunirsi sono gli stessi ignoranti e incapaci di pochi giorni fa sarebbe meglio che, piuttosto di occuparsi di contagi e pandemie, si dedicassero agli scacchi.

Martino Capicchioni

 

Lettera 7

Caro Dago, in una intervista il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri spiega di non temere ripercussioni sul governo dopo il crollo dei pentastellati alle Regionali. "La maggioranza, ne è uscita irrobustita", dice. In un certo senso ha ragione. Col consenso ai livelli di Italia Viva, se prima di domenica per i parlamentari grillini la paura di elezioni faceva 90, ora fa 180.

Mark Kogan

ospedali cina per coronavirus 9

 

Lettera 8

Caro Dago, a Palazzo Chigi è stato firmato un decreto ministeriale per la creazione di un gruppo di lavoro sul fenomeno dell'odio online. Che efficienza. Quindi dopo che sui social è apparso il video di quel tizio che auspicava che qualcuno facesse un fascio di Salvini, Berlusconi e Meloni per poi dargli fuoco, sono intervenuti subito. Da applausi!

Licio Ferdi

 

Lettera 9

Caro Dago, con la trasparenza sulle vicende relative ai migranti a cui ci ha abituato questo Governo, siamo certi che se non al primo, al secondo o al terzo caso di coronavirus, di sicuro dopo i primi 100 casi verremo informati che l'epidemia cinese è arrivata anche da noi.

Achille Gambini

ospedali cina per coronavirus 5

 

Lettera 10

Caro Dago, lavoro, record di precari: sono oltre 3 milioni. E meno male che nel Pd hanno detto che "il Jobs Act non si tocca perché funziona".

Maxmin

 

Lettera 11

Caro Dago, risalgono a metà dicembre i primi casi di trasmissione da uomo a uomo del coronavirus e sono quindi precedenti perfino alla notifica dei primi casi dell'infezione. E allora - visto che siamo tutti globalizzati - prima di dare l'allarme hanno aspettato di essere sicuri che la trasmissione funzionasse bene per non rimediare una figuraccia mondiale?

obama joe biden e john boehner

Cocit

 

Lettera 12

Caro Dago, impeachment, senatori Dem rabbiosi perché sembra non siano riusciti a convincere alcuni repubblicani - ne servivano 4 - a votare per la convocazione di nuovi testimoni. Più che dell'audizione di Bolton, a sinistra avrebbero bisogno di lezioni di bon ton. Non si mette su un processo di impeachment basato sul nulla.

 

Dove anzi l'unica cosa certa è che l'ex vice di Obama quand'era Presidente, Joe Biden, profittando della sua carica è riuscito a far guadagnare al figlio qualche milione di dollari sistemandolo nel board di una società di uno Stato straniero - l'ucraina Burisma - senza che egli avesse alcuna competenza specifica. Non solo. Poi è riuscito pure - c'è un video in cui "Sleepe Joe" se ne vanta coi giornalisti - a far silurare il procuratore ucraino che indagava sull'azienda medesima. I Democratici si stanno sparando sui piedi.

John Reese

 

maria giovanna maglie foto di bacco

Lettera 13

Oh Dago Sputafuco, Maglie analizza sempre puntualmente lo scenario politico in cui si muove il suo ardito eroe leghista. E altrettanto puntualmente costella di refusi i suoi articoli. I giornalisti professionisti contemporanei, che twittano e inseguono hashtag, sostengono che la correttezza grammaticale sia una questione a cui badano solo i radical chic, e che loro sono costretti a sacrificare la correttezza grammaticale sull'altare della velocità digitale. Ma così non si perde sovranità linguistica? E vorrei vedere che direbbero i professionisti della comunicazione, se altri professionisti che lavorano a domicilio, quali gli idraulici o i falegnami, applicassero la stessa regola, trascurando la precisione nella loro prestazione, a favore dell'emissione della fattura elettronica. GGG

SKATE - FOTO DI PAOLO CENCIARELLI

 

Lettera 14

Secondo me siamo al limite dell pazzia umana, o quantomeno del delirio senile. Leggere per credere. In effetti scrivere un simile mucchio di puttanate sullo skate, quasi fosse un qualcosa da prendere in considerazione, al di là di essere una manifestazione di disturbo della quiete pubblica, svolto da ragazzi spesso maleducati, incivili, che disprezzano il buon vivere e tendono pure a danneggiare il contesto urbano, fa ridere per non piangere. Sono nipotini del '68, ossia di quei disgraziati che hanno provveduto a rovinare l'Italia per sempre, portandola sul lastrico etico nonostante gran parte degli italiani abbiano continuato - nonostante tutto - a lavorare e a crescere.

 

E chi poteva, se non uno come D'Agostino in cerca perenne di notorietà e di colpi a sensazione (bisogna pur vivere in questa società tutta bacata!) intestarsi alla sua età una simil puttanata, una simil scemenza. Che, ne sono sicuro, visto il contesto complessivo in cui siamo costretti a vivere, avrà l argo seguito di estimatori. A cominciare dalla stampa prona a tutto, tranne che alla verità vera dei fatti e al racconto non ideologico dei fatti medesimi, che troverà senz'altro interessante questa minchiata fatta passare per sport e addirittura quale novità sportiva intelligente.

SKATE - FOTO DI PAOLO CENCIARELLI

 

Chi poteva commentare subito subito con altrettanta adeguata futilità, contrabbandata da seria analisi sociologica antropologica, questo insensato skate? Ma è ovvio: la Repubblica. Ora che ha vinto in Emilia Romagna, chi li tiene più il papalaico Eugen e i suoi cardinaletti alla lerner, folli e via cantando? Ci mancava solo il parmigiano sui maccaroni emiliani ed ecco la "brava" parmeggiani che ci ha pensato lei a scrivere e fare da contraltare allo scienziato dello skate, alias D'Agostino Roberto da Roma.

 

Il quale, da parte sua, e dall'alto dei suoi quasi 72 anni, sta vivendo una specie di ritorno alla prima pubertà, quando giocava con i compagnucci sull'asfalto. Anche se non lo vedo giocare a calcio (troppo impegnativo per lui) ma lì sempre pronto a rompere le palle agli altri.

 

SKATE - FOTO DI PAOLO CENCIARELLI

Nessuno che dica che tutto 'sto discorso sullo skate che è una solenne montatura, che in realtà si tratta di una delle tante cose che la mente dei giovani - o dei mancati anziani saggi come d'Agostino e sodali - produce a getto continuo, perchè non ha nulla di serio in testa, se non appunto inventarsi stronzate nuove o quasi per ammazzare la noia esistenziale, prodotta dal nulla a sua volta prodotto e confezionato dalle ideologie progressiste. Evviva D'Agostino, gran sacerdote dello skate!

A quando lo skate per cani?

Luciano

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…