alessandro orsini

POSTA! - MISTERI DELLA DEMOCRAZIA: NONOSTANTE IL "GUERRIERO" PROF. ORSINI SIA STATO CENSURATO, EPURATO, "EDITTOBULGARIZZATO", NON C'È TRASMISSIONE TV IN CUI NON GLI SIA CONCESSO DI PREDICARE IL SUO "VERBO". PER ONESTÀ INTELLETTUALE, DOVREBBE CHIEDERSI COSA GLI SUCCEDEREBBE SE VIVESSE IN RUSSIA E CRITICASSE L'ARMATA ROSSA COME LUI CRITICA LA NATO: AVVELENAMENTO DA NOVICHOK, DA POLONIO 210 O DA SEMPLICE DIOSSINA? A LUI LA SCELTA...

giulio regeni

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, caso Regeni, ministero della Giustizia: «Dall'Egitto nessuna collaborazione». Hanno provato con le "sanzioni"?

 

Piero Nuzzo

 

Lettera 2

Dagovski (in senso polacco, non russo),

La NATO entra in Ucraina di Diritto.

La Cina in Serbia di rovescio. 

 

Aigor 

 

Lettera 3

Caro Dago, Eliseo 2022, secondo uno studio, oltre 1/3 dei giovani ha votato Mélenchon. Macron primo tra i pensionati. Pensano che se ha stomaco per Brigitte sarà attento agli anziani?

emmanuel macron al voto

 

Fabrizio

 

Lettera 4

Caro Dago, l'esercito ucraino annuncia che si sta preparando per la "battaglia finale" nella città assediata di Mariupol. Quale battaglia finale? La scorsa settimana non avevano detto che era già completamente distrutta?

 

Sasha

 

JEAN LUC MELENCHON

Lettera 5

Caro Dago, Agenzia Bloomberg: "Ferrovie russe dichiarate in default su debito". Modello Alitalia?

 

P.T .

 

Lettera 6

Caro Dago, Putin non risponde più alle chiamate di Berlusconi. Per forza, sta sempre al telefono con Macron!

 

Pikappa

berlusconi putin

 

Lettera 7

Caro Dago, come ha scritto Domenico Quirico la Russia è stata espulsa dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu di cui fanno parte, tra gli altri, anche Cina, Libia, Eritrea, Pakistan, Qatar e Venezuela. La Libia? Quella che non viene mai considerata un porto sicuro per i migranti?

 

F.T.

 

Lettera 8

von der leyen zelensky

Caro Dago, ultimi tratti Via Crucis col Papa a famiglie russa e ucraina. Controllare che non siano armati!

 

Bibi

 

Lettera 9

Caro Dago, c'è un mantra che da almeno un mese ci perseguita: "Gli ucraini stanno combattendo la nostra guerra". Lo ha detto anche Ursula von der Leyen durante la recente visita a Kiev. Chi lo dice quindi ammette che abbiamo dichiarato guerra alla Russia?

[Il Gatto Giacomino]

 

DRAGHI DI MAIO

 

Lettera 10

Caro Dago, la portavoce del ministero degli Esteri russo risponde al ministro Di Maio: "Non è la Russia che ricatta l'Unione Europea con le forniture di gas. È l'Unione Europea che ricatta la Russia con sanzioni, minacce di nuove restrizioni e fornendo armi di ogni tipo all'Ucraina". Adesso Giggino replicherà con la famosa metafora 5 Stelle adattata alla circostanza: "Apriremo la Russia come una scatoletta di caviale"?

 

L.Abrami

volodymyr zelensky

 

Lettera 11

Caro Dago, secondo il presidente ucraino  Zelensky la Russia "ha perso la connessione con la realtà fino al punto di accusare noi di aver commesso quello che le truppe russe hanno ovviamente fatto. Tutto questo viene dalla codardia". Senti chi parla di codardia. Quanti colpi ha sparato lui per difendere il suo Paese? Facile collegarsi via Internet per fare l'eroe coi corpi degli altri!

 

J.R.

 

Lettera 12

Caro Dago,

joe biden 1

 

L’arte è coscienza collettiva, educazione civica. Infatti sempre più artisti prediligono la street-art, più città si colorano e più cittadini ripopolano spazi adusi.

 

Da pochi giorni a Brusciano in provincia di Napoli, a ridosso della Circumvesuviana (tratta Baiano-Napoli) è spuntato un grande murale di Giotto Calendoli ove è rappresentato un bambino, che dopo aver raccolto qualche fiore dal campo circostante, invia un monito preciso ai passeggeri nel treno: “Let’s make love vicin ‘o mare”.

 

SOLDATI RUSSI A MARIUPOL

Oscar Wilde diche che “bisogna trovare un significato bello alle cose belle” e sembrerebbe scontato come consiglio se non fosse enigmatico. Infatti, è difficilissimo indagare le cose belle senza scadere nella banalità.

 

Anche il bambino nel murale ci esorta a fare qualcosa di semplice e ci ri-vela, ovvero copre con un velo la luce abbacinante di un gesto semplice come amarsi vicino al mare, che noi conosciamo bene, ma che smettiamo di praticare, un poco come i prigionieri nel mito della caverna di Platone che hanno paura della luce della verità.

#KULTURA

 

Lettera 13

antonio socci

Caro Dago, da oggi i cittadini Usa possono selezionare la 'X' per indicare il terzo genere nelle loro domande per il passaporto. Una svolta fortemente voluta dall'amministrazione Biden per permettere alle persone che non si riconoscono nella categoria binaria maschio o femmina di avere accesso a documenti di identità che li rispecchino. Delirio arcobaleno! Allora lo stesso dovrebbe valere per l'età: ognuno ha gli anni che si sente di avere. Purtroppo non è così. È la scienza a stabilire queste cose.

 

Cocit

 

Lettera 14

Caro Dago, Ucraina, il Commissario Diritti Umani dell'Onu: "Sono 1.793 i civili morti". Com'è che invece Zelensky dà numeri enormemente superiori? A Kiev non hanno il sistema decimale?

 

MARIUPOL

E.Moro

 

Lettera 15

Caro Dago, ha ragione Antonio Socci sull’irresponsabilità di Zelenskj, quando davanti a te hai un orso pensaci a ciò che vuoi fare. La stessa regola vale anche nel commercio, se hai una azienda concorrente che ti fa una guerra di prezzi concorrenziali non seguirlo abbassando i prezzi i tuoi conti in poco tempo saranno in rosso, comprala….bobilduro

 

Lettera 16

Ciao Dago, in Italia appena si usa la parola "militare" come ti muovi, inciANPI.

papa francesco con una bandiera ucraina proveniente da bucha

 

Eppure "Il partigiano, l'arma alla mano/ guarda lontano, guarda lontano/ con la certezza che porterà/ giustizia giustiza e libertà."

 

Rob

 

Lettera 17

Caro Dago, guerra in Ucraina, Papa Francesco invoca una tregua per Pasqua. Dovrebbe dirlo al suo amico Joe Biden - tutto smorfie e sorrisetti quando si sono incontrati - che cinicamente continua a mandare tonnellate di armi a Kiev. Vorrei vedere se per disintossicare il figlio Hunter il presidente Usa manda pacchi di eroina!

 

Nino

 

Lettera 18

Caro Dago,

 

serhii lahovskyi, 26, piange il suo amico ihor a bucha

nel settembre dello scorso anno, in occasione di un viaggio, superati i controlli aereoportuali , ho acquistato una bottiglietta di acqua pagandola 1 euro.  Qualche giorno fa in occasione di un altro volo ho comperato nello stesso locale la stessa bottiglietta di acqua pagandola 1 euro e trenta centesimi.

 

In poco più di sei mesi il costo dell’acqua è cresciuto del 30%

 

Pietro Volpi

 

Lettera 19

Dago colendissimo, 

 

la sudditanza verso i Casamonica come “italian way of life”.

ucraina, esplosione in un serbatoio di acido nitrico a rubizhne 4

 

La suddetta (estesa) famigliola per 25-30 anni ha imperversato a Roma e dintorni, con la complice letargia se non indifferenza delle pubbliche autorità e della politica. Quando qualcuna delle vittime ha cercato di opporsi ai Casamonica, i parenti, gli amici, i vicini sono intervenuti al grido di “lascia perdere, lascia stare, abbassa la cresta, fai come ti dicono”.

 

L’effetto Casamonica si ripropone anche nel caso Zelensky, dove una serie di pseudoprofessori, giornalisti, intellò si sono indignati in quanto il desso non ha subitamente aderito alla richiesta di resa da parte del capocosca Putin, dipendente pubblico che con i suoi risparmi è diventato l’’uomo più ricco del mondo (con scorno di Musk e Bezos). Come i Casamonica, Vlad dispone di megaville hollywoodiane con rubinetterie d’oro, e tavoli sterminati.

 

Comunque, ai “cerebro-casamonichizzati”, che si sentono uomini di mondo, è sfuggito il fatto che magari Zelensky si poteva anche arrendere, però solo a titolo personale. Mentre invece gli ucraini del Casamonica del Cremlino se ne fottono.

VLADIMIR PUTIN CON UN LINGOTTO D'ORO

 

Saluti da Stregatto

 

Lettera 20

Caro Dago,

Ti stimo e apprezzo da molti anni, nonostante la mia venerabile giovinezza.

È la prima volta, e con una certa emozione, che ti scrivo. Se mi sono permesso è solo perchè, nonostante il tuo blog rasenti come una katana la perfezione, ho sempre notato una certa riluttanza nel trattare argomenti locali (eccezion fatta per quelli più eclatanti).

 

Come fai a non smadonnare anche tu ogni volta che scendi per strada?

Come fai a non sentirti nauseato dall’odore dell’inciviltà?

sergei shoigu vladimir putin.

Tu che sei Dago (20* tra i siti più letti d’Italia), ti prego e ti imploro, mostra il “dolce far” lavoro dei dipendenti capitolini, quei disgraziati, ingrati, perdigiorno.

Sei l’unico che può indicarci la via, e con lo stesso indice, magari, cecare l’occhio strabico di questa fottuta città.  

Se tu non puoi, nessun altro potrà.

 

Un inchino giapponese.

 

Il nipote del Fagiano

 

 

Lettera 21

Si ha un bel dire che "noi", l'Ue e la N.A.T.O., tutti spese in aumento per le armi e libertà gratis: mentre "loro", i Russi - nell'occasione -, sono orsi di carta in gabbia di una dittatura imperalista: caro Dagos, in tv e sui giornali dell'orbe libero, ma non troppo, si vedono solo finti dibattiti in cui una mezza dozzina di atlantisti attaccano un putiniano vero o presunto, esposto al pubblico ludibrio e a rappresaglie varie.

brigitte e emmanuel macron

 

Metteteli sullo stesso piano, "noi" e "loro": ma la nostra è una libertà sempre più vigilata nel quadro di una sovranità limitata che serve solo a marcare una differenza con "loro" di cui il Pensiero Unico proclama l'irrilevanza pratica.

 

La retorica autocelebrativa e la propaganda ingannevole fanno il resto: pace o condizionatori, burro o cannoni, tutto fa brodo di coltura di un fanatismo dall'alto dei supremi consessi occidentali, con claque mediatica e il superman di uno show da fine del mondo, ZelenSKY: tutta gente, i "noi" che sono loro, a volere guerra guerra guerra a lunga scadenza, da qui a mesi e anni fino all'eternità - purché atomica.

Raider

 

supporter di emmanuel macron

Lettera 22

Dago darling, ovviamente ci si gira tanto intorno, ma é certo fin d'ora che Macron tra 2 settimane sarà rieletto Presidente della grandeur. Colpisce invece il notevole risultato di Melanchon (21,9%), arrivato terzo e quindi escluso dal secondo turno, ma con appena un punto e mezzo in meno della Le Pen (23,4%). La "povera" repubblicana Valerie Pecresse non avrà neanche il rimboso delle spese elettorali, perché non ha raggiunto il 5%! Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 23

karl nehammer

Caro Dago, il cancelliere austriaco Nehammer lunedì a Mosca da Putin. Sabato Johnson è andato a Kiev da Zelensky. Pure Macron aveva incontrato il leader russo. Draghi? Incontra Di Maio...

 

Sergio Tafi

 

Lettera 24

marine le pen enrico letta france 2

Caro Dago,

misteri della democrazia: nonostante il "guerriero" prof. Orsini sia stato censurato, epurato, "edittobulgarizzato", non c'è trasmissione Tv in cui non gli sia concesso di predicare il suo "verbo" (gli manca solo qualche apparizione alle "previsioni del tempo").

 

Per onestà intellettuale, il professore dovrebbe chiedersi cosa gli succederebbe se vivesse in Russia e criticasse l'Armata Rossa come lui critica la Nato: avvelenamento da Novichok, da Polonio 210 o da semplice diossina? A lui la scelta...

Gualtiero Bianco

 

Lettera 25

Caro Dago,

Mentre sottiLetta,il bibitaro e superMario

karl nehammer 1

arruffano le penne e gonfiano il petto in attesa di medaglie ,facendo a gara per combattere la Russia in prima linea, la Tailandia aspetta il flusso di turisti russi che arriveranno ( i voli sono stati ripristinati) in cerca di sole e mare invece di trovarlo sulle spiagge italiane : che paghino in rubli o lingotti d'oro ,saranno i benvenuti.

 

Giovanna Maldasia

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…