influencer broncio

POSTA! - CARO DAGO, ORA È DI MODA FRA LE INFLUENCERS IL SELFIE CON ESPRESSIONE VACUA E SI CHIAMA "BRONCIO DISSOCIATIVO", OPPURE, A SCELTA, "FACCIA DA SCEMA", "COSA HO BEVUTO IERI SERA?", I VECCHIETTI SEDUTI NELLE OSTERIE UNA VOLTA DICEVANO, SCUOTENDO LA TESTA: “GHE VORIA NA' GUERRA..." (CI VORREBBE UNA GUERRA....). BE', SBAGLIAVANO,NEMMENO UNA GUERRA PUO' GUARIRE DALL'IDIOZIA…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

macron putin

Lettera 1

Caro Dago, Ucraina, Parigi: "Questione di giorni l'embargo Ue sul petrolio russo". 365?

 

John Doe Junior

 

Lettera 2

Caro Dago, il presidente del Copasir, Adolfo Urso: "In Italia infiltrati di Putin". Per fare tornei di scacchi con gli infiltrati della Cia?

 

Oreste Grante

 

Lettera 3

Dago,

intervento di adolfo urso foto di bacco (2)

La civilta' di un popolo si vede in casi come quelli dell'insegnante novantenne alla quale e' stata occupata abusivamente la casa.... e nessuno fa niente!!! Cose da pazzi, da vergognarsi di esseri umani ed italiani!!

 

Le istituzioni cianciano ma, nascosti dietro alla burocrazia, se ne stanno immobili a guardare una vergogna assoluta. Poi se uno rivendica i propri diritti con la forza, apriti cielo! Denunce e processi. Si e' proprio capovolto il mondo.

MP

 

Lettera 4

Elon Musk

Caro Dago, il tweet di Elon Musk dopo le minacce russe: "Se muoio in circostanze misteriose è stato bello conoscervi". Guardare e imparare. Ci scherza su uno che avrebbe moltissimo da perdere, a differenza delle nostre nullità politiche che ogni volta che ricevono una cartuccia per posta mettono in scena un dramma come se qualcuno avesse veramente tentato di ammazzarli. Con le altre nullita che danno spago esprimendo solidarietà e invocando una scorta.

 

J.N.

 

Lettera 5

Caro Dago,

Stefano Lorenzetto è un mito (sicuramente lo è per me che odio l'uso pressappochista della lingua italiana). E lo è ancora di più da quando ha messo alla berlina il modo distorto, con effetti comici, in cui viene usato il verbo "evacuare".

STEFANO LORENZETTO

 

Troppo spesso si legge, e si sente, ad esempio: "gli abitanti sono stati fatti evacuare". Ricordo che sono i palazzi, i quartieri, i paesi che vengono evacuati e, soprattutto, che si scrive sulle cartelle cliniche "ha evacuato" quando il paziente ha espletato una ben precisa funzione corporale.

Gualtiero Bianco

 

 

Lettera 6

joe biden se la ride

Caro Dago, "Le dichiarazioni di Putin sulla presenza di nazisti in Ucraina sono ridicole. In Ucraina ci sono gli ucraini". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby. Che ignoranza crassa!  Nell'Amministrazione Biden non sanno nemmeno che "ucraini" indica gli abitanti di uno Stato, mentre "nazisti" i seguaci di una di un'ideologia politica. In che mani siamo!

 

La Lega dei Giusti

 

 

Lettera 7

Caro Dago, "Mr. Draghi va a Washington". E proprio come nel famoso film di Frank Capra per  fare la pecora del potente di turno: Biden.

finlandia e svezia entrano nella nato 2

 

Bibi

 

Lettera 8

Caro Dago, bombardamenti ovunque, città rase al suolo, milioni di profughi. I finlandesi hanno visto cosa succede a un Paese confinante con la Russia dopo che la Nato ha addestrato e armato di tutto punto gli ucraini e subito vogliono chiedere anche loro di entrare nell'Alleanza Atlantica. Hanno il cervello in pappa?

 

Tom Schusterstich

 

Lettera 9

vladimir putin e la cravatta di marinella 6

Caro Dago, Ucraina, Putin è "moribondo" da parecchi mesi,  grazie alle sanzioni la Russia avrebbe dovuto dichiarare default a metà marzo e la guerra sarebbe dovuta finire ieri (9 maggio). E meno male che sono i russi ad essere vittime di una feroce propaganda! Da noi libertà d'informazione...

 

Neal Caffrey

 

Lettera 10

Mi pare che Macron, ora tranquillo per la rielezione, stia tracciando la via giusta: approfittando dell’apertura di Putin (discorso blando e non aggressivo), non tentare di “umiliare” un contendente è il modo giusto per favorire il dialogo. Se il dormiente americano vuole altro, che mandi i suoi marines (che peccato non ci fosse Trump!).

Giuseppe Tubi

VLADIMIR PUTIN E L'ADESIONE DI FINLANDIA E SVEZIA ALLA NATO - MEME

 

Lettera 11

Stimato Dago,

 

da antico avversario politico di Massimo D'Alema debbo, ora, solidarizzare con lui, deprecando la moda giornalistica, madre, fra l'altro, del tristo fenomeno grillino, di prendere per il collo l'intervistato, a colpi di allusioni, sospetti, insinuazioni.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 12

Caro Dago, il Papa torna ad abbracciare la comunità Lgbt: "La Chiesa non vi rifiuta". Sì, ma ora serve qualcosa di più concreto delle parole: Francesco con lo zucchetto arcobaleno...

 

Sandro Celi

 

Lettera 13

Caro Dago,

Ora e' di moda fra le influencers ( categoria mirabilmente definita da Sgarbi) il selfie con espressione vacua e si chiama "broncio dissociativo",oppure,a scelta," faccia da scema","cosa ho bevuto ieri sera?",ma anche "vediamo se c'e' qualcuno così imbecille da mettermi un like anche oggi".

volodymyr zelensky 1

I vecchietti seduti nelle osterie una volta dicevano,scuotendo la testa davanti alle manifestazioni di stupidita' piu' eclatanti delle nuove mode e tendenze :" ghe voria na' guerra..."( ci vorrebbe una guerra....). 

Be',sbagliavano,nemmeno una guerra puo' guarire dall'idiozia.

 

Giovanna Maldasia

 

Lettera 14

Caro Dagos, ZelenSKY si dichiara disposto a avviare trattative di pace rinunciando alla Crimea e subito, interviene la N.A.T.O., che, per bocca del suo segretario generale, mette in atto il Regime Change a Kiev/Kyiv chiarendo che l'alleanza atlantica non accetterà mai l'annessione della Crimea alla Russia.

putin zelensky biden

 

Sarà chiaro anche agli atlantisti con la fregola della guerra giustissima chi ha fatto di tutto perché Putin invadesse l'Ucraina: gente che, perciò, non si fa espropriare della guerra dall'ultimo eletto (e si capisce perché: quale autorità può avere chi rappresenta tre milioni e mezzo di elettori ucraini su 38 milioni di aventi diritto...), che finirà quando deciderà chi fornisce montagne di armi di ultima generazione, "consiglieri" militari e personale combattente in prima linea che si trova sul posto da molto, molto prima dell'inizio delle ostilità, assistenza tecnica e di intelligence senza cui l'Ucraina capitolerebbe nel giro di qualche giorno.

gli usa inviano armi in ucraina

 

E bisogna dirlo: a Washington hanno sempre brillato come inventori di casus belli, anche altrui, bensì pro domo U.S.A, dall'affondamento del Lusitania a Pearl Harbor, dal Golfo del Tonchino alle armi di distruzione di Saddam alle primavere arabe e non esclusi attentati terroristici fatti in casa. Bugie, post-verità e retorica: ecco perché Draghi si candida alla carica, su nomina e non elettiva, di successore di Stoltenberg.

Raider

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DA UN PEZZO È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO E ABILITÀ DI CUI NESSUN ESPONENTE DEL CENTROSINISTRA POSSIEDE NELLA SUA LEADERSHIP... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...