luigi di maio giuseppe conte

POSTA! -  DI MAIO E CONTE LITIGANO. GIUSTAMENTE. ENTRAMBI VOGLIONO FARE IL SEGRETARIO DEL PD - ALLA CONSIDERAZIONE DEL MINISTRO CINGOLANI CHE BISOGNA TRIVELLARE IN ITALIA PER AVERE DEL GAS PER FAR ANDARE AVANTI LE ATTIVITA' PRODUTTIVE E SCALDARE LE CASE, I 5STELLE SI SONO MESSI DI TRAVERSO. MA VIVONO IN QUESTO MONDO? SANNO CHE STA ACCADENDO? O CREDONO DI ESSERE IN UN FILM CON LIETO FINE GARANTITO? VANNO BENE I PRINCIPI, LE BATTAGLIE ECOLOGISTE, MA LA REALTA' NON CONCEDE TEMPO PER I TRASTULLI IDEOLOGICI…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

MACRON - DRAGHI - SCHOLZ A KIEV

Lettera 1

Dite quel che volete, ma una foto di gruppo in treno con Carletto (Calenda) in Lacoste al posto di Mario (Draghi) sarebbe stata una vera sciccheria!

Giuseppe Tubi

 

Lettera 2

Di Maio e Conte litigano. Giustamente. Entrambi vogliono fare il segretario del PD.

S'ignoramia

 

 

Lettera 3

Caro Dago, Biden definisce "bizzarra" la teoria che il piano di aiuti varato per la pandemia abbia causato inflazione. Da decenni tutti si erano dimenticati di cosa fosse l'inflazione. Poi arriva Sleepy Joe col suo famoso piano anti-Covid, "pronto dal marzo 2020, e la pandemia non finisce mentre l'inflazione riparte a razzo... Di chi è la colpa? Di Donald Trump che ha fatto il malocchio?

carlo calenda a l'aria che tira

 

G.S.

 

Lettera 4

caro Dago

nel 2035 anche le auto di Formula 1 saranno elettriche per imposizione della UE? E alle gare di F1 disputate in territorio UE saranno ammesse solo le auto elettriche?

 

Domando per un amico...

 

Lorenzo B.

 

Lettera 5

VIKTOR ORBAN GIORGIA MELONI

Premetto che non voto per FdI, e forse mai la voterò, ma non per pregiudizi ideologici verso la destra,  ma perché trovo che Giorgia Meloni abbia fatto già troppe retromarce, per i miei gusti. Le ha fatte verso la Le Pen, e pure verso Orban. Però mi dà immensamente

fastidio che Dagospia continui a indicarla come la "ducetta".  Ducetta de che? E' più odiosamente ducetta, anzi duciona, la Lucarelli verso la quale vi profondete sempre in inchini. Fifa, eh?

 

Saura

 

Lettera 6

Caro Dago,

 

nozze di davide ancelotti ana galocha

Davide Ancelotti, figlio di Carlo, si è esibito nell'interpretazione di "Bella Ciao" al ricevimento seguito al suo matrimonio. Dopo l'uso "sacrilego" nella serie "La Casa di carta" (da inno dei partigiani a inno dei rapinatori), mancava solo che "Bella Ciao" diventasse una canzone da matrimonio. Evidentemente il fiore, sotto il quale il partigiano della canzone vuole essere seppellito, deve essere un fiore d'arancio…

 

Gualtiero Bianco

 

Lettera 7

Caro Dago, Gas, Eni: "Gazprom taglia la fornitura del 50%". Come aveva detto il premier Draghi agli italiani? "Volete la pace o il condizionatore acceso?". Pare che grazie a lui resteremo senza entrambi.

 

GAZPROM

Fritz

 

Lettera 8

Caro Dago, la ministra Lamorgese: "Flussi migratori in aumento per la crisi del grano". Sai che novità! Non ci hanno sempre raccontato che scappavano da guerra, fame e povertà?

 

La Lega dei Giusti

 

 

Lettera 9

IOANNIS - DRAGHI - ZELENSKY - MACRON - SCHOLZ

Vorrei vedere, caro Dagos! Il 56% degli italiani crede a quello che scrivono i giornali embedded e ripetono le televisioni self oriented/occidental N.A.T.O. e pertanto, addossano tutta la colpa della guerra sulla Russia e Putin.

 

Per forza: se uno si ferma all'aggressione prescindendo dal pregresso e dalle cause della stessa, si ha gioco facile a dire che chi ha agito è un pazzo: e così, si evita (e si vieta, pena filo-putinismo) di discutere delle responsabilità altrui e proprie, continuando nell'opera di falsificazione e provocazione che alla guerra ha condotto per una follia bellicista confessata dal farne carico a Putin.

 

PUTIN ZELENSKY

Ora, va in onda il siparietto fra Biden e Zelensky: te lo avevo detto, io!, ammonise il dormienete in modalità veglia. Invece, sapevano e volevano tutt'e due quello che è successo: altrimenti, uan settimana prima dell'invasione russa, dopo i tentativi mandati a vuoto di Scholz e Macron di scongiurare la guerra, Zelensky non avrebbe ammassato truppe ai confini del Donbass facendone bombardare le città.

 

luciana lamorgese

Replica: ah, ma tutto questo era prima! E perché Putin ha attaccato - dopo aver richiesto invano a Biden di discutere della situazione in Ucraina? Un altro discorso? No, è la guerra in corso un modo per cambiare discorso: e di certo, i mezzi - di guerra sul campo e di propaganda - con cui farlo non mancano neppure agli Ucraini e agli loro sponsor.

Raider

 

Lettera 10

Caro Dago,

LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE

piove pochissimi da dicembre in Piemonte, il Lago Maggiore è ai minimi, mi aspettavo francamente qualche misura di contenimento della siccità un minimo di razionamento, macchè in 7 mesi nulla, ieri Cirio proclama che chiederà lo stato di calamità, ecco fatto, tutto qui, questa è la nostra politica, al solito, mai un minimo di capacità previsionale, solo un agire in via emergenziale...del resto in Europa siamo indietro quanto a investimenti sull'idrico, e sprechiamo acqua, quando si cambierà mentalità ? non si dovrebbero usare i fondi di sto PNRR per questo aspetto fondamentale ? perchè la crisi idrica potrebbe essere davvero la nuova emergenza mondiale insieme a quella energetica

saluti

LB

 

putin zelensky

Lettera 11

Povero Mario…uno con il suo cursus studiorum et vitae che passa il crepuscolo della vita a confrontarsi e dipendere dalle decisioni di comici (Grillo, Zelens'kyj) e tipi come Di Maio o Salvini (per tacer di Meloni).

Ma si consoli, avrebbe potuto andar peggio, magari dovere fare summit con Pio e Amedeo.

Giuseppe Tubi

 

 

Lettera 12

Caro Dago, in 7 giorni quotazioni del gas raddoppiate, dopo che Gazprom ha tagliato le forniture all'Ue. L'unica cosa certa è che il prezzo del gas è direttamente proporzionale alla stupidità di chi governa in Europa.

 

Kyle Butler

 

Lettera 13

Dago,

ZELENSKY - DRAGHI - SCHOLZ - MACRON

Alla considerazione del ministro Cingolani che bisogna trivellare in Italia per avere del gas per far andare avanti le attivita' produttive e scaldare le case, i 5stelle si sono messi di traverso.  Ma vivono in questo mondo? Sanno che sta accadendo? O credono di essere in un film con lieto fine garantito? Vanno bene i principi, le battaglie ecologiste, ma la realta' non concede tempo per i trastulli ideologici.

MP

 

Lettera 14

Caro Dago, Macron: "Nessuna pace se l'obiettivo è schiacciare la Russia". Fortuna che qualcuno ha ancora un po' di sale in zucca. Draghi è talmente modesto e limitato dal paraocchi da far sembrare il presidente francese un gigante. Basti dire che ieri il premier italiano ha raggiunto il top facendo entusiasmare i cronisti per una stretta di mano...

beppe grillo luigi di maio

 

Samo Borzek

 

Lettera 15

Caro Dago, siccità, è emergenza dal Nord al Centro. Il Piemonte chiede lo stato di calamità naturale. Non provino a dirci che Gazprom ci ha tagliato anche le forniture di acqua! La colpa è degli incapaci che governano: meno manifestazioni "Pon non dimenticare" e ricordarsi di accumulare acqua per questi periodi!

 

Bug

 

bruno le maire emmanuel macron

 

Lettera 16

Caro Dago

Nella seconda guerra mondiale, per evitare la perdita di decine di migliaia di uomini nell'assalto al Giappone, gli americani lanciarono non una ma due bombe atomiche. E se i russi, messi alle strette, per evitare di perdere facessero altrettanto in Ucraina? Io mi preoccuperei.

Da un vecchietto Dago sponsor.

 

Lettera 17

Caro Dago, il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire: "L'inflazione sarà la più bella grande sfida dell'Ue fino a fine 2023". E per il riscaldamento globale, fatto passare fino a ieri per la sfida delle sfide? Tocca aspettare il 2024?

 

Pino Valle

MEME ZELENSKY PUTIN

 

Lettera 18

Dago,

Non piove ed allora via alle richieste di aiuti.  Il primo lockdown per il covid ha rotto gli argini per pressare la finanza pubblica, da li, una continua richiesta, con concessione, di aiuti, sostegni, bonus, decontribuzioni, detassazioni.

 

Le casse pubbliche sono ormai viste come una mangiatoia dove attingere per qualsiasi cosa. Pandemia e guerra hanno reso evidente che vivevamo al di sopra delle nostre possibilita', in un equilibrio precario, facilmente rotto dal primo accidente (il covid) che ci e' occorso. I falchi del nord sono antipatici, ma hanno ragione, continuando ad aumentare il debito pubblico andremo a fondo peggio della grecia. Non sono un economista, ma come evidenziato dall'Istat, se il 43% degli italiani ha ricevuto almeno un aiuto statale, vuol dire che qualcosa non quadra.

MP

 

 

KLAUS IOHANNIS MARIO DRAGHI VOLODYMYR ZELENSKY EMMANUEL MACRON OLAF SCHOLZ

Lettera 19

Caro Dago,

 

 non farmi difendere Fedez, dai! Ma perché una Signora Lucarelli può raccontare i suoi traumi psicologici (vittima di un fidanzato violento), ma uno non può raccontare con quale paura ha saputo che aveva un tumore?

 

Su Internet ci sono tantissimi gruppi di condivisione e di supporto per le malattie. Di qualsiasi genere. Io stessa conosco una ragazza (e non dirò altro perché sarebbe facile trovarla sui social) che posta del suo tumore la cicatrice dell'intervento, i farmaci che prende, il fisico emaciato, la sua reazione ad ogni analisi di controllo. Il tutto con l'ok della psicologa che pensa che sia un ottimo modo per vincere la paura.

 

Selvaggia su Instagram contro Fedez

Insomma perché può Selvaggia amica tua fare lo sceriffo del web (dire cosa puoi o non puoi postare), lei può pure soldi col suo podcast e libri (e forse film) sul suo recupero psicologico, ma non potrebbe Fedez parlare (e monetizzare) sulla sua ripresa psico-fisica?

 

Saluti dalla sceriffa,

 

Lisa

 

P.S. Unico semmai appunto a Fedez è sull'insonnia: soffrirne non significa alzarsi "alle 5 o 6 del mattino", tra l'altro orario normale di sveglia per tantissimi volgarissimi lavoratori...

 

carlo calendacarlo calenda a l'aria che tira 2carlo calenda a l'aria che tira

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?