il padrino

QUALI SONO I 10 FILM PIÙ BELLI DI SEMPRE? “FORREST GUMP” E “QUEI BRAVI RAGAZZI” NON CI SONO. L’UNICO FILM ITALIANO È NONO, IL PRIMO POSTO NON RIUSCITE A INDOVINARLO NEANCHE SE SIETE FAN DI MORGAN FREEMAN – L'OPINABILISSIMA CLASSIFICA DI IMDB, LA PIÙ IMPORTANTE PIATTAFORMA CINEMATOGRAFICA ONLINE- SUL PODIO C’E’ "IL PADRINO", FUORI DALLA TOP TEN "LA VITA E’ BELLA". MENTRE "SCHINDLER’S LIST"... - VIDEO

Alessio Lana per corriere.it

FIGHT CLUB

 

Ognuno ha il suo film preferito, la sua personale classifica di classici e nuove proposte ma quali sono i titoli che accomunano tutti noi, quelle pellicole imprescindibili, che si deve aver visto almeno una volta nella vita? La risposta la offre Imdb, la più importante piattaforma cinematografica online (nata dai fan e oggi di proprietà di Amazon) che raccoglie ogni giorno i giudizi di milioni di utenti (I registrati sono oltre 80 milioni).

 

Ecco quindi i dieci titoli più votati dal pubblico, tra cui compare qualche sorpresa (E una certa influenza del pubblico Usa) ma lo annunciamo subito: di italiano ce n’è uno solo eppure il nostro Paese appare in tralice anche in altre posizioni. Partiamo quindi dal numero 10 dove incontriamo Fight Club, il capolavoro di David Fincher tratto dall’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk con Brad Pitt ed Edward Norton che fanno a gara di bravura. E vincono entrambi.

 

Il buono, il brutto, il cattivo (1966)

Nono piazzamento per l’unico film italiano in classifica, Il buono, il brutto, il cattivo, capolavoro firmato Sergio Leone che miscela western all’americana e aplomb latino. Terza pellicola della cosiddetta Trilogia del dollaro, segue Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più battendoli di misura.

il buono, il brutto, il cattivo 17

 

Al centro ci sono il Biondo (il buono), un Clint Eastwood più tenebroso e impenetrabile che mai, Tuco (il brutto), un Eli Wallach perfetto doppiogiochista, e infine il cattivo, il sicario Sentenza interpretato da un infido Lee Van Cleef. Tutti e tre vanno a caccia di un tesoro mentre nei nascenti Stati Uniti si combatte la Guerra di secessione. Indimenticabile la scena finale del «triello», una pietra miliare del cinema.

 

Pulp Fiction (1994)

il buono, il brutto, il cattivo 14

Difficile parlare di Sergio Leone senza citare Tarantino ed ecco che il regista di lontane origine italiane batte di una sola posizione il suo maestro: Pulp Fiction è all’ottavo piazzamento. Film cult per intere generazioni, i dialoghi paradossali, le situazioni al limite e l’umorismo macabro hanno contagiato molta della cinematografia successiva ma anche la letteratura, i videogames e l’arte. In più ha rilanciato John Travolta e consacrato Uma Thurman tra le grandi attrici.

 

Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (2003)

Atmosfere fantasy per il settimo classificato, Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re. Curiosamente non si tratta del primo capitolo della trilogia tolkieniana firmata Peter Jackson ma dell’ultimo. Gli altri due sono, rispettivamente, all’undicesimo e quindicesimo posto.

 

Schindler’s List (1993)

Sesto posto per il dramma firmato Steven Spielberg sulla vera storia di Oscar Schindler (che si può rivedere in streaming su Netflix), un industriale tedesco che, mettendo a rischio la propria vita e la propria carriera, riuscì a salvare migliaia di ebrei dalla Shoah. Girato in bianco e nero, è interpretato da Liam Neeson, Ben Kingsley e Ralph Fiennes.

 

La parola ai giurati (1957)

john travolta samuel l. jackson pulp fiction

Film più vecchio della classifica, la prima cinematografica di Sidney Lumet è al quinto piazzamento. Film appassionante, ci porta all’interno di una giuria che si sta occupando di un ragazzo accusato di parricidio. La storia è incentrata su un giurato che, sulla base di un «ragionevole dubbio», tenta di persuadere gli altri undici membri ad assolvere il ragazzo. Un classico da non perdere, profondo e appassionante.

 

Il cavaliere oscuro (2008)

Il Batman di Tim Burton non compare neanche tra i primi 250 film del sito mentre quello di Christofer Nolan è addirittura quarto. Merito di una regia spettacolare ma anche di un cast d’eccezione. Christian Bale è un Uomo Pipistrello duro e credibile ma meglio di lui fa Heath Ledger, un Joker che molti considerano migliore di quello di Jack Nicholson del 1989.

 

uma thurman pulp fiction 1

Il padrino (1972) e Il padrino - Parte II (1974)

Ed eccoci al podio con una doppietta in qualche modo italiana. Il capolavoro di Francis Ford Coppola tratto dal romanzo omonimo di Mario Puzo, che ha curato anche la sceneggiatura, è secondo mentre il successivo Il padrino - Parte II è terzo . Perfetti in ogni loro aspetto, dalla scenografia alla recitazione passando per la sceneggiatura e ovviamente la regia, la saga di Don Vito Corleone e della sua famiglia mafiosa sono un classico che ancora oggi stupisce per attualità ( tra l’altro la villa in cui è stato girato è stata messa in vendita per ben 89 milioni di dollari). Difficile che qualcuno non l’abbia visto, in caso rimedi subito.

il padrino

 

Le ali della libertà (1994)

Il primo piazzamento è una vera sorpresa. Ci si sarebbe potuto aspettare Forrest Gump (che è 12esimo), Quei bravi ragazzi (18esimo) , Qualcuno volò sul nido del cuculo (17esimo) e decine di altre pellicole e invece il film più gradito dagli utenti è Le ali della libertà (andato in onda su Sky Cinema 2 alle 18.50) . Al centro troviamo Tim Robbins nei panni di Andy Dufresne, un bancario un po’ impacciato che si trova rinchiuso in un carcere di massima sicurezza per aver ucciso sua moglie e l’amante. Qui conosce Red, interpretato da un Morgan Freeman in ottima forma, e insieme stringeranno una forte amicizia che permetterà a Andy di tornare a vivere. Insomma, una storia che colpisce il cuore e la mente, candidata a ben sette Oscar senza averne vinto nessuno.

le ali della liberta'LE ALI DELLA LIBERTAle ali della liberta' 3il gatto del padrino le ali della liberta' 5

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...