2020quarantenagiusti1404

LA QUARANTENA DEI GIUSTI: GUIDA TV PER RECLUSI – OGGI SONO INDECISO SE SPINGERVI L’ATTUALISSIMO “SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA”, IL CAPOLAVORO COMICO DI PINGITORE “SFRATTATO CERCA CASA EQUO CANONE” O IL POCO NOTO HARD D’AUTORE (CHE VEDERMO IN VERSIONE SOFT, TEMO) “LOVE YOU” DI JOHN DEREK, GIÀ MARITO DI URSULA ANDRESS E BO DEREK. ALLE 3 E MEZZO, SE SIETE SVEGLI, "IL GATTO MAMMONE" CON GLORIA GUIDA. FINALMENTE - VIDEO

 

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

sbatti il mostro in prima pagina 3

Che vediamo oggi? Ci siete ancora, sì?, tutti fermi a casa. E dove possiamo andare… Oggi sono indeciso se spingervi di più l’attualissimo “Sbatti il mostro in prima pagina” di Marco Bellocchio con Gian Maria Volontè direttore di un giornale di destra nella Milano anni ’70 del giovane Ignazio La Russa che si scatena con le fake news a uso politico, Cine 34 alle 21, 10, “Sfrattato cerca casa equo canone”, capolavoro comico di Pierfrancesco Pingitore con Pippo Franco, Gigi Reder e Bombolo, Rai Movie alle 19, 30, o il poco noto hard d’autore (che vedremo in versione soft, temo) “Love You” di John Derek, già marito di Ursula Andress e Bo Derek, con le star del porno americano Annette Haven, Wade Nichols e Leslie Bovee, Cielo tv 23, 15.

 

 

frankenstein 80 sfrattato cerca casa equo canone

Ci sarebbe anche il trash-horror “Frankenstein 80” di Mario Mancini con Gordon Mitchell come dottor Otto Frankenstein, Xiros Papas come creatura e la bella Dalila Di Lazzaro nascosta sotto il nome di Dalila Parker, Cine 34 alle 00, 50, terribilissimo, c’è anche un trapianto di testicolo. In “Sbatti il mostro…”, a parte il grande inizio col vero La Russa, ammetto che Volonté, con erre moscia, è particolarmente divertente in versione direttore milanese alla Sallusti/Senaldi, ha pure grandi battute contro la moglie, "Ma dalla moglie del divettove di uno dei pvincipali quotidiani ci si aspettevebbe una mentalità più evoluta del suo lettove medio, cvetina, cvetina!".

 

annette haven in love you 6

Ma il film, che era stato iniziato dallo sceneggiatore Sergio Donati, passò solo in un secondo momento a Bellocchio, che ci trascinò come co-sceneggiatore Goffredo Fofi, non era molto considerato neanche allora. Rimane però uno dei rari film di genere di Bellocchio, con una trama gialla, una sorta di omicidio Sutter, e grandi apparizioni di Laura Betti e Carla Tatò. Da rivedere, ovvio.

 

“Love You” di John Derek con la strepitosa Annette Haven, vi avverto, ha ottime critiche da parte dei fan dell’hard. Ma sarà sicuramente la copia soft di 80 minuti e non quella hard di 85. Del resto ieri sera, su La7, dopo lo sproloquio di Mentana, abbiamo visto una copia di “L’ultimo imperatore” assolutamente modesta, con audio intubato. E quella di Amazon Prime non era meglio.

 

 

i lunghi giorni della vendetta

Nel pomeriggio di oggi passano solo vecchi western, vecchi peplum e un war movie. Però “I lunghi giorni della vendetta” di Florestano Vancini con Giuliano Gemma, Nieves Navarro, Francisco Rabal, Rai Movie, 15, 40, è interessante. Vancini lo girò per riprendersi del disastro di un suo film impegnato, ma si vergognava di firmarlo. La sceneggiatura, di Fernando Di Leo e Augusto Caminito era la versione western de “Il Conte di Montecristo” di Dumas. Ma Vancini, che aveva la fissa di riprendere i duelli sotto il sole a picco in Spagna, non riusciva a tenere il set.

la valle della vendetta

 

Così chiamò Di Leo per chiudere il film. “Vancini mi mandò a chiamare perché s’era incartato nella scena del barbiere. Io mi ero buttato la fondue bourguignon su una gamba e avevo un dolore medievale. Andai lo stesso...  Vancini si prese dei tempi sbagliati, perché era il tipo che andava a sequenza. Vale a dire c’erano cinquanta comparse da eliminare e lui si faceva i primi piani dei protagonisti. I poveri Ercoli e Pugliese, disperati, mi telefonarono: “Vieni, vieni...” E io dovetti andare, ma ripeto con una gamba con tanto in meno di carne. E gli feci capire che il western era cosa diversa dal cinema che aveva fatto lui.”

 

 

la vendetta di ercole

Segnalo anche “La vendetta di Ercole”, grande peplum di Vittorio Cottafavi con Mark Forrest e Broderick Crawford, Cine 34 alle 16, 05. Doveva essere il terzo Ercole interpretato da Steve Reeves, ma la moglie glielo vietò. Così venne chiamato dall’America il culturista Lou Degni, ribattezzato Mark Forest, che arrivò trionfante a Roma nei cinegiormali dell’epoca. Poi dopo pochi giorni di set cade da cavallo e si rompe subito. Finisce ricoverato a Roma, al Salvator Mundi, per sette giorni. “Un Ercole colto, ironico, satirico, grottesco, metaforico, politico, di biblioteca per qualcuno, addirittura brechtiano” (Tatti Sanguineti).

 

 

l’ultima caccia

Rete 4 alle 16, 45 presenta un celebre western dalla parte degli indiani, “L’ultima caccia” di Richard Brooks con un cattivo e contorto Robert Taylor, un buon Stewart Granger che fanno i cacciatori di bufali in un freddo inverno nevoso sulle montagne e incontrano la bella squaw Debra Paget (in un primo tempo ci doveva essere Anne Bancroft ma si fece male sul set e venne sostituita). Il finale con Taylor congelato viene recuperato molti anni dopo da Stanley Kubrick per “Shining”. Ditemi che non è vero… Mai visto, almeno da me, il tortilla war movie “Quel maledetto ponte sull’Elba” coproduzione italo-spagnola diretta dal prolifico argentino Leon Klimovsky con Tab Hunter, Howard Ross e Angel Del Pozo, Rai Movie alle 17, 50. Non ha nessuna fama, ahimé.

sfrattato cerca casa equo canone

 

“Sfrattato cerca casa equo canone” di Pierfrancesco Pingitore è una commedia all-stars, da Pippo Franco protagonista a Reder-Lionello-Bombolo-Mattioli-Martufello-Merlini-Baccaro-Di Pinto, che non ebbe il successo che meritava al tempo, quando era invece una divertenta satira dello sfrattato in cassa integrazione da sei anni che cerca di trovare un alloggio grazie al comune di Roma… Finirà nei cassonetti.

 

 

la valle della vendetta2 il ciclone4

Tra i film della serata, oltre a “Sbatti il mostro in prima pagina” di Marco Bellocchio, Cine 34, segnalo in solido western “La valle della vendetta” di Richard Thorpe con un giovane Burt Lancaster e Robert Walker, Iris, il notevole e ricchissimo “Animali fantastici e dove trovarli” di David Yates con Eddie Redmayne e Katherine Waterstone, Canale 5, se avete figli vi tocca di sicuro, il sempre divertente “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni con Forteza-Estrada-Ceccherini-Hendel, Italia 1, il drammatico “Addio mia regina” di Benoit Jacquot, Cielo, dove Léa Seydoux è la devota lettrice della regina Maria Antonietta, Diane Kruger, che la accompagna nei tre giorni che la separano dalla decapitazione, e infine la commedia erotica piccantina di Ivan Reitman “Amici, amanti e…” con Natalie Portman, Ashton Kutcher, Kevin Kline, Paramount, che in un primo tempo si doveva chiamare “Fuck Buddies”, poi…

 

 

frankenstein 80 2il gatto mammone 5

Intorno alle 23 la scelta è tra una rilettura di “La classe operaia va in Paradiso” di Elio Petri, Cine 34, il sempre divertente “Tutti pazzi per Mary” dei fratelli Farrelly, Paramount, il giovanilistico “Fuga di cervelli” di e con Paolo Ruffini, Italia 1, e l’hard d’autore, qui in versione soft, “Love You” di John Derek con Annette Haven, Cielo tv. All’una, più o meno, arriva il delirante “Frankenstein 80” di Mario Mancini con John Richardson, Gordon Mitchell e Dalila Di Lazzaro, Cine 34. E alle 3 e mezzo, se siete svegli, grande scelta fra “Dune” di David Lynch, Rete 4, e “Il gatto mammone” di Nando Cicero con Lando Buzzanca e Gloria Guida, Cine 34. Finalmente…

la vendetta di ercole 1 dune david lynch1dune david lynch amici, amanti e…2sbatti il mostro in prima pagina sbatti il mostro in prima pagina 2frankenstein 80frankenstein 80 la classe operaia va in paradiso 1sfrattato cerca casa equo canonel’ultima caccia 1il gatto mammonesbatti il mostro in prima paginala valle della vendetta 1sfrattato cerca casa equo canone 2tutti pazzi per maryil ciclone 2il gatto mammone 2il gatto mammone 1addio mia reginala classe operaia va in paradisoi lunghi giorni della vendettalove you john derekil gatto mammone3 amici, amanti e… 1 sfrattato cerca casa equo canone il ciclone 1addio mia regina 2i lunghi giorni della vendetta 4i lunghi giorni della vendetta 3annette haven in love youla vendetta di ercole 2il ciclone 3frankenstein 80 3sbatti il mostro in prima pagina amici, amanti e…

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…