sgarbi mughini

QUELLA TRA MUGHINI E SGARBI E' UN’ANTIPATIA CHE DURA DA TEMPO - I RETROSCENA DI QUESTA E ALTRE LITI TRA I DUE - “LA VERITÀ” INFILA LA PENNA NELLO SCAZZO: “L’ESPERIMENTO ERA PRENDERE UN SALOTTIERO SCRITTORE, CON RADICI A SINISTRA E  UN PRESENTE LIBERALE, E RIPORTARLO ALLA RABBIA ANCESTRALE. IL PUR 78ENNE MUGHINI, INSULTATO, NON HA MINACCIATO QUERELE, HA ATTINTO AGLI ABISSI INSONDABILI DELL'ANIMALITÀ UMANA PER AVANZARE SPAVALDO AL GRIDO DI ‘APEZZODIMMERDA’..."

1 - L'ESPERIMENTO (RIUSCITO) DI SGARBI SU MUGHINI

Gustavo Bialetti per “la Verità”

 

sgarbi vs mughini

Quando Konrad Lorenz affermò che l' aggressività è un elemento fondante del comportamento di qualsiasi animale, homo sapiens compreso, molti inorridirono: tutte quelle cose primordiali come la lotta per il territorio, si disse, erano state archiviate da millenni di evoluzione, che ci hanno reso ragionevoli, educati, disposti al confronto dialettico e alla coltivazione di sé. Ci hanno reso, insomma, come Giampiero Mughini. Almeno fino a che non ha incontrato Vittorio Sgarbi.

 

Ecco, sì, prendiamolo come un esperimento scientifico, quel siparietto trash visto a Stasera Italia, con i due galletti a petto in fuori pronti a beccarsi alle spalle della serafica chioccia Maria Giovanna Maglie. Quel «testa di cazzo» reiterato dal critico d'arte verso lo scrittore, che reagisce a colpi di «miserabile», «pezzo di merda», e poi l' accenno di confronto fisico, mani nude contro sedia, erano in realtà un tributo alla scienza. Sgarbi, insomma, come vero e unico erede dell' etologo austriaco.

maria giovanna maglie tra sgarbi e mughini

 

L'esperimento era il seguente: prendere un salottiero scrittore, estroverso opinionista, con solide radici a sinistra e con un presente più o meno liberale, e riportarlo alla rabbia ancestrale. Dall' uomo delle buone maniere al maschio selvatico, direbbe Claudio Risé. Operazione perfettamente riuscita.

 

Il pur settantottenne Mughini, insultato ripetutamente, non si è indignato, non ha minacciato querele, non ha invocato la Costituzione. Ha, invece, attinto agli abissi insondabili dell' animalità umana per erompere in un grido di guerra scatologico e andare a cercare soddisfazione. Quell' avanzare spavaldo al grido di «apezzodimmerda», in fondo, vale quanto un trattato di etologia.

maria giovanna maglie tra mughini e sgarbi

 

2 - MUGHINI-SGARBI: UN’ANTIPATIA CHE DURA DA TEMPO. I RETROSCENA DI QUESTA E ALTRE LITI TRA I DUE

Da www.corriere.it

 

Tra Giampiero Mughini e Vittorio Sgarbi non c’è grande simpatia. Spesso si sono trovati insieme, ospiti di talk show, ma il più delle volte con opinioni contrastati, se non del tutto opposte. Prima della lite furibonda dell’altra sera a «Stasera Italia», in onda su Rete4, c’erano già stati degli scontri tra i due. Lo scorso gennaio , durante la trasmissione «Quarta Repubblica», Nicola Porro era stato costretto a interrompere il collegamento con i due, che anche a distanza erano riusciti a insultarsi pesantemente, con Sgarbi, 67 anni, che aveva dato un epiteto non simpatico a Mughini («sei un c...»), che aveva a sua volta replicato dicendogli di dirlo «a tua sorella». Se quella volta era bastato chiudere l’audio ai due, le cose sono andate diversamente in quest’ultima occasione.

sgarbi mughini

 

I tweet rimossi

Lo scontro, ancora una volta, verteva su Salvini, e a far infuriare Mughini , 78 anni, è stato un commento del critico d’arte, che ha definito le indagini sui fondi russi alla Lega «un crimine», accusando la magistratura. Da lì sono volate prima le parole, poi gli insulti. Infine i due si sono alzati e, mentre volavano le sedie, gli assistenti di studio sono stati costretti a intervenire, fermandoli fisicamente mentre erano arrivati alla rissa. Tutto in diretta.

 

sgarbi mughini 3

Per tamponare l’incidente, il conduttore Brindisi è stato costretto a mandare in onda due servizi. Nel mentre, grande imbarazzo da parte dei responsabili del programma, che non prevedevano un simile epilogo nonostante la conclamata antipatia tra i due. Dopo ripetuti inviti a calmarsi, Sgarbi ha deciso di restare al suo posto mentre Mughini ha preferito lasciare la trasmissione. L’azienda avrebbe vissuto l’incidente con qualche nervosismo, soprattutto dopo che l’account ufficiale della trasmissione aveva rilanciato su Twitter alcuni spezzoni video della lite (prima della rissa), parlando di toni che si «accendevano». Questi Tweet sono stati poi rimossi.

MUGHINI SGARBI QUARTA REPUBBLICAroberto d agostino giampiero mughini vittorio sgarbimughini sgarbi 1

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."