april-benayoum-3

"RIMPIANGERAI DI ESSERE VIVA" - APRIL BENAYOUM, 21ENNE DI ORIGINE ISRAELIANA, HA PERSO "MISS FRANCE" A CAUSA DI UNA VALANGA DI MERDA ANTISEMITA CHE GLI XENOFOBI D’OLTRALPE HANNO MESSO NEL VENTILATORE DI TWITTER DURANTE LA DIRETTA DELLA FINALE DEL CONCORSO DI BELLEZZA. DA SUPER FAVORITA E' ARRIVATA SECONDA MENTRE SUL WEB RINGHIANO: “HITLER HA DIMENTICATO DI STERMINARTI..."

Francesco De Remigis per "il Giornale" http://www.ilgiornale.it

 

«Ho origini abbastanza variegate: mia madre è serbo-croata e mio padre italo-israeliano».

miss france 2020 insulti sul web

 

Tanto è bastato per trasformare una serata televisiva di gala in una calamita di insulti vomitati on line. Migliaia di utenti, collegati alla finalissima di Miss Francia sabato sera, non hanno gradito la «genealogia» di April Benayoum, 21 anni: una delle protagoniste in gara. Impegnata in una semplice presentazione di se stessa, e del suo melting pot, contro di lei si è scatenata un' assurda campagna d' odio.

 

Ancora una volta, è emerso il lato oscuro di una Francia costretta a fare i conti col dilagare dell' antisemitismo in casa. Tanto da far agire il ministro dell' Interno Gérald Darmanin, «scioccato» per la tempesta di insulti alla 21enne: da «spregevole mélange» a «Hitler, hai dimenticato di sterminare Miss Provenza».

 

miss francia 2020, odio antisemita

La polizia del web si è mossa subito, come pure le procure, allertate dagli esposti della ministra alla Parità donne-uomini Marléne Schiappa sulla base dell' articolo 40 del codice di procedura penale che impone di segnalare un reato di cui si è conoscenza.

Solo ieri è stato ricostruito il puzzle dei peggiori accenti antisemiti, oltre che di apologia della Shoah: «Israele non esiste, è Palestina, taci, devi morire».

 

L'assalto xenofobo le è costato il gradino più alto del podio. È finita seconda nonostante fosse favorita sulle altre reginette. Quando ha menzionato le sue origini israeliane la «cloaca antisemita» è deflagrata, denuncia la Lega internazionale contro il razzismo e l' antisemitismo (Licra). «Perderai, rimpiangerai di essere viva».

 

Una marea ha invaso Twitter. E in pochi minuti.

tweet antisemiti miss france

Nessuno pensava che la presentazione di Miss Provenza, in gara per la corona di Miss Francia 2021, potesse innescare una pioggia di commenti antisemiti e tweet di apologia della Shoah.

 

Invece, mentre in Tv si celebrava un concorso di bellezza, la splendida 21enne, fiera (e anche felice) di raccontare il proprio ritratto di famiglia, è stata virtualmente linciata. Fino a costringere la magistratura a intervenire. E la politica tutta a condannare. La piattaforma di monitoraggio Visibrain ha scoperto che i tweet che si riferiscono a Israele sono esplosi dopo il racconto del suo albero genealogico, sfiorando i 40mila.

 

«Condanno assolutamente certi commenti, ma non mi interessano», ha detto la vittima (che ha scoperto tutto a fine concorso). «Non mi sfiorano». Alla fine trionfa Amandine Petit. Anche lei ha espresso «sostegno» alla rivale, indignandosi per l' assurdità dell' accaduto in un concorso di bellezza.

 

Nel 2019 toccò alla bellissima Vaimalama Chaves, allora 23enne, a finire nel mirino degli haters. Non appena fu pronunciato il suo nome come vincitrice, fu sommersa: «Cicciona», «è troppo grassa». E via. Stavolta i protagonisti della scandalosa campagna sono «ricercati». Inseguiti dalla giustizia, fa sapere il governo. Oltre alle sue origini, sono state bersagliate anche decine di foto di Benayoum, accusata d' aver ritoccato la vetrina su Instagram al punto da rendersi quasi irriconoscibile una volta «in presenza» su Tf1. Francia dunque nuovamente obbligata a interrogarsi su un antisemitismo sotterraneo che risale in superficie. Sempre più spesso.

 

TF1, come la Endemol, stigmatizzano i commenti contro la giovane donna. «Miss France non è più un concorso di bellezza ma un concorso di antisemitismo», denuncia l' Unione degli studenti ebrei di Francia. Per l' intelligence di prossimità, gli atti antisemiti segnavano +27% (687) già l' anno scorso. Diversi politici hanno anche denunciato la mancanza di reattività di Twitter. «L' antisemitismo non è un' opinione, è un crimine ed è tempo che i social se ne accorgano», dice la vice-sindaca di Parigi Audrey Pulvar.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…