buffagni piroso camper torre maura

"SPECTRE” A 5 STELLE – PIROSO: "LA RIVOLTA DI TORRE MAURA, I GOVERNI DI DESTRA E SINISTRA CHE NEGLI ULTIMI 25 ANNI NON HANNO FATTO NULLA PER LE PERIFERIE, CASAPOUND: INVECE APRITE I GIORNALI E TROVATE GIORGETTI, CHE PARLA DEI DOSSIER GRILLINI, E IL SOTTOSEGRETARIO PENTASTELLATO STEFANO BUFFAGNI CHE DICE: "LA NOSTRA INTELLIGENCE NON FA DI QUESTE COSE". LA NOSTRA INTELLIGENCE?!? MA CHI SIETE, COSA SIETE, LA CIA, LA SPECTRE? ECCO DI COSA SI PREOCCUPANO LE FORZE DI GOVERNO…”

Antonello Piroso per “Virgin Radio”

 

torre maura

Oggi vorrei occuparmi della periferia romana, del quartiere di Torre Maura, con la rivolta dei residenti spontanea o spintanea, sobillata, incentivata, cavalcata, provocata dalle forze politiche che occhieggiano con simpatia al fascismo, Forza nuova e CasaPound.

Ne voglio parlare cercando però di non tagliare per i campi, a colpi di slogan, in un senso o in un altro.

 

 

Perchè è facile dire e liquidare tutto come razzismo o xenofobia, o dall'altra parte minimizzare, comprendere e sbraitare al "prima gli italiani".

Usciamo insomma dal luogocomunismo, e proviamo a ragionare senza facili suggestioni.

 

Prima di tutto fatemi dire che le immagini del pane calpestato, per non darlo ai rom, nomadi, zingari chiamateli come vi pare (70, se non ho capito male, di cui 33 bambini, con tre donne incinte), quelle immagini dicevo gridano vendetta al cospetto di Dio.

Se proprio li vuoi far morire di fame, o peggio "bruciati vivi", come pure qualcuno avrebbe auspicato, il pane non glielo dai, glielo sequestri, non lo butti per terra e ci cammini sopra, perchè solo all'idea mi si torcono le budella.

 

torre maura 1

E' motivo urticante vedere anche la retromarcia del Comune di Roma dopo la protesta o la rivolta che dir si voglia, perchè potevi pensarci prima, cara sindaca Virginia Raggi, se poi non volevi minare il principio di autorità, dare l'impressione che le tue decisioni siano soggette agli umori della piazza, in perfetto stile -e lo dico consapevole del paradosso, ma così ci intendiamo- confuso e ponziopilatesco, per la serie "Volete voi libero Barabba?". 

 

Vorrei comunque provare ad alzare di una tacca il livello del ragionamento, e parlare delle nostre periferie, non solo quelle di Roma.

Non serve essere uno studioso di sociologia urbana, per osservare che nelle nostre città, metropoli o comuni medi o piccoli, in centro viva meno gente che nelle periferie, vuoi perchè gli immobili sono più cari, da comprare o da prendere in affitto, e poi perchè ci sono uffici, banche, esercizi pubblici, e via elencando le più diverse attività. Più ci si allontana dal centro, e più la popolazione residente aumenta.

GIORGETTI TRIA

 

Allora la domanda è: che cosa è stato fatto negli ultimi 25 anni, quelli della seconda e terza repubblica, dalla politica, intesa trasversalmente, e da tutti noi, perchè non è che ci possiamo sempre chiamare fuori demandando ad altri le responsabilità, per evitare il disagio e il degrado delle periferie?

 

Li bolliamo come quartieri dormitorio, li chiamiamo case popolari o casermoni, con i giardinetti dove non crescono erba o fiori, ma spaccio e tossicodipendenza, ma cosa è stato fatto, ripeto, perchè quegli spazi non assomigliassero a non luoghi, a vere e proprie fogne sociali?

 

prodi berlusconi confronto tv

Poi io lo so che davanti al tentativo di ragionare, c'è sempre il fenomeno che arriva e ti dice a muso duro: "Se ti piacciono tanto i migranti, i rom, gli zingari, perchè non te ne pigli uno a casa?", o come hanno urlato alcuni dei residenti di Torre Maura: "Invece di pensare agli zingari, pensate ai nostri terremotati", quindi ecco che io dovrei pensare, parafrasando, "prima agli italiani". Ma io ci penso già: e lo sapete come? Pagando le tasse, fino all'ultimo centesimo, al 50 per cento dei miei redditi. Ecco come penso ai miei connazionali e al bene pubblico, io la mia parte la faccio già, anche se poi, certo, si potrebbe fare sempre di più e meglio.

 

matteo salvini e virginia raggi 9

Contribuisco con il 50 per cento dei miei redditi a finanziare quello che lo Stato dovrebbe fare per il bene di tutti i miei concittadini. Se poi lo Stato, i partiti, tutti i governi che si sono succeduti negli anni non sono stati capaci di usarli bene, di destinarli a quell'impiego, e di pensare a tutti, anche ai terremotati, anzi: prima a loro, certo, ovvio, però poi vorrei vedere quanti di quelli che dicono a me: "Se ti piace il negro, prenditene uno a casa", oppure minacciano, "non ti hanno ancora spezzato le gambe?", che integra l'istigazione a delinquere, o inveiscono: "Stronzo, zecca comunista, pensa ai terremotati", sarebbero loro disposti a prendersi in casa un terremotato, per dimostrare la loro concreta solidarietà, e quanti di loro sono contribuenti altrettanto onesti e non invece furbetti del quartierino?

 

Buffagni

Ma torniamo ai nostri governanti, tutti, di destra, di centro e di sinistra, e a cosa hanno fatto per prevenire o lenire il disagio delle periferie, dei ghetti che stanno laggiù, allo sprofondo, in un altrove su cui preferiamo chiudere gli occhi, si arrangiassero un po' loro.

 

Con lo Stato che non c'è più o non c'è mai stato, scusate il pessimo gioco di parole, che le ha abbandonate a se stesse, se n'è dimenticato, fa finta di non sapere che esistano.

Cosa ha fatto la politica per le case comunali fatiscenti dove ci piove dentro?

Dove vivono persone che sicuramente hanno più difficoltà delle altre a -perdonerete il ricorso a un'immagine stanca e stucchevole, ma questa è la realtà- a sbarcare il lunario, ad arrivare a fine mese.

 

Con il risultato che sono sacche crescenti di disperazione, che degenerano in esasperazione, con il povero che bullizza quello ancora più povero, il penultimo che se la prende con l'ultimo, l'emarginato che se la prende con il diverso da sè, per colore della pelle, per religione, per gusto sessuale, perchè quando c'è la crisi e c'è la paura del futuro, basta individuare un capro espiatorio purchessia per sfogare la propria frustrazione.

BUFFAGNI CONTE

 

E sto parlando di tutti i governi degli ultimi 25 anni: quelli di centrodestra di Silvio Berlusconi, con dentro la Lega, che adesso finge di essere arrivata a palazzo Chigi per la prima volta nel 2018; e ovviamente parlo anche dei governi di centrosinistra di Romano Prodi, con il partito democratico, i democratici di sinistra, la margherita e tutto il porcoddinci del caravanserraglio dei cespugli e dei cespuglietti.

torre maura

 

Non hanno fatto nulla, così la rabbia cresce a dismisura e poi esplode, tanto più se a fianco di quei quartieri dimenticati da Dio e dagli uomini arriva il campo nomadi, con quei signori che girano in Mercedes sfoggiando orologi d'oro, risultando nullatenenti e con i figli magari che accedono ai quei servizi comunali che vengono finanziati e sostenuti dai contribuenti onesti, campi dove prospera anche l'illegalità, con persone che banalmente si allacciano all'energia elettrica in modo abusivo, ed è questo per cui a certa gente va il sangue alla testa: non è odio razziale, troppo facile, è l'impotenza davanti a quella che viene vissuta come una profonda ingiustizia, una sperequazione punitiva, perchè vedi l'impunità o il senso di impunità, e l'illegalità esibita. 

 

matteo salvini e virginia raggi 8

E poi è chiaro che la destra razzista e xenofoba ci va a nozze con questo stato di cose, affonda il coltello nel burro. Succede da sempre, in tutte le democrazie quando vanno in malora alla deriva, arrivano gli uomini forti che hanno la ricetta per tutti i mali, che dall'estrema destra come dall'estrema sinistra, offre alle persone impaurite e incattivite un bersaglio: il nemico del popolo nella Russia sovietica, l'ebreo nella Germania nazista, coltivando così il senso di rivalsa che non passa attraverso un miglioramento delle tue condizioni, no, molto più facile puntare a far stare come te o peggio di te chi sta meglio di te, basta questo, colpire il bersaglio che ti viene additato, e vai con la decrescita felice.

 

torre maura

Invece aprite oggi i giornali e trovate Giorgetti, il sottosegretario leghista a palazzo Chigi, che personalmente mi piace e stimo, che parla o avrebbe parlato dei dossier che i grillini avrebbero su tutti, avversari e propri iscritti, e troverete il sottosegretario Stefano Buffagni, pentastellato, che dice, a proposito del ministro Tria che ha lamentato una campagna di dossier-spazzatura contro di lui, Buffagni dice: "la nostra intelligence non fa di queste cose". La nostra intelligence?!? Ma chi siete, cosa siete, la Cia, la Spectre?

piroso

 

Ecco di cosa si preoccupano le forze di governo, e fatemi concludere con la sindaca Raggi, cinquestelle, che ha parlato della necessità di arginare l'aggressività, imbevuta di odio razziale, di Forza Nuova e di CasaPound. Segnalo sommessamente alla sindaca, nel caso le sia sfuggito, che i cinquestelle sono al governo con la Lega, e che se c'è una forza politica che gode delle simpatie e dell'appoggio in molte realtà di Forza Nuova e di CasaPound, quella forza politica è proprio la Lega, con l'impressione che quella simpatia e quel sostegno siano ricambiati.

 

torre maura 7

Vorrei ricordare che quando a Roma si è trattato di sgomberare lo stabile occupato da CasaPound, il ministero dell'Economia  con una nota anche del Tesoro ha fatto un comunicato per dire che svolta l'istruttoria e tutti gli adempimenti necessari per rientrare in possesso dello stabile occupato da CasaPound, la palla è stata passata al Prefetto che ha deciso che tale sgombero non sia una priorità. Strano, perchè io a Roma ho visto altri stabili occupati che sono stati sgomberati anche con un certo dispiego di uomini e mezzi, e con una discreta veemenza. Benissimo. Sgomberiamoli tutti. Ma che siano tutti ma proprio tutti. Ma come mai proprio quello di CasaPound invece proprio no? A proposito: ho un vuoto di memoria, un'amnesia... da chi dipende il prefetto, da quale ministero? Come dite? Quello dell'Interno? E chi è il ministro dell'Interno...? Ah, ecco.

sede casapound 3

Estote parati, voi che ascoltate siete la resistenza. Buona giornata a tutti dal Cavaliere Nero".

 

torre maura 7sede casapound 4casapoundsede casapound 1torre maura 5sede casapound 2torre maura

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT