antonio monda by macondo

RAI-MONDA INTERNATIONAL - ARIDATECE BIAGIONE AGNES! – NELLA RAI POST DC-PSI-PCI SGOMITANO NANI E BALLERINE – NEI TALK, “OGNI CRETINO È PIENO DI IDEE” SU PANDEMIA, GUERRE O LA QUALUNQUE – TRA I “VACUI NEO DIVI” DA SALOTTO FUROREGGIANO “ER BRETELLA” RAMPINI E IL CINEFILO-PREZZEMOLO ANTONIO MONDA – SFRATTATO DALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA, “LE MONDA” TROVA RIFUGIO E PREBENDE DA VIALE MAZZINI (RAI NEWS E RAI PLAY) E OCCORRE COLLEGARSI CON NEW YORK PER AVERE UN COMMENTO ANCHE SUL MITO DELLA SPAAK – TANTO A PAGARE GLI SPRECHI SONO GLI ABBONATI CHE SUL CARO-BOLLETTA TROVERANNO ANCHE I 90 EURO DA VERSARE A MAMMA-RAI, SOLDI CHE SI MANGERANNO TUTTI GLI SCONTI ANNUNCIATI DAL GOVERNO DRAGHI 

Sergio Saviane

DAGONOTA

L’ultimo (o il solo) fustigatore del carrozzone Rai, Sergio Saviane, oggi si pentirebbe di aver messo in croce (e alla berlina) settimanalmente sull’Espresso l’azienda guidata negli anni d’oro da Ettore Bernabei e Biagione Agnes.

 

Tempi di lottizzazione selvagge con i suoi “mezzibusti”, ovviamente, ma valorizzata da collaboratori illustri e da professionisti dello spettacolo che avevano alle spalle il loro lavoro nei grandi quotidiani e nessuna tessera di partito. Magari alcuni quella del Pci bandito in viale Manzini.

 

agnes bernabei

L’elenco degli intellettuali sarebbe lunghissimo.

 

Ne citiamo solo alcuni per assiduità in via Teulada: il supremo Gadda, Umberto Eco, Furio Colombo, Walter Mauro, Enzo Golino, Enzo Siciliano, Geno Pampaloni, Alberto Moravia, Mario Soldati, Alberto Arbasino, Angelo Guglielmi…

 

carlo fuortes foto di bacco

E negli anni a seguire sul piccolo schermo, come si chiamava allora, fecero la loro comparsa autori del calibro di Antonio Amurri, Dino Verde, Marcello Marchesi, Antonello Falqui, Maurizio Costanzo, Renzo Arbore, Gianni Boncompagni, Enrico Vaime, Voglino…Oggi che è grande culturalmente si è rimpicciolito.

 

Di Vaime, uno dei padri del varietà televisivo (da “Canzonissima” a “Quelli della domenica”) è appena uscito postumo il pamphlet “Oggi il cretino è pieno di idee” (Alberti editore), che sembra dirla lunga su come si è ridotto quel genere tanto amato dagli abbonati Rai.

enrico vaime oggi il cretino e' pieno di idee

 

Nel carrozzone ereditato dall’amministratore delegato, Carlo Fuortes, le idee scarseggiano e lo share si ammoscia.

 

E sul ponte dell’ex ammiraglia sventolano da anni gli stessi programmi campioni di longevità: “I soliti ignoti”, “I Pacchi’’ di Insinna, “Don Matteo”, “Affari tuoi”, “Un Posto al Sole”, “Chi l’ha visto?”, “Domenica In”, “l’Eredità”, “Tali e quali”, “Porta a Porta”, “Ballando con le stelle”...

 

Nulla di nuovo neppure nei talk-show di approfondimento ai tiggì. Anzi di peggio. Sulle disgrazie umane, dalla pandemia alla guerra in Ucraina, nei salotti-varietà (catodici) sfilano i “vacui neodivi” delle scienze e delle arti, spesso ignoranti della materia trattata.

 

L’ultimo arrivato, insieme a “Er Bretella” Rampini, è il prezzemolino Antonio Monda che alla pari del soldato Ryan deve essere salvato dal naufragio della Festa del Cinema di Roma.

 

antonio monda rai news

L’Sos lanciato oltre atlantico e captato nella Roma di Veltroni, è stato subito raccolto da Mamma-Rai.

 

rampini 2

Su il sipario per il neo-cinefilo Antony che dalla sua abitazione di New York, prima su RaiNews e poi a “Porta a Porta” di Bruno Vespa, narra - sempre in diretta -, come dal buco della serratura ha conosciuto la mitica Catherine Spaak.

 

Il giorno dopo, anche lui in bretelle d’ordinanza, torna su RaiNews per cianciare sul rapporto tra guerra e cinema. Nel tempo libero pagata da RaiPlay, il dandy che da del tu a De Niro e flirta con Mery Streep sotto le finestre di Woody Allen tiene una ego-rubrica dal titolo: ”I film della mia vita” nonostante la fabbrica di viale Mazzini abbia in pancia la società Rai-Cinema che si occupa di settima arte e fa pure utili.

 

È mai possibile immaginare che in Italia non ci sia un critico competente che possa dire la sua sulla protagonista de “La voglia matta” senza collegarsi a New York con Rai-Monda? Ah saperlo!

 

i film della mia vita by antonio monda

Largo, dunque, ai commedianti di Saxa Rubra. E porte chiuse alle migliaia di giornalisti e collaboratori esterni che potrebbero benissimo recitare al meglio il copione imposto dalle cronache. Tanto a pagare è sempre l’abbonato-tartassato con la bolletta elettrica i cui costi sono saliti alle stelle a differenza dello share dei format Rai.

 

Quale migliore occasione sarebbe stata per il governo Draghi temperare il prezzo dell’energia casalinga sospendendo per un anno l’ingiusto balzello di 90 euro? Gli sconti-minimi promessi sulle bollette se il “mangerà”, appunto, il canone Rai.

camera ardente gianni boncompagni 6ettore bernabeicarlo fuortes foto di bacco

monda 4rampinimonda streepantonio monda by macondo antony monda hollywood

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...