ludovico tersigni

ROMAN FACTOR - SKY PUNTA SU LUDOVICO TERSIGNI, 25ENNE STAR DI “SKAM” E IDOLO DEGLI ADOLESCENTI, PER IL DOPO CATTELAN: SARÀ LUI IL PROSSIMO CONDUTTORE DI "X-FACTOR" - LO SHOW PIÙ MILANESE DELLA TV TROVA LA QUADRA NELLA CAPITALE CON UN ROMANO DE ROMA (E DELLA ROMA) ALL’ESORDIO ASSOLUTO IN TELEVISIONE. CON LUI SKY PROVA ANCORA UNA VOLTA A SCOMMETTERE SU UN TALENTO GIOVANE (E CHE PIACE A UN PUBBLICO GIOVANE) DA FAR CRESCERE. PROPRIO COME AVEVA FATTO CON LO STESSO CATTELAN

 

 

 

DAGONOTA

 

skam italia

Dal pupone al pupo è un attimo. E dopo i successi della serie su Totti a Sky devono aver pensato “Roma o morte” pure per il dopo Cattelan. Soprattutto dopo mesi di provini, tanti dicono, in cui sono girati molti nomi, alla fine pare che Sky e Fremantle non sapessero più che pesci pigliare, al punto da dover fare lunghe consultazioni anche con la casa madre a Londra.

 

ludovico tersigni con zoro

Fino a poche settimane fa, quando il provino del pupo Ludovico Tersigni deve aver sbloccato la situazione e nei corridoi della produzione le voci si sono fatte più che insistenti. Il giovane attore romano noto agli appassionati di serie tv per il suo ruolo nel cult “Skam Italia” (e per l’altra serie teen “Summertime”) pare abbia convinto poi anche i piani alti di Milano Santa Giulia. Sarebbe il suo primo ruolo in tv - lo zio è invece il navigato “Zoro” Diego Bianchi – e tra pochi giorni dovrebbe già iniziare gli incontri e le prove prima delle registrazioni.

 

ludovico tersigni

Con Ludovico, Sky tira fuori di nuovo la sua fissa per le scommesse sui talenti in erba da far maturare con l’esperienza sul campo: un po’ come aveva fatto con lo stesso Cattelan, salito nella Serie A dei conduttori proprio con la gavetta made in Santa Giulia. Per non parlare di quel Manuelito-Hell Raton scelto come giudice lo scorso anno e poi eletto personaggio rivelazione a fine stagione, che ha pure vinto l’edizione 2020. Stavolta, per la conduzione puntano su un attore 25enne, romano de Roma e della Roma, per di più senza i social (pare che anche questo sia stato un punto a suo favore).

 

ludovico tersigni 2

Cercando in rete, su Tersigni si trova poco. Su Instagram sono attive solo delle pagine gestite dai fan, in un’intervista a Vanity Fair diceva: “Se abusiamo della nostra immagine, rischiamo di perderci in un labirinto di specchi: proprio quello che non voglio che accada. In futuro cercherò di essere molto più attento perché mi rendo conto che i social oggi sembrano fondamentali, ma anche che la vita reale è più importante di quella virtuale” 

 

skam

Viene dal cinema ma è appassionato di musica, la conosce e la suona: è chitarrista e bassista di una band (e la chitarra se l’è costruita da solo). A 19 anni nel 2014 ha esordito come protagonista dell’opera prima dello zio Diego Bianchi “Arance & martello”, che lo ha portato al Festival di Venezia alla Settimana della Critica;

 

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 1

poi ha recitato in “L’estate addosso” diretto da Gabriele Muccino, nella serie Rai “Tutto può succedere” (con altri nomi da Generazione Z Matilda De Angelis e Benedetta Porcaroli), poi per il cinema con “Slam – Tutto per una ragazza”, diretto da Andrea Molaioli. Ma sono state due serie a consacrarlo: “Summertime” (terza stagione in arrivo a breve su Netflix) e, soprattutto, “Skam Italia” titolo adorato dai teen. Nella serie, Giovanni, il suo personaggio, aveva una band con l’amico Elia (interpretato da Francesco Centorame) dal nome I Contrabbandieri (o I Porri nell’orto), il cui primo singolo era “Thai” 

 

diego bianchi zoro ludovico tersigni

Sempre a Vanity Fair, sul rischio di restare incollato per sempre a questi ruoli, Tersigni rispondeva: «Non è una cosa che mi dispiace. Questi personaggi sono un piccolo diario di noi stessi: è inevitabile cercare il cambiamento, ma avere un cammino già segnato, un posto in cui sei già stato, può essere un modo per ricordarti come differenziarti.

 

Se mi dovessero affibbiare l’etichetta di attore che fa le teen-serie non me la prenderei perché è la verità: le ho fatte, le ho amate e ho dato la vita a personaggi bellissimi. Se avrò la possibilità di allontanarmici in futuro andrà bene uguale, purché sia un modo per migliorarmi. Perché alla fine si tratta di questo».

 

ludovico tersigni luca marinelli

E in effetti da settembre pare proprio che se ne allontanerà, almeno in parte, per condurre X Factor 2021. Sarà interessante vedere se dovrà adattarsi lui a quel palco o sarà l’occasione per cambiare qualcosa nello stile di conduzione, tenendo la quota spontanea e un po' romana del 25enne. Forse, quello che ci vuole per allargare il bacino di un programma che, storicamente, è sempre molto milanocentrico. Di sicuro sarà una bella sfida per tutti.

 

alessandro cattelan 1ludovico tersigni

 

skam italia. skam4 196 25783295 1ludovico tersigni

alessandro cattelan epcc2020 ph jule hering 3alessandro cattelan

 

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”