SANREMO, DALLE FIGURACCE AI FIGURANTI – BOCCIATA LA NAVE-BOLLA, ARRIVA IL NO DEL PREFETTO DI IMPERIA AL PUBBLICO IN SALA. L'ATTUALE DPCM, IN VIGORE FINO A 5 MARZO NON CONSENTE SPETTACOLI APERTI AL PUBBLICO NEI TEATRI E NEI CINEMA. LA RAI VALUTA L'IPOTESI FIGURANTI COM'È STATO FATTO PER X FACTOR. ALL'ARISTON BLINDATO ENTREREBBE UN GRUPPO DI PERSONE SOTTO CONTRATTO, PAGATE E TAMPONATE, IN PLATEA, MENTRE LA GALLERIA SAREBBE DESTINATA AI FOTOGRAFI – IL NODO SALA STAMPA. MENTRE I DISCOGRAFICI…

-

Condividi questo articolo


Silvia Fumarola per "la Repubblica"

AMADEUS E FIORELLO CON LA PARRUCCA AMADEUS E FIORELLO CON LA PARRUCCA

 

«Una cosa è certa, scontata per loro e per noi: non sarà un evento pubblico e questo è evidente. L' attuale Dpcm, in vigore fino a 5 marzo - al massimo resterebbe fuori soltanto la serata finale del 6 - non consente spettacoli aperti al pubblico nei teatri e nei cinema anche all' aperto.

 

Quindi non c' è alcuna ipotesi di presenza di pubblico né pagante, né su inviti». Lo ha detto il prefetto di Imperia Alberto Intini, che ha incontrato una delegazione della Rai per iniziare a discutere del piano sicurezza per il Festival di Sanremo (2-6 marzo). Amadeus, conduttore e direttore artistico, lo ha ripetuto più volte: «Il pubblico è fondamentale», ma la pandemia cambia i piani. Si era ipotizzata la "bolla": spettatori protetti su una nave da crociera al largo, poi scortati in teatro. Soluzione che i virologi e gli esperti avevano considerato rischiosa.

amadeus fiorello amadeus fiorello

 

L' incontro col prefetto non è ancora un Comitato per l' ordine e la sicurezza pubblica, mancando sia l' Asl che il sindaco di Sanremo, che Intini incontrerà nei prossimi giorni. «È ancora tutto in itinere e, prima di compiere valutazioni, bisognerà capire l' evolversi della situazione - ha aggiunto Intini - l' unica cosa che mi sento di dire è che la norma è chiara e Sanremo non sarà un' eccezione».

 

Il prefetto ha sottolineato come sia inutile parlare di ipotesi, che potrebbero non essere percorribili, riferendosi a ipotetiche navi, zone rosse, red carpet e via dicendo.

Ma non è tutto. Sanremo richiama migliaia di persone. «Il programma televisivo» ha sottolineato il prefetto «sarà tarato in base ai riverberi che può avere sulla città».

 

fiorello diodato amadeus fiorello diodato amadeus

Vale a dire che se non potranno esserci persone in sala, tanto meno potranno crearsi assembramenti in città. Impossibile pensare a un palco in piazza, la parola "distanziamento" è una chimera. Il consigliere Rai Riccardo Laganà chiede che «per Sanremo a decidere siano le autorità competenti in materia di sicurezza in accordo con i vertici Rai senza alcuna interferenza da parte di agenti e conduttori e evitando ipotetiche bolle sanitarie galleggianti. Anche il più piccolo errore sarebbe imperdonabile».

 

RICCARDO LAGANA' RICCARDO LAGANA'

Resta l' ipotesi del pubblico dei figuranti, com' è stato fatto per X Factor. All' Ariston - blindato - entrerebbe un gruppo di persone sotto contratto, pagate e tamponate, in platea, mentre la galleria sarebbe destinata ai fotografi. Poi c' è il nodo della sala stampa (ridotta per 70-80 giornalisti): si pensa a tamponi quotidiani, non si sa chi dovrebbe occuparsene. Ripetono gli esperti che il tampone fotografa il momento. In caso di positivo, tutti gli inviati in quarantena? Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri dice che «saranno valutate con molta attenzione le proposte della Rai».

intini intini

 

Si muovono anche i discografici.

Sergio Cerruti, presidente Afi, Associazione Fonografici Italiani, con Fimi e Pmi ha inviato una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza, al commissario per l' emergenza Covid-19 Domenico Arcuri e all' amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini. «Chiediamo al ministro Speranza e al Comitato Tecnico Scientifico di intervenire quanto prima per definire le linee guida necessarie a garantire la sicurezza sanitaria. La scelta di confermare la kermesse per marzo, senza un chiaro protocollo, è eticamente sbagliata.

Non si può rischiare con la salute delle persone. Con una pandemia di questa portata sarebbe stato opportuno posticipare il Festival nei mesi estivi o a settembre».

FABRIZIO SALINI FABRIZIO SALINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...