gassman sordi

UN SORPASSO A TUTTO GASSMAN – MASOLINO D’AMICO: ‘’VITTORIO FU IL PRIMO A SCOPRIRE CHE L'INVENZIONE FIRMATA ALBERTO SORDI, DI APPASSIONARE CON LE VICENDE DI UN UOMO MEDIOCRE E IN FONDO SPREGEVOLE, ERA ANCHE ALLA SUA PORTATA. E PRIMA DEL MITICO ‘’SORPASSO’’ SFIDÒ IL MOSTRUOSO, GENIALE ARCHETIPO NE ‘’LA GRANDE GUERRA’’, SENZA USCIRNE SCONFITTO” - CECCHI GORI SU "IL SORPASSO": ''SORDI VOLEVA LA PARTE, LA SENTIVA SUA, AVEVA INTUITO IL POTENZIALE, MA GASSMAN ERA PERFETTO; DOPO LA SCELTA UFFICIALE, SORDI PER VENT'ANNI NON HA PIÙ FREQUENTATO MIO PADRE” - VIDEO

 

 

 

masolino e susi cecchi d'amico con flaiano

1 - GASSMAN, IL MATTATORE STANCO

Masolino d'Amico per “la Stampa”

 

Al giovane che volesse farsi un'idea su chi è stato Vittorio Gassman direi di iniziare dalla prima puntata della serie tv Il Mattatore, recentemente riproposta da Rai5. Lì il Gassman re del teatro classico si prepara a lasciare spazio al protagonista cinematografico di un trentennio di commedie realistiche e talvolta sconsolate. 

 

Gassman riso amaro

 

Il 4 febbraio 1959 Gassman debuttò come incontenibile showman a tutto tondo, cantando, ballando, eseguendo acrobazie, e poi esibendo una nuova vena farsesca. Sul palco aveva scalato tutte le vette possibili da quando nei primi Anni 40 era uscito dall'Accademia d'Arte Drammatica come il suo allievo più completo. 

 

Dotatissimo fisicamente (magari troppo alto per la media di allora), aveva lavorato accanitamente sulla memoria, di cui non avrebbe mai più smesso di essere orgoglioso («Nella testa ho almeno 13-14 ore di repertorio»), e sulla voce, un vero organo con cui sfogò il suo amore viscerale per i suoni della lingua, soprattutto letteraria. 

sordi gassman de laurentiis serge reggiani

 

Nell'Italia postfascista il rischio era di cadere nella declamazione e nel trombonismo, ma lui seppe evitarlo, particolarmente agli inizi, riuscendo a mitigare l'enfasi con la spontaneità (a volte, in seguito, indulse ad abbacinare il pubblico con mezzi più superficiali). 

 

sordi gassman de laurentiis

In quel 1959 era già stato più volte Amleto, Otello, Saul, Tieste e superuomini consimili in spettacoli di cui la sullodata Rai5 ora recupera pallide registrazioni in bianco e nero dove latita, fatalmente, il rapporto con la sala. 

 

sordi gassman

Quanto al Mattatore: la trasmissione fu incoraggiata dalla rivelazione, l'anno prima, di un nuovo Gassman tutto da ridere. Il film come ognun sa era I soliti ignoti, innovativo in quanto girato in toni scuri come un noir, commentato con musica jazz, e senza comici di professione (spaventato, il produttore vi volle, almeno, un'apparizione di Totò). 

 

Ora, il cinema non aveva mai visto Vittorio come eroe positivo: troppo aitante, buono per filmetti in costume (Lo sparviero del Nilo) o ruoli di antagonista malvagio (Riso amaro). Per farlo accettare nella nuova veste il regista Mario Monicelli gli cambiò i connotati con un naso finto e ne camuffò la limpida dizione facendolo balbettare. 

 

gassman mastroianni carla gravina - I soliti ignoti

 

Le conseguenze si possono toccare con mano nella predetta puntata del Mattatore. Dove, dati saggi della sua strepitosa eleganza di interprete (quattro brevi Don Giovanni da Tirso de Molina a Cechov, Garcìa Lorca su Ignacio Sànchez, il tema essendo la Spagna...), il nostro scende nell'arena come Peppe er Pantera, affiancato da Ferribbotte e applaudito da Capannelle, e poi tormenta una malcapitata mucca (oggi non glielo lascerebbero fare), fino addirittura a scavalcarla con un salto mortale. 

 

vittorio gassman trintignant - il sorpasso

Tragico e comico, dunque. La sua carriera cambiò. Al teatro sarebbe sempre rimasto legato, anche se andò sempre più verso gli assoli, dopo lo sforzo ambizioso ma sfortunato della fondazione di un teatro popolare itinerante, inaugurato con un roboante Adelchi. 

 

C'era il cinema. Dove Gassman fu il primo a scoprire che l'invenzione firmata Alberto Sordi, di appassionare con le vicende di un uomo mediocre e in fondo spregevole, era alla portata anche di attori diversi da lui. E prima del mitico Sorpasso, che avrebbe inaugurato un fertilissimo sodalizio col regista Dino Risi, sfidò il mostruoso, geniale archetipo ne La Grande Guerra, senza uscirne sconfitto. 

vittorio gassman

 

Questo film rimane affascinante anche per il duello tra il massimo attore spontaneo e il massimo attore costruito. Solo che Gassman fu costruito solo nella misura in cui il suo lato teutonico per via paterna gli impose perfezionismo e disciplina. Ma per il resto era attore nato, e attore fu al cento per cento. Non solo nel percorrere le tappe rituali, a partire da un primo matrimonio con una figlia d'arte (Nora figlia di Renzo Ricci e nipote di Ermete Zacconi); ma nella vita di ogni giorno. 

 

sordi gassman La-grande-guerra

E qui bisogna ricordare l'uomo. Le persone normali fingono di essere se stessi; gli attori fingono di essere qualcun altro. Alcuni lo fanno ingenuamente. Vittorio era troppo intelligente e troppo colto (leggeva di tutto, tutto ricordava, e scriveva superbamente) per adeguarsi a un modello scontato. Così la parte che recitava nella vita era piena di autoironia. 

 

masolino d'amico

Il grande attore lascia sempre uno spiraglio perché si veda che recita; e lui era spiritoso, generoso, disponibile. Il lato segreto veniva fuori conoscendolo meglio, per esempio la sua totale incapacità nelle cose pratiche - non sapeva tenere i conti, né firmare un assegno. Appassionato di sport, ma scoordinato, organizzava partite di tennis o di football allo scopo di pavoneggiarsi, ammiccando, come trionfatore. 

 

Negli ultimi anni, atroce contrappasso per uno così baciato dal Signore, era sprofondato in una cupa depressione, di cui si vergognava e a cui noi che gli fummo amici non vogliamo più pensare. Avendolo sentito al telefono. Marcello Mastroianni, ormai in pessime condizioni anche lui, disse a mia madre: «Ho pensato: che fortuna che ho solo il cancro». Meglio ricordarlo con l'epigrafe che aveva dettato per la tomba - la vedo spesso al Verano - è vicinissima alla nostra: «Non fu mai impallato».

 

Winters Gassman

2 - VITTORIO CECCHI GORI MEMORIES 

Alessandro Ferrucci per il “Fatto quotidiano” - estratto

 

Botte a Volonté

Una sera Vittorio ha assegnato un paio di manate a Volonté; Gian Maria a volte era pesante, difficile vederlo rilassato. Cercava lo scontro verbale e fisico, fino a quando a Vittorio sono girate le palle 

 

Le donne

Iin Argentina, ho assistito a una lite pesantissima tra lui e la fidanzata di allora, Juliette Mayniel (madre di Alessandro), con lei che minacciava di uccidersi; (pausa) non era neanche la prima volta. Shelley Winters lo voleva prendere a coltellate, e davanti alla troupe. 

vittorio gassman

 

"Il sorpasso". 

Quel film ha generato una rottura tra noi e Sordi: Alberto voleva la parte, la sentiva sua, aveva intuito il potenziale, ma Gassman era perfetto; dopo la scelta ufficiale, Sordi per vent'anni non ha più frequentato mio padre. Io sì. Ci volevamo bene. 

 

sordi gassman silvano mangano Gassman

 

albero sordi vittorio gassman e umberto tupinigassman - sorpassosordi gassmansordi gassman sordi gassman tognazzi manfredi vitti albero sordi vittorio gassmanalbero sordi vittorio gassman silvano manganosordi gassman lollobrigida alberto sordi vittorio gassman la grande guerrasono gassman il documentario di fabrizio corallo 8GASSMAN NE IL SORPASSOsono gassman il documentario di fabrizio corallo 7vittorio gassman giovanna rallisono gassman il documentario di fabrizio corallo 5GASSMANN PADRE E FIGLIO 2GASSMAN TOGNAZZI MARCIA SU ROMASORDI E GASSMAN NE _LA GRANDE GUERRACarosello gassmanbaci gassman brancaleone stefania sandrelli e vittorio gassmanluca ronconi vittorio gassmanfanny ardant gassmanNORA RICCI E VITTORIO GASSMANgassmannfranca valeri gassmannVittorio Gassman e Paolo Villaggio a Teatro 10 (1972VILLAGGIO E GASSMANVILLAGGIO E GASSMAN vittorio gassmann riccardo garroneAMLETO GASSMANILARIA OCCHINI GASSMANILARIA OCCHINI GASSMANGASSMAN IL SORPASSO BALLOroberto rossellini e vittorio gassmanCARMELO BENE VITTORIO GASSMANGASSMANN PADRE E FIGLIOsono gassman il documentario di fabrizio corallo 9trintignant gassman il sorpasso 1valentina cortese e vittorio gassmanVittorio Gassman e Ilaria Occhinicrimen gassman sordi tognazzicrimen gassman sordi tognazzigassman e beneclaudine auger e vittorio gassman l'arcidiavoloVITTORIO GASSMAN SANDRA MILO FANTASMI A ROMAvittorio gassmanvittorio gassman diletta d'andreapatrizia valduga con Vittorio Gassmanvittorio gassman arbore striminzitic showvittorio gassmanvittorio gassman dino risivittorio gassman dino risi 1agostina belli vittorio gassman profumo di donnaagostina belli vittorio gassman profumo di donna 1agostina belli vittorio gassman dino risi vittorio gassman alberto sordi la grande guerraVITTORIO GASSMAN NE I SOLITI IGNOTIVITTORIO GASSMAN NE I SOLITI IGNOTI sordi gassmansordi gassman sordi gassman sordi gassman annette stroyberg sordi gassman

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...