topolino paperino

TOPOLINO O PAPERINO? PAOLO ISOTTA NON HA DUBBI: “TOPOLINO È TROPPO PERBENE, TROPPO BEMPENSANTE. ALLEATO DEL COMMISSARIO BASETTONI, È UN DIFENSORE DELL'ORDINE COSTITUITO BASATO SULLA PROPRIETÀ E SULLA DISCRIMINAZIONE DI CLASSE. CON UN PO' DI ENFASI, POSSIAMO AFFERMARE CHE È CANTORE DELLA TRIADE "DIO-PATRIA-FAMIGLIA". È UN PICCOLO BORGHESE E TALE È LA SUA IDEOLOGIA. L'ITALIA FASCISTA LO ACCOLSE CON CONDIVISIONE”

Paolo Isotta per “Libero quotidiano”

 

Paolo Isotta con il libro

Nel 2018 si celebrarono i novant'anni di Topolino. Nacque direttamente al cinema, primo cartone animato col sonoro sincronizzato all' immagine. Che il personaggio vedesse la luce direttamente come film dimostra il genio avveniristico di Walt Disney. Solo dopo Topolino, e tutta la famiglia gradualmente generata, diventarono un fumetto. Nelle due forme, la creazione di Disney e tutte le vicende delle figure da lui inventate, sono state fra le cose importanti della cultura del Novecento; e oltre.

 

Dai miei cinque anni i fumetti di Disney erano il mio pane quotidiano. Poi ne arrivarono altri, quelli dell' "Intrepido", Batman e soprattutto Flash, che mi appassionava di più: ma Flash è di qualche anno posteriore, giacché si coniuga a un' altra mia passione, la fantascienza, la velocità della luce, il viaggio nel tempo. Si aggiunsero, al cinema e come "strisce", altri prediletti, il coniglio Bunny e il grandissimo Gatto Silvestro. Ma tutto questo nasce dalla prima invenzione di Disney, è un omaggio a lui. Le "strisce" di Topolino recavano allora un testo, e le avventure s'interpretavano leggendolo attentamente.

Dago Topolino 1989

 

Sin dall' infanzia il topo saputello non mi era simpatico, così come m'infastidiva il libro Cuore, che più tardi ero costretto a leggere. Pure un bimbo piccolo poteva avvertire che Topolino è troppo perbene, troppo bempensante. Alleato del commissario Basettoni, è un difensore dell' ordine costituito basato sulla proprietà e sulla discriminazione di classe. Con un po' di enfasi, possiamo affermare che Topolino è un cantore della triade "Dio-Patria-Famiglia". È un piccolo borghese e tale è la sua ideologia. L' Italia fascista lo accolse con condivisione.

 

La mia simpatia andava a Paperino e alla sua famiglia. Paperino, idealista e sfortunato, eversore come Silvestro, la sua personalità messa sempre in ombra da altri tre cantori dei Buoni Sentimenti, i nipotini, infallibili e sapienti, grazie al loro manualetto tascabile.

Anche Zio Paperone, grandioso mostro di avarizia, reincarnazione d' un tipo nato con Plauto e giunto allo Scrooge di Dickens, mi piaceva molto.

 

topolino

Che delizia vederlo tuffarsi nella piscina il liquido della quale sono dollari e non acqua, farsi la doccia con le monete! La qualità dei disegni degli ateliers artistici di Disney era strepitosa; nell' infanzia il mio culto mi consentiva di distinguere addirittura le differenti mani dei disegnatori: avevo i miei preferiti. L' esser condotti al cinema per poter godere le avventure di Topolino e della famiglia dei paperi era allora un raro premio.

 

FANTASIA

Dovevo avere sei anni quando con una zia mi mandarono a vedere Fantasia. È uno dei capolavori della storia del cinema, e l'incanto non nasce solo dal suo essere un film musicale, con grandi opere classiche, e in eccelse esecuzioni dirette da un Maestro come Leopold Stokowski. Topolino pure vi partecipa, interpretando il delizioso episodio del Poema Sinfonico di Dukas L'apprendista stregone, che deriva da una Ballata di Goethe.

topolino

 

Tanto per dichiarare il livello culturale al quale il topino, qui non saccente, era portato dal suo creatore. Fantasia è dall' inizio alla fine una serie d' immagini squisite, partorite dal più alto gusto figurativo. Il connubio di esse con la musica a volte è racconto di una storia, a volte è pura astrazione simbolica. Presupponeva troppo dallo spettatore, non si dice infantile, anche dall' adulto. Di allora. Figuriamoci oggi quest'astrazione chi può afferrarla. Una infantile mente vergine ne sarebbe educata al pensiero.

 

topolino 2

Ma quest' anno la festa è italiana. All' inizio del 1949 il fumetto incominciò a essere prodotto da noi nel formato "striscia" e con la copertina gialla, oggetto di culto di quelli che hanno all' incirca settant' anni, poco più, poco meno; e poi di tutti quelli venuti dopo. E vi si vede il genio artistico nazionale. Alla Mondadori si producevano storie nuove e nuovi disegni.

 

Le storie avevano una logica pari, se non superiore, a quelle create dal genio Disney; e i disegnatori, anche questi riconoscibili uno per uno per un ductus stilistico pur nel ductus generale erano ancor più bravi di quelli americani.

A un certo punto il successo del fumetto italiano fu tale che il nostro Topolino diventò da esportato esportatore. Egli, ma tutti i personaggi, da Gastone a Qui. Quo, Qua (anch' essi troppo perbene per i miei gusti) a Paperina a Ciccio e Pluto, s' irradiò dall' Italia in decine di paesi esteri.

 

INDUSTRIA FIORENTE

topolino 1

Tuttora l' industria topolinia è fiorente, come se non dovesse fermarsi mai. E torno al nostro genio artistico. Dal sommo vorrei fare un paragone all' arte cosiddetta "piccola": parlo in senso di valori assoluti, non di storia sociale. Andiamo all' Autunno del Medio Evo. Cosa c' è di più perfetto, quanto a composizione architettonica e insieme pathos della Deposizione di Rogier var der Weyden? O di più grandioso nella concezione d' insieme e nella meravigliosissima finitura dei particolari del Trittico di Gand di Jan van Eyck?

 

O di più dolcemente intimo nel Ritratto dei coniugi Arnolfini dello stesso pittore, con lo specchio anamorfico sullo sfondo? Ma provate a contemplare un sol quadro del loro allievo italiano, Antonello: il San Girolamo nello studio. La stessa finitura è superata dalla sua arte; il giuoco delle prospettive architettoniche si fa un' immagine del cosmo. Paesaggi misteriosi s' intravvedono sullo sfondo. L'idea della bellezza e dell' armonia, ch' è nostra, vi si afferma con una forza che non ha confronti.

 

PAPERINO

Non sembri che faccio della retorica. Ma i ragazzi che ancora realizzano il Topolino italiano sono, sia pur minimi, eredi di quella qualità nazionale che nell' arte ci ha fatto, fino a un certo punto della storia, i primi del mondo. Qualunque cosa ci venga da una cultura straniera, abbiamo saputo farla nostra portandola a un grado più alto.

topolino 5

Poi sono venuti i barbari. In parte dall' estero, in parte generati da noi. Perché nel nostro genio nazionale c' è anche l' odio verso noi stessi e una libidine di autodistruzione che forse prevarrà in modo definitivo.

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…