roberto gualtieri

I VELENI DI FERRONI - LA BATTUTA PIÙ DIVERTENTE DI UNA DELLE DELEGAZIONI DEL G20 SULL’ASSENZA DELLA CINA: “ERA RAPPRESENTATISSIMA, ALTRO CHE, E LO AVETE VISTO TUTTI: C’ERA TEDROS ADHANOM GHEBREYESUS DELL’OMS, IL DIRETTORE GENERALE DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ” - PENSA CHE TRISTEZZA L’INFANZIA DI GUALTIERI: SOGNAVA DI DIVENTARE UN FUNZIONARIO DEL PCI...

Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”

 

GUALTIERI DA PICCOLO VOLEVA FARE IL FUNZIONARIO DI PARTITO

roberto gualtieri dopo la vittoria

I compagni di scuola di una volta spesso combinano dei guai, anche a distanza di tanti anni: ora tocca a Roberto Gualtieri, il nuovo sindaco di Roma. Il fatto? C’è una persona che gira per la città dicendo di essere stato nella stessa classe di Gualtieri, e racconta una storia curiosa.

 

Di che si tratta? Del classico gioco proposto agli alunni delle elementari, ovvero chiedere ai piccoli “quale mestiere sogni di fare da grande”. Ognuno risponde a modo suo: chi prevede un futuro da inventore, altri da esploratore, sommozzatore e paracadutista.

 

MEME SULLA VITTORIA DI GUALTIERI

I più “seri” hanno in mente carriere da magistrato, manager e notaio. Roberto invece dimostra di avere le idee chiare fin da subito: vuole diventare un funzionario di partito. Il Pci, ovviamente. Sarà vero? Comunque viene raccontata con passione, oltre che con verosimiglianza.

 

 

***

UN POLITICO CELEBRA IL LADRO ARSENIO LUPIN

Dice che da piccolo è stato un ladro. E anche bravo. Ma adesso ricopre l’incarico di parlamentare della repubblica e del suo passato nessuno è a conoscenza. Il prossimo 6 novembre questo politico vuole celebrare il suo mito, Arsenio Lupin.

 

lupin

Si, perché in quella data verrà ricordato l’ottantesimo anniversario della morte di Maurice Leblanc, il “papà” di Lupin, l’autore di 19 romanzi, 39 racconti e 5 opere teatrali che hanno come protagonista quello che viene definito come il “ladro gentiluomo”. Il parlamentare più volte è andato in “pellegrinaggio” a Etretat, dove si trova il museo dedicato allo scrittore ed al popolare Lupin.

 

 

***

DRAGHI E LE MONETINE ALLA FACCIA DEL CASHLESS

lancio della monetina fontana di trevi g20

Il rito è di quelli antichi: il lancio della moneta a piazza Fontana di Trevi è irrinunciabile, per i forestieri. Figuriamoci per i leader del G20 venuti da ogni parte del pianeta. Comunque è la prova, se ce n’era bisogno, che un premier ed ex banchiere del calibro di Mario Draghi non sopporta il cashback e neppure il cashless.

 

lancio della monetina fontana di trevi g20

Con tutta la buona volontà di quelli che vogliono abolire il contante, nessuno potrà mai sostituire il fascino di lanciare una moneta con quella della cosiddetta tecnologia legata al mondo virtuale. A chi viene in mente di gettare una carta di credito o un bancomat nella fontana? Giuseppe Conte (tifoso del cashback) ed Enrico Letta (supporter del cashless) sono avvisati.

 

carlo fuortes foto di bacco (3)

 

***

 

FUORTES CONTRO LE INTRUSIONI ALLA RAI

Sarà una bella gara quella per difendere la Rai dalle intrusioni. Carlo Fuortes, numero uno del servizio pubblico radiotelevisivo, per le sedi di Roma, Milano, Napoli e Torino mette in palio 911 mila euro per il servizio di manutenzione degli impianti di antintrusione, videosorveglianza, rilevazione incendi e termo scanner fissi.

 

Per le sedi di Roma e Napoli si richiedono caratteristiche particolari, più stringenti rispetto a Milano e a Torino: serve, tra l’altro, “aver correttamente eseguito il servizio di manutenzione di impianti di antintrusione e videosorveglianza (o servizio analogo), resi in favore di Pubbliche Amministrazioni, Organismi di Diritto Pubblico, Imprese Pubbliche o Privati, per una capienza di almeno n. 400 telecamere di videosorveglianza contemporaneamente manutenute, ripartito su un numero massimo di 4 contratti”. Il termine di scadenza per la “manifestazione d’interesse” è fissato per il prossimo 8 novembre.

 

TEDROS ADHANOM GHEBREYESUS

 

***

 

MACRON PENSA AI MONDIALI DI RUGBY

In gran forma, il presidente della repubblica francese Emmanuel Macron pare abbia dispensato ai grandi della terra riuniti a Roma il “suo” prossimo appuntamento sportivo, quello con la Coppa del Mondo di Rugby ospitata dalla Francia, in programma nel 2023, dall’8 settembre al 21 ottobre. “Se fa tutta questa propaganda vuol dire che è certo di essere rieletto all’Eliseo”, hanno commentato, un po’ preoccupati, alcuni partecipanti al vertice.

 

 

***

Mario Draghi Tedros Adhanom Ghebreyesus

 

LA CINA AL G20? “C’ERA TEDROS DELL’OMS”

La battuta più divertente di una delle delegazioni del G20 è stata dedicata alla mancata assenza del numero uno del gigante cinese al G20 romano. Condita da applausi, la frase che ha riscosso grande successo è stata questa: “La Cina era rappresentatissima, altro che, e lo avete visto tutti: c’era Tedros Adhanom Ghebreyesus dell’Oms, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità”.

articolo di sette su alberto matano

 

 

***

MATANO E LA COPERTINA INCORNICIATA

A Saxa Rubra c’è chi ha confessato di aver ritagliato e conservato, incorniciandola, una copertina del settimanale 7. Perché chi lavora alla Rai ha sentito questa esigenza? La pagina aveva questo titolo: “Alberto Matano e la conduzione in solitaria  come un guanto”. Un giornalista popolare che è un “volto del Tg1, serio e pacato”. Invidia?

alberto matano e l omofobia 1

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...