LA VERSIONE DI MUGHINI – “RARAMENTE UN LIBRO MI HA COLPITO COME IL FULGENTE ‘DIZIONARIO GONZO’ DI CARLOS D’ERCOLE - DIO CHE BEI LIBRI QUELLI ESALTATI DAL DIABOLICO AVVOCATO. CIORAN, TUTTO. “VIAGGIO IN ITALIA” DI GUIDO PIOVENE, UN’AUTOBIOGRAFIA DI MARIO SCHIFANO… UNA CONGREGA DI GONZI, GONZISSIMI; OSSIA DI GENTE CHE LA SA LUNGA SU QUANTO COMPLESSO E DOLOROSO SIA IL MONDO E IL VIVERE. E ADESSO VI LASCIO, CHÉ DEVO ANDARE SU AMAZON A…”

-

Condividi questo articolo


GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI

Giampiero Mughini per Dagospia

 

Caro Dago, a casa mia ne arrivano due o al giorno tra libri acquistati e libri inviati da amici che li hanno scritti. Raramente un libro appena tirato via dalla cassetta postale mi ha colpito al volto e nell’anima come questo fulgente “Dizionario Gonzo” del nostro comune amico, l’avvocato Carlos D’Ercole.

 

d'ercole cover d'ercole cover

E quando dico colpito al volto, voglio dire che questo libro glielo invidio molto al nostro diabolico amico, da quanto è raffinato innanzitutto visivamente e pazzoide, e da quanto l’autore se ne infischia di ogni schema culturale e solo enuncia a spron battuto i suoi porci comodi in fatto di predilezioni letterarie o antropologiche. Glielo invidio moltissimo, perché anch’io avevo scritto un libro in cui raccontare la mia vita attraverso una sequenza di libri letti e amati ma questo libro talmente “gonzo” - nel dizionario italiano “gonzo” sta per “persona tarda e stupida”, e dunque ci troviamo di fronte a una “antifrasi”, la figura retorica utilizzata da Shakespeare in morte di Giulio Cesare - i libri sono scelti al modo di un’architettura più sgargiante e imprevedibile che non fosse quella del mio “Che profumo quei libri”.

 

giampiero mughini giampiero mughini

E questo innanzitutto per un fatto, Carlos è molto più viaggiatore e nomade che non sia io, che viaggio solo con la testa e per il resto me ne sto in questa stanza avvolto dagli scaffali della mia biblioteca. Io negli Usa ci sono stato una sola volta, e me ne vergogno. Lui più e più volte, e racconta dove e quando nell’una o nell’altra città americana ha pescato l’una o l’altra delizia di carta. Parigi la conosce quanto me, ed è ovvio che uno dei libri di cui dice e racconta lo abbia comprato nella libreria Taschen di rue de Buci, ed è ovvio che in quel suo peregrinare per le strade di Parigi trapeli il volto di Stenio Solinas, un giornalista e scrittore nostro amico che ha scelto quella città a suo luogo di esilio dalla volgarità e dalla mediocrità italiana.

 

Carlos nella sua giovinezza abitava a Roma, dalle parti del Teatro Valle dove debuttò i “Sei personaggi” di Luigi Pirandello e che oggi è solo un frontale dietro il quale c’è il vuoto. Adesso abita a Milano. Di tanto in tanto mi manda un segnale massonico, a indicarmi che ha incontrato l’uno o l’altro dei membri della nostra particolare massoneria, tutta gente che a classificarla i vetusti criteri di “destra” e “sinistra” non contano nulla di nulla. Un nostro comune e pregiatissimo amico era il barone Tomaso Staiti di Cuddia, morto ottantaquattrenne pochi anni fa. Questo tanto per farvi capire.

 

GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI

Dio che bei libri quelli esaltati da Carlos. Cioran, tutto. “Viaggio in Italia” di Guido Piovene. Il libro che raccoglie le foto di scrittori dell’indimenticabile Mario Dondero. L’apologia del tango in una biografia di Piazzolla. Un’autobiografia di Mario Schifano. Alcuni libri di scrittori di cui io non sapevo un cazzo, Francisco Umbral, la New York degli anni 50 raccontata da Dan Wakefield, il Quartiere Latino di Parigi raccontato da Gabriel Matzneff, la Soho londinese degli anni 50 raccontata da Francis Bacon.

 

GIAMPIERO MUGHINI E I SUOI LIBRI GIAMPIERO MUGHINI E I SUOI LIBRI

Una leccornia dopo l’altra, ciascuna esaltata in questo libro d’artista dalle foto di Stefano Graziani e da una attirantissima copertina dell’ennesimo amico di Carlos, Robert Saywitz. Una congrega di gonzi, gonzissimi; ossia di gente che la sa lunga su quanto complesso e doloroso sia il mondo e il vivere. E adesso vi lascio, ché devo andare su Amazon a procurarmi un paio di quei libri che mi mancano.

 

giampiero mughini (1) giampiero mughini (1)

GIAMPIERO MUGHINI

GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI libro di giampiero mughini libro di giampiero mughini

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...