le ultime ore di mario biondo

VI RICORDATE DI MARIO BIONDO, IL CAMERAMAN SICILIANO TROVATO MORTO A MADRID? IL DOCUMENTARIO SPAGNOLO "LE ULTIME ORE DI MARIO BIONDO" È VOLATO IN TESTA ALLA CLASSIFICA DI NETFLIX, MA C’È QUALCOSA CHE NON TORNA: IL PRODUTTORE È GUILLERMO GÓMEZ, EX MANAGER DI RAQUEL SÁNCHEZ SILVA, LA FAMOSA PRESENTATRICE SPAGNOLA CON CUI BIONDO ERA SPOSATO – IL 30ENNE VENNE TROVATO IMPICCATO, MA LA FAMIGLIA NON HA MAI CREDUTO AL SUICIDIO. E LA COMPAGNA, LA PRIMA SOSPETTATA, NON HA MAI COLLABORATO - I FAMILIARI BOLLANO LE TRE PUNTATE COME L’ENNESIMO TENTATIVO DI INFANGARE IL RAGAZZO E… - VIDEO

1. LE ULTIME ORE DI MARIO BIONDO SU NETFLIX: È LA SERIE TV PIÙ VISTA IN ITALIA

Estratto dell’articolo di www.palermotoday.it

le ultime ore di mario biondo 2

 

E' stata annunciata solo poche settimane fa da Netflix, ma già dal giorno del suo debutto è subito entrata nella top 10 diventando la serie Netflix più vista in Italia al momento. Parliamo de "Le ultime ore di Mario Biondo", la docuserie spagnola che ricostruisce il caso della morte del cameraman siciliano, trovato impiccato nel suo appartamento di Madrid lo scorso il 30 maggio del 2013 che, da diversi giorni, è il titolo al primo posto della top 10 italiana di Netflix.

mario biondo raquel sanchez silva 11

 

Una storia tragica che lascia ancora molti punti in sospeso che oggi, con questa serie, torna a essere oggetto di dibattito pubblico. […]

 

 

2. LE ULTIME ORE DI MARIO BIONDO, QUAL È LA VERITÀ? SUICIDIO PER LA SPAGNA, OMICIDIO PER L'ITALIA

Estratto dell'articolo di Valeria Vantaggi per www.vanityfair.it

 

La storia è una di quelle tristi, di quelle che finiscono con una vittima. Lui si chiamava Mario Biondo, un bell'uomo di 30 anni, faceva il cameraman ed era sposato con Raquel Sánchez Silva, una celebre conduttrice televisiva spagnola. Il 30 maggio 2013 fu trovato morto, impiccato con una pashmina a una libreria della sua casa di Madrid.

 

mario biondo 2

Suicidio od omicidio?

La sua famiglia non ha mai potuto credere che Mario si fosse tolto la vita: «Non mi darò pace fin quando gli assassini di mio figlio non saranno in carcere», ha urlato a gran voce Santina D'Alessandro, la madre.

 

La moglie di lui, Raquel, in questi anni è stata sospettata, se non come responsabile della morte, comunque come persona coinvolta nei fatti, restia - dicono i familiari di Mario - a collaborare con la giustizia.

Ma la polizia spagnola non ha mai avuto dubbi: «Mario si è ammazzato».

 

mario biondo raquel sanchez silva 1

La conclusione comunque è che nel 2022 il gip di Palermo Nicola Aiello ha archiviato l’inchiesta sul decesso del ragazzo per limiti processuali dovuti «alla distanza di tempo dai fatti».

 

Ora è uscita una docu-serie su Netflix, Le Ultime ore di Mario Biondo, in cui, in tre puntate, si tenta di ricostruire quanto avvenuto il giorno della morte. E si riaccendono i riflettori su tutta la vicenda.

 

mario biondo raquel sanchez silva 10

«Da quello che ho visto», interviene l'avvocato Fabio Falcone, che insieme a Carmelita Morrale ha portato avanti, per conto della famiglia di Mario Biondo, la tesi dell'omicidio, «La serie dà un'impronta contraria rispetto al nostro percorso giudiziario, cosa che non mi stupisce visto che comunque è stata prodotta da Guillermo Gómez, ex manager di Raquel Sánchez Silva. Si sostiene l'ipotesi di una pratica di auto-asfissia, un gioco di autoerotismo spinto all'estremo, cosa che non è mai uscita negli atti giudiziari».

mario biondo e la madre

 

Dunque, stando a quello che si fa intendere nella serie, potrebbe essere stato un incidente, una sorta, se così si può dire, di suicidio involontario?

«In quella morte», continua l'avvocato Fabio Falcone, «ci sono tante cose che non quadrano. Anche il gip Nicola Aiello, che ha archiviato il caso, l'ha fatto dicendo che era passato troppo tempo, che non c'erano elementi sufficienti per poter andare avanti, ma nemmeno lui credeva all'ipotesi del suicidio, o comunque non era cosa così ovvia come la polizia spagnola ha voluto far passare. Gli elementi che si traggono dal fascicolo del Pubblico Ministero, ad avviso del giudice, smentiscono la tesi suicidaria e lasciano pensare che Mario Biondo fu ucciso da mano rimasta ignota e successivamente collocato in una posizione atta a simulare un suicidio».

mario biondo 3

 

L'avvocata Carmelita Morrale va ancora più dritta: «Questo documentario, se così si può chiamare, non corrisponde alla realtà processuale che è emersa dagli atti giudiziari. Mario non era un assuntore di sostanze stupefacenti: il tossicologo che ha lavorato per conto della procura ha prelevato una ciocca dei capelli di Mario e non è stato rilevato nulla. Una forzatura, dunque, quella del film che vuole ritrarlo come un cocainomane abituale e incallito.

 

Per quanto riguarda l'erotomania, anche quella non è dimostrabile: le uniche ricerche sui siti porno che Mario aveva fatto avevano per oggetto il nome della moglie, quasi avesse dei dubbi su di lei. Le ricerche apparse sul suo computer relative alla pratica dell'auto-asfissia sono tutte state fatte dopo la sua morte. In più, il telefonino non è stato mai consegnato alle autorità italiane: era uno smartphone intestato alla società per cui lavorava il cugino della signora Raquel e si sono appellati a questo per non consegnarlo. I pm hanno potuto consultare solo il computer fisso e il portatile, e da questi dispositivi è stato appurato che qualcuno ha avuto accesso al pc di Mario da remoto. Per fare cosa?».

le ultime ore di mario biondo 1

 

[…] Ma questo film può aiutare in qualche modo a riaprire il caso e a raccontare di nuovo i fatti o è anzi fuorviante?

«No, non aiuta. Ci sono cose che non tornano: dell'incidente autoerotico, prima di questa serie, ai magistrati non è mai stato detto nulla. Questa ipotesi è emersa in maniera giornalistica […] ».

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Ma come mai la madre, il padre e i fratelli hanno partecipato a questo film così poco dalla loro parte?

 

«Quando i signori Biondo hanno firmato il contratto per autorizzare le riprese, c'era il nome di una società diversa da quella che poi ha gestito la produzione e che si è scoperto essere di Guillermo Gómez, che aveva interessi per far uscire un'altra versione dei fatti. […] se avessero saputo fin dal principio cosa sarebbe uscito, non avrebbero mai prestato il consenso a partecipare a questa docu-serie. È stato fatto tutto senza disvelare chi c'era dietro nella produzione».

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«L'idea, dunque, è che si voglia accreditare la figura di Raquel», conclude l'avvocato Fabio Falcone.

 

Intanto la vita di lei è andata avanti: dal 2014, anno successivo alla morte di Mario Biondo, Raquel Sánchez Silva è legata al produttore audiovisivo argentino Matias Dumont, dal quale ha avuto due figli.

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