degli effetti

L'ULTIMO SALUTO A MASSIMO DEGLI EFFETTI, ARTISTA DELLO STILE – RENATO ZERO: “CARO MASSIMO, NOI SAPPIAMO CHE NON FURONO SOLO STRACCI E IL TUO NON FU SOLO “MESTIERE“, MA GENEROSITÀ E RIGUARDO VERSO LA BELLEZZA E L’APPAGAMENTO DI ESSA, O PER ESSA. GRAZIE DI AVERCI INVENTATO PIÙ VOLTE. DI AVERCI RESI COSÌ VISIBILI E CONCRETI. AFFACCIATI OGNI TANTO DA QUELLA NUVOLA E NOI RESTEREMO COSTANTEMENTE VIGILI, PUNTANDO LO SGUARDO VERSO QUEL CIELO CHE ORA È ANCORA DI PIÙ IL TUO CIELO!’’ – FOTO DI LUCIANO DI BACCO

massimo degli effetti

Dagoreport – foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Per l'ultimo saluto a Massimo Degli Effetti, ‘’artista romano che ha avuto e ha un negozio che dire di moda è da cialtroni, perché era un negozio d’arte in ogni suo spicchio e particolare” (Giampiero Mughini) si sono ritrovati in tanti, dolenti e attoniti, nella chiesa degli Artisti di piazza del Popolo. 

 

In prima fila i fedeli di quella “chiesa estetica” fondata sullo Stile da Massimo nel 1979 nel cuore di Roma, tra Montecitorio e il Pantheon: Mughini, Marco Molendini, Paolo Canevari, Peppe Videtti, Marcello Murru, Sergio Raffo, Danilo Aleandri, con al centro Marco Scotti che, affiancato da Matteo Magistri, continuerà a portare avanti, nel negozio MDE di via delle Carrozze 28, la memoria e la sapienza estetica di Massimo. 

 

roberto d agostino ricorda massimo degli effetti foto di bacco (2)

Al termine delle esequie Dago lo ha ricordato con queste parole: 

“Massimo è morto, Massimo è vivo. Questa mattina ho aperto l’armadio e vedendo quella giacca di Yoshi Yamamoto, quel pantalone di Issey Miyake, quella camicia di Comme les Garcons, il nastro della memoria ha iniziato a girare: ogni abito, una storia. Il diario della mia vita. Un modo di annotare il passaggio di cose e di emozioni. 

giampiero mughini foto di bacco

 

Ecco: Massimo non era un proprietario di una boutique di lusso, Massimo era un artista con gli abiti che prendono il posto delle tele e dei pennelli. Con le sue scelte mirabili, pescate in quel mare magnum di stracci con etichetta ma anonimi, Massimo ci ha insegnato che vestire vuol dire costruirsi un'immagine, vuol dire inventare il proprio design, e, per dirla pesante, identificare il proprio "superEgo".

funerale di massimo degli effetti foto di bacco (10)

 

"Is this for real life? Is this for fantasy?" (E' per la vita reale? E' per la fantasia?). Questa frase della canzone "Bohemian Rapsody", lanciata agli inizi degli anni Settanta dai Queen, è forse il miglior modo di spiegare la rivoluzione dello Stile. L’ossessione estetica che possedeva Massimo seppe oltrepassare il confine tra vita reale e fantasia, tra moda e Stile.

 

mauro degli effetti foto di bacco

Sapeva bene che tutti i comportamenti sono definibili come racconti. E se uno è vestito in una determinata maniera è come se fosse il personaggio di una certa storia. Al di là dei ruoli di classe sociale. Al di qua dei ruoli di identificazione sessuale.

 

Perché la qualità della vita si misura sulla qualità dell'immagine, una pubblicità immediata di me stesso che spieghi agli altri non ciò che sono ma ciò che vorrei essere. 

Grazie Massimo, e che il cielo sia un posto elegante come il tuo MDE".

 

renato zero

Dopodiché Dago ha letto una lettera di Renato Zero, in questi giorni impegnato nella sua tournée a Mantova.

 

"Vestire può voler dire accudire. Proteggere. Preservare. Dispensare tenerezza e partecipazione verso qualcuno. Se non addirittura verso una moltitudine di soggetti. Tutti diversi tra loro. Eppure raccolti sotto un‘unica Ala madre, in grado di indicarci un percorso. Una meta. Un modo ogni giorno nuovo ed imprevisto, per appagare il desidero di esistere, sotto mille forme e colori. 

 

Caro Massimo, noi sappiamo che non furono solo stracci e il tuo non fu solo “mestiere“, ma generosità e riguardo verso la bellezza e l’appagamento di essa, o per essa.

MASSIMO DEGLI EFFETTI

 

Grazie di averci inventato più volte. Di averci resi così visibili e concreti. Affacciati ogni tanto da quella nuvola e noi resteremo costantemente vigili, puntando lo sguardo verso quel cielo che ora è ancora di più il tuo cielo!"

Renato Zero

funerale di massimo degli effetti foto di bacco (9)funerale di massimo degli effetti foto di bacco (3)roberto d agostino ricorda massimo degli effetti foto di bacco (1)funerale di massimo degli effetti foto di bacco (5)mario verolini foto di baccomarco scotti foto di bacco (2)funerale di massimo degli effetti foto di bacco (8)funerale di massimo degli effetti foto di bacco (7)funerale di massimo degli effetti (16)giulia bornacin foto di baccomarco scotti giampiero mughini foto di baccomarco molendini roberto d agostino marco scotti anna federici foto di baccomarco molendini foto di baccomarco scotti foto di bacco (1)roberto d agostino legge una lettera di renato zero in ricordo di massimo degli effetti foto di baccofunerale di massimo degli effetti foto di bacco(13)funerale di massimo degli effetti foto di bacco (1)funerale di massimo degli effetti foto di bacco (15)roberto d agostino ricorda massimo degli effetti foto di bacco (3)anna dago foto di baccoMASSIMO DEGLI EFFETTI MASSIMO DEGLI EFFETTI MASSIMO DEGLI EFFETTI MASSIMO DEGLI EFFETTI funerale di massimo degli effetti foto di bacco (6)

Matteo Magistri, Marco Scotti, Massimo Degli Effetti

 

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...