diego binelli

L' UNICO GRANDE ASSEMBRAMENTO AUTORIZZATO IN ITALIA? MONTECITORIO - UN DEPUTATO LEGHISTA DI TRENTO POSITIVO AL COVID (MA ASINTOMATICO): TORNA LA SFIDA SUL VOTO A DISTANZA - ALLA CAMERA SETTE INFETTI E POCO DISTANZIAMENTO, ANCHE I SENATORI DISERTANO LE RIUNIONI CON I DEPUTATI. UN ALTRO LEGHISTA L'ALTRO GIORNO E' ENTRATO CON UNA TEMPERATURA DI 37.7 - IN 67 SCRIVONO A FICO. CAMBIANO LE REGOLE DEI LAVORI…

Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”

 

Un deputato lo chiama «l' unico grande assembramento autorizzato in Italia».

diego binelli

E in effetti Montecitorio ospita raduni di centinaia di deputati, da oggi ulteriormente distanziati in Aula, e muniti di mascherina obbligatoria, ma circolanti liberamente in Transatlantico.

 

Non è dunque sorprendente il timore che si è riacceso alla notizia che un altro deputato è stato trovato positivo al test del coronavirus. Si tratta di Diego Binelli, leghista di Trento, asintomatico. Dopo una rapida ricerca, sono stati rintracciati altri sette deputati leghisti, che si sono messi in quarantena.

 

Nell' elenco dei positivi alla Camera, poi guariti, figurano Cirielli, Ascani, Lotti, Pedrazzini, Sileri e Gribaudo. A fare uscire la notizia del settimo contagiato è stato il deputato Alberto Gusmeroli, che ha scritto sui social di aver cominciato la quarantena per essere entrato in contatto con un deputato risultato positivo. Nessuna comunicazione è stata data, anche per questioni di privacy.

 

Mentre il Senato, per un certo periodo, aveva messo una postazione all' ingresso per effettuare test, alla Camera questo non è avvenuto. Come risultato, nelle «assemblee congiunte» spesso i senatori disertano perché diffidano dei loro colleghi. Alla Camera c' è l' obbligo di indossare sempre la mascherina, tranne che al tavolo dei nove, il predellino dei relatori dei provvedimenti.

 

diego binelli

All' ingresso viene misurata la temperatura. Ma proprio pochi giorni fa un altro leghista, Giuseppe Basini, è entrato impunemente nonostante avesse 37.7. I commessi, del resto, non possono impedire l' accesso ai parlamentari. Da oggi i deputati, massimo 509, saranno ancora più distanziati e si allargheranno fino alla «piccionaia», le file superiori, riservate al pubblico e alla stampa (che quindi non può più vedere l' Aula dal vivo). Il questore 5 Stelle Francesco D' Uva chiede «sanzioni severe per chi non rispetta le norme». E la conferenza dei capigruppo ha esteso l' articolo 60 del regolamento della Camera (quello che interviene in caso di ingiurie e intemperanze) anche al mancato rispetto delle regole di sicurezza. Le sedute da oggi dureranno massimo tre ore.

 

Ma tutto questo non basta a molti parlamentari che chiedono il voto a distanza. Alessandro Fusacchia (+Europa) e il dem Emanuele Fiano hanno espresso preoccupazione per i contagi, ribadendo la richiesta di adottare il voto telematico. Il dem Stefano Ceccanti è tra i 67 firmatari della lettera indirizzata al presidente Roberto Fico, con molte accuse contro la gestione del Parlamento: «Si potrebbe votare nella Sala del Mappamondo o nell' Auletta dei gruppi». In realtà, nei prossimi giorni si dovrebbe votare anche in questi spazi e comunque il Parlamento in parte già lavora a distanza. Ieri in Commissione cultura molti deputati erano collegati. Tanto che il leghista Daniele Belotti è sbottato: «Basta, non potete vestirvi in modo così indecente, sembra che siate in pigiama».

roberto fico corrucciato

 

Il presidente Roberto Fico non è certo entusiasta del voto a distanza, anzi. Commenta Ceccanti: «Ci deve mettere la faccia, si assuma la responsabilità. Non serve la retorica del Parlamento se poi non lo si fa funzionare». In realtà molti gruppi sono perplessi all' idea, a cominciare dall' opposizione. Anche il gentlement agreement che prevedeva la presenza del 75% dei deputati di un gruppo è saltato. Fratelli d' Italia si è presentata in blocco, in segno di sprezzo del pericolo. Il Pd è diviso. Molti del M5S sono contrari al voto a distanza. Un paradosso per i paladini della democrazia diretta, ma anche l' esito ideologico della retorica del parlamentare-casta che non si vuole considerare privilegiato rispetto a chi sta al fronte.

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?