UN AEREO DELL’AIR INDIA CON 191 PERSONE A BORDO È FINITO FUORI PISTA E SI È SPEZZATO IN DUE ALL'AEROPORTO DI KOZHIKODE, NEL KERALA – ARRIVAVA DA DUBAI, A CAUSA DELLA PIOGGIA IL PILOTA HA DECISO DI RIMANDARE L'ATTERRAGGIO PREPARANDOSI A UN ALTRO TENTATIVO. UN QUARTO D'ORA DOPO È ATTERRATO, MA FINENDO FUORI PISTA – PER ORA CI SONO ALMENO TRE MORTI, MA IL BILANCIO PURTROPPO È DESTINATO AD AUMENTARE... – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Leonard Berberi per www.corriere.it

 

 

volo air india si schianta al suolo volo air india si schianta al suolo

Un Boeing 737 di Air India Express partito da Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, è finito fuori pista e si è spezzato in almeno due parti all’aeroporto di Kozhikode, nel Kerala, in India. A bordo — secondo le prime informazioni — c’erano 181 persone, compresi i membri dell’equipaggio (anche se altre testate locali parlano di 191 a bordo). Le operazioni di soccorso sono in corso e ci sarebbero almeno tre morti, ma il bilancio è destinato a salire. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara: stando però alle immagini trasmesse dalle diverse tv locali nell’area si sta abbattendo una forte pioggia che potrebbe aver complicato le manovre di avvicinamento e atterraggio a destinazione.

 

 

La dinamica

volo air india si schianta al suolo 2 volo air india si schianta al suolo 2

Il volo IX1344 è decollato dallo scalo internazionale di Dubai. Tre ore e venticinque minuto dopo il Boeing 737-800 con 186 posti a sedere ha iniziato le manovre di discesa verso l’aeroporto di Kozhikode, nel sud-ovest dell’India. Ma una volta vicino alla pista di atterraggio il velivolo — che intanto era a quota 632 metri, secondo i tracciati di Flightradar24 — ha deciso di rimandare l’atterraggio, in quella che sembra una «riattaccata» (una ripresa della quota di volo), proseguendo e preparandosi a un altro tentativo. Circa quindici minuti dopo e provenendo dalla direzione opposta a quella precedente il jet è atterrato, ma finendo poi fuori pista dove si è spezzato.

 

A bordo

 

Al momento dell’atterraggio si stava abbattendo una forte pioggia ed era buio. A bordo — secondo Times of India — c’erano 174 passeggeri (compresi 10 bambini) oltre ai due piloti e cinque membri dell’equipaggio. Uno dei piloti — secondo le informazioni sommarie che arrivano dall’area — avrebbe perso la vita, ma si teme che siano 50-60 le vittime. Air India Express è la divisione a basso costo del vettore nazionale Air India. Fondata nell’aprile 2005 trasporta oltre 4 milioni di passeggeri l’anno e ha il suo hub principale a Kochi, Kerala. Kozhikode è il suo secondo principale aeroporto.

volo air india si schianta al suolo 1 volo air india si schianta al suolo 1

 

Un volo di rimpatrio

 

Stando alle comunicazioni ufficiali del governo indiano il volo coinvolto nell’incidente faceva parte di un lungo elenco di collegamenti speciali di rimpatrio organizzati da Nuova Delhi (qui l’elenco) per riportare a casa i connazionali bloccati negli Emirati Arai Uniti a causa del nuovo coronavirus. Il ministero dell’Aviazione civile del Paese asiatico spiega che al momento dell’atterraggio l’aereo non avrebbe registrato alcun incendio a bordo.

 

 

volo air india si schianta al suolo 3 volo air india si schianta al suolo 3 volo air india si schianta al suolo 6 volo air india si schianta al suolo 6 volo air india si schianta al suolo 5 volo air india si schianta al suolo 5 volo air india si schianta al suolo 4 volo air india si schianta al suolo 4

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…