coronavirus germania

ALTRO CHE ITALIANI UNTORI: IL PRIMO CASO EUROPEO DI CORONAVIRUS POTREBBE ESSERE TEDESCO – SI TRATTEREBBE DI UN 33ENNE BAVARESE CHE IL 24 GENNAIO HA SVILUPPATO I PRIMI SINTOMI RESPIRATORI E CHE IN SEGUITO È RISULTATO POSITIVO –DOPO UN GIORNO A CASA CON LA FEBBRE, È TORNATO AL LAVORO E POTREBBE AVER INFETTATO A CATENA MOLTI COLLEGHI – LA RICERCA DI UN TEAM TEDESCO: “SEMBRA CHE QUESTO CLUSTER SIA IL DIRETTO PROGENITORE DEGLI ALTRI…”

 

 

Antonio Grizzuti per “la Verità”

 

la mappa della cnn sui casi di coronavirus connessi all'italia

Ormai l' Italia è la nuova «colonna infame» del mondo. Solo ieri, una grottesca infografica - della quale ieri si è lamentato in Senato il leghista Alberto Bagnai - mandata in onda dalla blasonata Cnn titolava: «Casi di coronavirus legati all' Italia». Dal centro del mappamondo, a indicare le località infettate, una miriade di linee rosse da Roma in direzione dei cinque continenti. Dagli Stati Uniti all' India, dal Brasile alla Nigeria, passando per la Finlandia e la Malesia, l' etichetta di untori del mondo non ce la toglie più nessuno.

 

Trevor Bedford

Già da diversi giorni, molti governi hanno inserito i comuni della zona rossa nella lista dei luoghi a rischio, una scelta che di fatto ci mette sullo stesso piano di Wuhan. E anche Pechino ha deciso di imporre la quarantena ai viaggiatori in arrivo dall' Italia.

 

CORONAVIRUS IN GERMANIA

D' altronde, i fatti dicono che oggi il nostro è il primo Paese in Europa per numero di contagi e decessi. Ma se è vero - come amano ripetere gli amanti della globalizzazione - che i virus non conoscono confini, chi può dire con certezza che l' Italia rappresenti il «paziente zero» del nostro continente? E che magari il Covid-19 non sia atterrato altrove in Europa per poi approdare solo successivamente dalle nostre parti? Sono le stesse domande che si pongono gli scienziati al lavoro in queste settimane per studiare a fondo l' evoluzione del virus sul piano genetico. Comprendere la nomenclatura degli agenti patogeni come il Covid-19 serve a tracciare gli spostamenti del virus, valutarne la gravità e tenere sotto controllo le sue (potenzialmente pericolose) mutazioni. Insomma, tutti elementi utili a contrastarne gli effetti e limitarne la diffusione.

angela merkel starnutisce 2

 

E i primi risultati di questa ricerca, ribaltando la narrazione attuale che addita la piccola Codogno come caput mundi dell' epidemia in corso, lasciano davvero a bocca aperta. Nella mattinata di ieri Trevor Bedford, ricercatore alla divisione Vaccini e malattie infettiva del prestigioso centro di ricerca americano Fred Hutch, ha twittato: «Grazie alla rapida condivisione globale dei dati sul Sars-CoV2 (questo il nome tecnico del coronavirus), possiamo ricostruirne su grande e piccola scala gli schemi di diffusione». Per farla semplice, grazie ai dati condivisi dagli scienziati, sulla piattaforma Nexstrain.org è disponibile l' albero filogenetico del Covid-19. Ognuno dei 161 rami che lo compongono rappresenta uno dei ceppi finora sequenziati.

wuhan disinfestazione

 

Veniamo a noi. Esiste una «linea comune che contiene i campioni di virus prelevati in Germania, Svizzera, Finlandia, Italia, Brasile e Messico», scrive Bedford. «Il campione italiano proviene dalla Lombardia, e ciò suggerisce che questo ramo sia responsabile di una parte significativa dell' epidemia italiana». Ma le sorprese devono ancora arrivare. Nel tweet successivo il ricercatore spiega che «alla base di queste linee c' è il campione "Germany/BavPat1/2020", riconducibile al "paziente 1" che è stato infettato in Baviera da un collega in viaggio dalla Cina».

 

seehofer rifiuta la stretta di mano di merkel

Anche lo stesso scienziato si mostra stupito: «Incredibilmente, sembra che questo cluster che contiene il ceppo tedesco sia il diretto progenitore degli altri virus comparsi successivamente, e che risultano collegati a una certa frazione dell' epidemia che circola in Europa oggi». Più tardi, lo stesso Bedford preciserà che «i risultati della ricerca non sono definitivi» e che «un maggior numero di campioni dai casi lombardi potrebbero mostrare un ingresso differente».

 

angela merkel starnutisce 3

Dunque, come sembrano suggerire gli studi filogenetici, nessuno può escludere che in realtà il cammino del virus sia partito in Germania. Vi immaginate se, anziché dall' Italia, le linee rosse tracciate dalla Cnn fossero partite da Berlino? La storia del «paziente 1» tedesco, in effetti, desta più di un sospetto. Lo scorso 29 gennaio, un dipendente dell' azienda di componenti auto Webasto era risultato positivo al Coronavirus. Nessuna storia di viaggio in Cina né in altre aree a rischio. Pochi giorni prima, intorno al 24 gennaio, aveva avuto un meeting di lavoro con una donna cinese, risultata anche lei positiva al test. Poi i sintomi classici del virus: febbre, tosse, dolori articolari.

 

wuhan sospetti malati di coronavirus portati via a forza dalle loro case 5angela merkel starnutisce

Rientrato al lavoro, prima di effettuare il tampone l' uomo contagerà diversi colleghi, dando origine a un focolaio in Baviera. Se gli studi sulla genetica del virus messi in luce da Bedford dovessero rivelarsi corretti, forse saremmo in presenza del fantomatico «paziente zero». Come abbia potuto viaggiare il virus dalla Germania fino a noi, ovviamente non è dato saperlo.

Gli scambi commerciali con il nord Italia sono molto fitti.

 

codogno – panico coronavirus 1

Uno studio sui primi casi di Covid-19 in Sudamerica ha messo in luce la similitudine tra il ceppo che ha causato un contagio in Brasile e quello bavarese. Ma dal momento che l' uomo ha viaggiato in Italia, i media si sono affrettati ad attribuirci l' origine del caso. Nuno Faria, professore a Oxford e autore della pubblicazione, ha spiegato alla Verità che «è ancora presto per stabilire se il virus sia arrivato in Italia dalla Germania, dalla Cina o altrove», dal momento che «servono ancora altri dati». Proprio ieri, intanto, una ricerca dell' ospedale Sacco ha confermato che in Italia circolano tre ceppi del virus, i quali presentano forti analogie con quelli circolanti negli altri Paesi europei. Confermata anche l' origine cinese del patogeno. Il virus, inoltre, sarebbe in Italia «diverse settimane» prima che emergesse il focolaio di Codogno. Altro che colonna: se c' è una aspetto infame nella vicenda del coronavirus, perciò, è proprio la delirante campagna mediatica orchestrata ai danni dell' Italia.

codogno – panico coronavirus 3codogno – panico coronavirusospedale di codognoTrevor Bedford 1

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)