raid israeliani in libano - 2 israele

ALTRO GIORNO, ALTRO RAID: NUOVI BOMBARDAMENTI ISRAELIANI IN LIBANO – I CACCIA DI TEL AVIV HANNO COLPITO IL SUD E L’EST DEL PAESE: “CI PREPARIAMO A SFERRARE ATTACCHI PIÙ ESTESI E PRECISI”. ANCHE YAIR LAPID, LEADER DELL’OPPOSIZIONE A NETANYAHU, È FAVOREVOLE: “È GIUNTO IL MOMENTO” – HEZBOLLAH CONTINUA A LANCIARE RAZZI VERSO IL NORD DI ISRAELE, E A GAZA È GIALLO SULLA MORTE DEL CAPO DI HAMAS, YAHYA SINWAR (DATO PER STECCHITO GIÀ MOLTE ALTRE VOLTE)

IDF ANNUNCIA, 'ATTACCHI PIÙ ESTESI E PRECISI IN LIBANO'

raid israeliani in libano 5

(ANSA-AFP) - L'esercito israeliano ha annunciato che si prepara a lanciare attacchi "più estesi e precisi" in Libano, consigliando ai civili libanesi di "stare lontani dagli obiettivi di Hezbollah" nel sud del Paese. In un briefing coi media, il portavoce dell'Idf Daniel Hagari ha spiegato che gli attacchi israeliani in Libano "continueranno nel prossimo futuro".

 

MEDIA LIBANO, DECINE DI ATTACCHI ISRAELIANI A SUD ED EST

(ANSA-AFP) - I media ufficiali libanesi riferiscono di decine di raid aerei israeliani nel sud e nell'est del Paese, dopo l'annuncio dell'Idf di voler sferrare attacchi "più estesi e precisi" in Libano.

 

RAZZO DI HEZBOLLAH CONTRO UN CARRO ARMATO DI ISRAELE, 'VITTIME'

raid israeliani in libano 1

(ANSA) - Hezbollah afferma di aver colpito con un razzo un carro armato israeliano Merkava al confine con il Libano e che i militari all'interno del mezzo "sono stati uccisi o feriti". "I nostri combattenti hanno usato un missile anticarro guidato e il veicolo corazzato ha subito un colpo diretto", scrivono su Telegram i miliziani sciiti appoggiati dall'Iran. L'emittente libanese Al Mayadeen riporta che il carro armato ha preso fuoco, due militari israeliani sono morti e uno è rimasto ferito. Da parte loro i media dello Stato ebraico danno notizia di un soldato leggermente ferito in un attacco missilistico anticarro di Hezbollah.

 

MO: LAPID LODA RAID CONTRO HEZBOLLAH, 'E' GIUNTO IL MOMENTO'

raid israeliani in libano 4

(Adnkronos) - Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha espresso apprezzamento per i raid aerei condotti dalle Idf contro Hezbollah in Libano dicendo che ''è arrivato il momento''. Lapid ha quindi detto di dare il proprio sostegno all'esercito israeliano e invita le forze armate a "essere forti e coraggiose e a non avere paura finché tutti i residenti del nord non torneranno a casa sani e salvi".

 

MISSILI SUL NORD DI ISRAELE PER L'ONU "RISCHIO CATASTROFE" IL GIALLO DELLA MORTE DI SINWAR

Estratto dell’articolo di Fabiana Magrì per “La Stampa”

 

raid israeliano in libano

Se due indizi suggeriscono una prova, c'è chi collega l'ammissione degli Stati Uniti di «non aver ottenuto alcun progresso» per un accordo con Hamas nelle ultime due settimane e le indiscrezioni diffuse dalla stampa israeliana – attribuite all'intelligence militare – sulla ipotetica morte del capo dei capi della fazione palestinese, Yahya Sinwar. Altre fonti di sicurezza frenano le voci e chiariscono che potrebbe trattarsi di una momentanea "disconnessione" del leader, ricercato speciale nella Striscia. O, ancora, di una strategia di guerra psicologica per fare pressione sull'accordo.

 

raid israeliani in libano 3

Sul fronte Nord, Israele è in posizione di guardia, nella notte tra sabato e domenica, dopo che la sua aeronautica militare ha condotto una vasta ondata di attacchi in Libano, sulla scia delle operazioni che hanno scandito i giorni della settimana scorsa. Mosse preventive, hanno detto i vertici militari israeliani, necessarie dopo che l'apparato di difesa aveva individuato i preparativi di Hezbollah per lanciare attacchi missilistici su vasta scala contro il territorio ebraico. Bombardamenti volti a neutralizzare – o almeno a ridimensionare – le aggressioni nemiche con lanci di razzi e droni.

 

benjamin netanyahu herzi halevi

In un'ampia zona del Nord, ben oltre la fascia di sicurezza dei cinque chilometri dal confine con il Libano da dove 60 mila israeliani sono stati evacuati da ottobre dell'anno scorso, le scuole sono chiuse e alla popolazione si raccomanda di restare nei paraggi dei rifugi. […]

 

Qualcosa come 85 razzi sono stati lanciati da Hezbollah sulla città e periferia di Haifa, ieri mattina. Quelli diretti più in profondità, hanno raggiunto nella notte la valle di Jezreel, a sud di Nazareth. Alcuni razzi hanno colpito case e auto che hanno preso fuoco. Incendi sono scoppiati nella cittadina di Kiryat Bialik.

 

benjamin netanyahu

[…] Per l'establishment della Difesa israeliana, la cornice attuale è un tentativo di raggiungere la de-escalation attraverso l'escalation. Funzionari statunitensi sentiti dalla testata online Axios che ne condividono la logica sottolineano che si tratta di una «calibrazione estremamente difficile», che rischia facilmente di sfuggire al controllo e portare a una guerra totale. Il portavoce della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby ha garantito che gli Stati Uniti stanno facendo tutto il possibile per impedire una «guerra totale», che non credono sia nell'interesse di Israele.

 

raid israeliano in libano

L'escalation è anche verbale, di manifestazione di intenti. Il premier Benjamin Netanyahu, in un video registrato nel suo ufficio di Gerusalemme e diffuso via social, ha promesso che «se Hezbollah non ha compreso il messaggio, lo farà». Il ministro Yoav Galant – saldo al timone della Difesa dopo che l'ennesimo tentativo di destituirlo è formalmente naufragato ieri, con il ritiro del suo ipotetico sostituto Gideon Saar – ha detto che «le nostre azioni contro Hezbollah continueranno finché non faremo tornare sani e salvi i residenti del Nord alle loro case». Anche il ramatkal Herzi Halevi, il capo di Stato Maggiore, ha giurato che «il prezzo pagato da Hezbollah sta diventando più alto» man mano che l'esercito sta «fortemente aumentando l'intensità» degli attacchi e continuerà a farlo «quanto necessario».

 

raid israeliano in libano 2

Le repliche sono sugli stessi toni. Il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ha parlato di una «battaglia di resa dei conti senza fine». Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, alla vigilia dell'Assemblea Generale dove parlerà il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e dove è atteso anche Netanyahu, in partenza martedì per New York, ritiene che il Medio Oriente sia «sull'orlo della catastrofe» e teme che «il Libano rischi di diventare una nuova Gaza». Il ministro degli Esteri britannico David Lammy sostiene la necessità di un cessate il fuoco immediato tra Israele e Hezbollah. Anche l'Europa ne ha sottolineato l'urgenza, «oltre la Linea Blu come a Gaza».

raid israeliani in libano attacco israeliano al sobborgo di haret hreik, a beirut 6attacco israeliano al sobborgo di haret hreik, a beirut 5confine tra israele e libano 6israele lancia razzi su libano 2attacco israeliano al sobborgo di haret hreik, a beirut 1attacco israeliano al sobborgo di haret hreik, a beirut 7ATTACCO ISRAELIANO A BEIRUTATTACCO ISRAELIANO A BEIRUTATTACCO ISRAELIANO A BEIRUTraid israeliani in libano raid israeliano in libano 1

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….