slavi trifonov

ANCHE LA BULGARIA HA IL SUO BEPPE GRILLO - IL CANTANTE E PRESENTATORE SLAVI TRIFONOV HA OTTENUTO IL 21,3% DEI VOTI ALLE ELEZIONI PARLAMENTARI – TRIFONOV FA A CAPO DEL PARTITO POPULISTA E HA RIVOLUZIONATO LA POLITICA BULGARA, DA DECENNI BLOCCATA TRA PARTITI DI DESTRA E SINISTRA FILORUSSA – MOLTO ATTIVO SUI SOCIAL, TRIFONOV FA DELLA LOTTA ALA CORRUZIONE IL SUO CAVALLO DI BATTAGLIA, DESCRIVENDO LA BULGARIA COME UN PAESE IN CUI “LA MAFIA HA UNO STATO”…

Monica Perosino per "la Stampa"

slavi trifonov 13

 

Non sono bastati 100 giorni per strappare la Bulgaria dall' incertezza, sospesa tra la voglia di lasciarsi alle spalle dieci anni di impero Borissov e i timori di affidarsi alle vaghe promesse del cantante anti-sistema Trifonov. Nemmeno le elezioni anticipate di ieri, necessarie dopo un nulla di fatto lo scorso 4 aprile, dicono in modo chiaro chi dovrà guidare la Bulgaria, con un testa a testa tra il partito Gerb di centrodestra guidato dall' ex primo ministro Boyko Borissov e il rivale populista "C' è un popolo come questo" (Itn) del popolare intrattenitore televisivo e cantante Slavi Trifonov.

 

slavi trifonov 9

Il primo avrebbe ottenuto il 22,3% dei consensi alle elezioni parlamentari contro il 21,3% del secondo. Insomma, le seconde elezioni legislative in Bulgaria nel giro di tre mesi non sembrano aver risolto la paralisi che in aprile aveva impedito la formazione di un nuovo governo, portando nuovamente il Paese balcanico alle urne. L' incertezza e gli interrogativi restano gli stessi.

 

Stando alle prime proiezioni, la partecipazione al voto sarebbe crollata al minimo storico con meno del 40% rispetto al 50,6% del 4 aprile. Numeri alla mano, nel nuovo parlamento bulgaro entrano le stesse formazioni che tre mesi fa hanno fatto un tira e molla senza riuscire a formare un esecutivo, con i partiti anti-sistema che si rifiutano di entrare in coalizioni con le forze politiche «dello status quo», e i partiti tradizionali che senza di loro hanno poche chance.

slavi trifonov 8

 

E mentre si contano i voti per stabilire il vincitore del duello, una cosa è certa: l' outsider Trifonov è riuscito nell' impresa di rivoluzionare la politica bulgara, da decenni pigramente adagiata sulla dicotomia tra partiti di destra e formazioni di sinistra filorussa, diventando ora l' ago della bilancia del futuro di Sofia.

 

slavi trifonov 6

Giubbotto di pelle e orecchini da pirata, Slavi, 54 anni svetta dai suoi due metri d' altezza e dalla sua enorme popolarità, costruita da una serie di successi sulla scena musicale del Paese balcanico e dalla sua costante presenza nei talk show serali, in cui ha spadroneggiato per quasi vent' anni. Onnipresente fino alla svolta politica, quando come un sommergibile che si inabissa e evita le luci della ribalta, è scomparso dalla scena e si è affidato a Facebook per creare l' immagine di uomo schivo e pulito, il principe senza macchia che può spazzare via la corruzione dilagante e il clientelismo del regno di Borissov, anche se con un programma politico inesistente.

slavi trifonov 5

 

Così Slavi ha sollecitato la rabbia dei bulgari contro i partiti tradizionali, descrivendo la Bulgaria come un Paese in cui «la mafia ha uno Stato», e il suo leader Borissov è campione di «corruzione e incompetenza». Come un burattinaio nell' ombra, Slavi «il sottomarino», ha conquistato in pochi mesi una fetta importante di consensi, inscalfiti dalle sue stranezze, come quando dopo il suo successo alle elezioni di aprile, è rimasto in isolamento per giorni, dicendo di avere sintomi simili al coronavirus, oppure quando ha provato a formare un governo proponendo come premier la campionessa mondiale di scacchi Stefanova, appena diventata deputata.

slavi trifonov 3

 

Durante la campagna elettorale Trifonov si è rifiutato di parlare con i media e ha comunicato esclusivamente tramite il suo canale televisivo. D' altronde spiega il suo sceneggiatore, e vice capo del partito, Toshko Yordanov, «Non è uno che cerca il potere personale, vuole vedere i risultati». E da oggi la Bulgaria, fanalino di coda nell' Ue per povertà e corruzione, spera almeno in un risultato: un governo che duri più di qualche settimana.

 

slavi trifonov 11slavi trifonov 10slavi trifonov 1slavi trifonov 14slavi trifonov 7slavi trifonov 12

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?