roberto angelini michele serra mattia feltri

ANGELINI (E) CUSTODI – MICHELE SERRA ACCORRE IN DIFESA DEL CHITARRISTA-RISTORATORE, CHE PAGAVA IN NERO UN’AMICA PER FARE LA RIDER E L’HA DEFINITA “PAZZA INCATTIVITA” QUANDO LEI HA CONFESSATO DI FRONTE ALLA FINANZA: “HA DETTO DI AVERE SBAGLIATO, PAGHERÀ LA MULTA: CHE ACCIDENTI C' ENTRA, CON TUTTO QUESTO, IL SUO LAVORO IN TELEVISIONE?” – MATTIA FELTRI: “ALLA LUNGA L' HA AVUTA VINTA DAVIGO: SIAMO TUTTI COLPEVOLI IN ATTESA DI ESSERE SCOPERTI…”

1 - IL PECCATO E IL PECCATORE

Michele Serra per “la Repubblica”

 

roberto angelini 13

Se mi sequestrano la patente per una grave infrazione stradale, devo smettere di scrivere l' Amaca ? Se un calciatore ha lo sfratto perché non ha pagato l' affitto, deve essere espulso dall' arbitro e messo fuori squadra? Me lo sono chiesto dopo avere letto la storia di Roberto Angelini, musicista a Propaganda Live . Multato per non avere messo in regola una sua dipendente (multa salata, e dovuta) in un suo ristorante, ha scelto di interrompere il suo lavoro televisivo perché non reggeva più le furibonde polemiche social.

 

MICHELE SERRA SULL'AMACA

Qualcosa non quadra, davvero non quadra, nel rapporto tra il peccato e il peccatore.

Le multe, le sanzioni, nei casi più gravi le reclusioni, sono state inventate apposta perché il concetto di colpa abbia una sua equa misurazione. Lo smisurato stigma social che si abbatte sui colpevoli, anche se rei confessi, e dispiaciuti di esserlo, non ha invece confine, né ambito, né scadenze: segno inequivocabile che a quelle turbe nevrasteniche non interessa sanare il peccato, interessa linciare il peccatore.

 

È una caccia all' uomo costante e quotidiana, in un fiorire di "vergogna!" e "sparisci!" che non ha parentela alcuna con il bisogno di giustizia, e ha molto a che fare con la voglia di forca. Angelini ha detto di avere sbagliato, pagherà la multa: che accidenti c' entra, con tutto questo, il suo lavoro in televisione? Forse che il solo spettacolo che si confà al nuovo puritanesimo da tastiera è una processione di immacolati?

 

diego bianchi roberto angelini

Io ve lo dico fin da ora: guido piano, e dunque è difficile che mi sequestrino la patente.

Ma se me la sequestrano, l' Amaca la scrivo lo stesso. Forza Angelini, paga la multa, non leggere i social e torna a suonare.

 

2 - L'ETICA DI MASSA

Mattia Feltri per “La Stampa”

 

Roberto Angelini, dopo essersi fatto la spia da solo come Fantozzi (pagava in nero una collaboratrice del suo ristorante romano), e quindi suppliziato via social da quegli irriducibili contribuenti che sono gli italiani, ha deciso di lasciare Propaganda Live dove suonava la chitarra.

mattia feltri premio e' giornalismo 2018 8

 

Se lo è già chiesto Michele Serra: che c' entrano le questioni musicali con quelle fiscali, di cui risponderà nelle sedi deputate? Beh, c' entrano per l' ulteriore tributo di pubblica umiliazione richiesto al tempo dell' etica di massa.

 

Qualche giorno fa su Facebook è stata ripubblicata una vignetta di Makkox, altro ospite di Propaganda, risalente al 2015 e ora giudicata sessista, per dare prova dell' antica tradizione di machismo e suprematismo bianco dello show.

 

La nuova formidabile arma del tribunale etico di massa sono gli archivi personali. Gli inquisitori del web conservano tutto e al momento giusto, zac, ti inchiodano. Il New York Times raccontò della ragazza che a quindici anni aveva scritto nigger (negro), e quando entrò al college un vecchio compagno fu lieto di riesumare il crimine: la ragazza venne immediatamente espulsa.

roberto angelini 6

 

Comincia a funzionare alla grande pure da noi. In morte di Franco Battiato, a sinistra hanno ritirato fuori antichi improperi di Matteo Salvini («piccolo uomo», nel frattempo diventato «Grande Maestro») e a destra le sprezzanti critiche di Michela Murgia ai testi delle canzoni.

 

Bisogna trarne due insegnamenti. Primo, non si può più parlare male dei vivi perché un giorno saranno morti. Secondo, alla lunga l' ha avuta vinta Davigo: siamo tutti colpevoli in attesa di essere scoperti.

roberto angelini 12roberto angelini 1

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?